Il giornalista Vellani Dionisi caduto sul fronte orientale

Il giornalista Vellani Dionisi caduto sul fronte orientale Il giornalista Vellani Dionisi caduto sul fronte orientale Assume il comando di un reparto, il cui ufficiale è rimasto gravemente ferito, ed è colpito a morte cohducendolo al contrattacco Budapest, 19 agosto. (D. A.). Lo Stato Maggiore dell'Esercito ungherese ha comunicato oggi la morte sul campo del giornalista italiano Franco Vellani Dionisi, inviato speciale del Resto del Carlino presso la compagnia di propaganda ungherese. Da poche settimane Vellani Dionisi dal Montenegro, dove prestava servizio presso unità mobilitate della M.V.S.N., era stato trasferito al fronte orientale, dove era stato assegnato al seguito delle truppe magiare. Egli portava nell'espletamento del suo incarico professionale tutta la sua ardente passione di vecchio squadrista e di valoroso combattente. Tenente della Milizia, aveva partecipato volontario alla campagna di Grecia e a quella jugoslava, meritando alcune decorazioni al valore. Al fronte orientale, dove come inviato speciale non faceva che continuare l'incarico da vari anni ricoperto quale corrispondente da Budapest, ha trovato eroica morte. Recatosi in una posizione avanzata tenuta da un reparto magiaro per meglio assistere ad una operazione in corso, il tenente Vellani Dionisi vi giungeva mentre si sviluppava un attacco sovietico. L'ufficiale ungherese che coman dava 11 reparto veniva ferito gra vemente, e, non essendovi altri ufficiali, Vellani Dionisi, che conosceva la lingua ungherese alla perfezione, ne assumeva il co mando. Mentre trascinava il reparto al contrattacco, Vellani Dionisi cadeva da valoroso alla testa delle truppe. Alla vedova Vellani, che risiede a Budapest, il Presidente del Consiglio e il Capo di Stato Maggiore hanno fatto pervenire le espressioni del loro commosso cordoglio. I giornali ungheresi pubblicano articoli di commossa ammirazione per il valore dimostrato dal collega caduto, esaltandone la fede fascista e di combattente. La morte sul campo di Vellani Dionisi ha suscitato profonda commozione negli ambienti giornalistici di Budapest dove egli era vivamente stimato per le sue alte doti di intelletto e per la sua attività di corrispondente del Popolo d'Italia e del Resto del Carlino. Il giornalista Vellani Dionisi caduto sul fronte orientale Il giornalista Vellani Dionisi caduto sul fronte orientale Assume il comando di un reparto, il cui ufficiale è rimasto gravemente ferito, ed è colpito a morte cohducendolo al contrattacco Budapest, 19 agosto. (D. A.). Lo Stato Maggiore dell'Esercito ungherese ha comunicato oggi la morte sul campo del giornalista italiano Franco Vellani Dionisi, inviato speciale del Resto del Carlino presso la compagnia di propaganda ungherese. Da poche settimane Vellani Dionisi dal Montenegro, dove prestava servizio presso unità mobilitate della M.V.S.N., era stato trasferito al fronte orientale, dove era stato assegnato al seguito delle truppe magiare. Egli portava nell'espletamento del suo incarico professionale tutta la sua ardente passione di vecchio squadrista e di valoroso combattente. Tenente della Milizia, aveva partecipato volontario alla campagna di Grecia e a quella jugoslava, meritando alcune decorazioni al valore. Al fronte orientale, dove come inviato speciale non faceva che continuare l'incarico da vari anni ricoperto quale corrispondente da Budapest, ha trovato eroica morte. Recatosi in una posizione avanzata tenuta da un reparto magiaro per meglio assistere ad una operazione in corso, il tenente Vellani Dionisi vi giungeva mentre si sviluppava un attacco sovietico. L'ufficiale ungherese che coman dava 11 reparto veniva ferito gra vemente, e, non essendovi altri ufficiali, Vellani Dionisi, che conosceva la lingua ungherese alla perfezione, ne assumeva il co mando. Mentre trascinava il reparto al contrattacco, Vellani Dionisi cadeva da valoroso alla testa delle truppe. Alla vedova Vellani, che risiede a Budapest, il Presidente del Consiglio e il Capo di Stato Maggiore hanno fatto pervenire le espressioni del loro commosso cordoglio. I giornali ungheresi pubblicano articoli di commossa ammirazione per il valore dimostrato dal collega caduto, esaltandone la fede fascista e di combattente. La morte sul campo di Vellani Dionisi ha suscitato profonda commozione negli ambienti giornalistici di Budapest dove egli era vivamente stimato per le sue alte doti di intelletto e per la sua attività di corrispondente del Popolo d'Italia e del Resto del Carlino. Il giornalista Vellani Dionisi caduto sul fronte orientale Il giornalista Vellani Dionisi caduto sul fronte orientale Assume il comando di un reparto, il cui ufficiale è rimasto gravemente ferito, ed è colpito a morte cohducendolo al contrattacco Budapest, 19 agosto. (D. A.). Lo Stato Maggiore dell'Esercito ungherese ha comunicato oggi la morte sul campo del giornalista italiano Franco Vellani Dionisi, inviato speciale del Resto del Carlino presso la compagnia di propaganda ungherese. Da poche settimane Vellani Dionisi dal Montenegro, dove prestava servizio presso unità mobilitate della M.V.S.N., era stato trasferito al fronte orientale, dove era stato assegnato al seguito delle truppe magiare. Egli portava nell'espletamento del suo incarico professionale tutta la sua ardente passione di vecchio squadrista e di valoroso combattente. Tenente della Milizia, aveva partecipato volontario alla campagna di Grecia e a quella jugoslava, meritando alcune decorazioni al valore. Al fronte orientale, dove come inviato speciale non faceva che continuare l'incarico da vari anni ricoperto quale corrispondente da Budapest, ha trovato eroica morte. Recatosi in una posizione avanzata tenuta da un reparto magiaro per meglio assistere ad una operazione in corso, il tenente Vellani Dionisi vi giungeva mentre si sviluppava un attacco sovietico. L'ufficiale ungherese che coman dava 11 reparto veniva ferito gra vemente, e, non essendovi altri ufficiali, Vellani Dionisi, che conosceva la lingua ungherese alla perfezione, ne assumeva il co mando. Mentre trascinava il reparto al contrattacco, Vellani Dionisi cadeva da valoroso alla testa delle truppe. Alla vedova Vellani, che risiede a Budapest, il Presidente del Consiglio e il Capo di Stato Maggiore hanno fatto pervenire le espressioni del loro commosso cordoglio. I giornali ungheresi pubblicano articoli di commossa ammirazione per il valore dimostrato dal collega caduto, esaltandone la fede fascista e di combattente. La morte sul campo di Vellani Dionisi ha suscitato profonda commozione negli ambienti giornalistici di Budapest dove egli era vivamente stimato per le sue alte doti di intelletto e per la sua attività di corrispondente del Popolo d'Italia e del Resto del Carlino.

Persone citate: Dionisi, Vellani Dionisi

Luoghi citati: Budapest, Grecia, Montenegro