Nuove illusorie promesse per galvanizzare la resistenza russa

Nuove illusorie promesse per galvanizzare la resistenza russa II viaggio di Churchill a Mosca Nuove illusorie promesse per galvanizzare la resistenza russa a i a i e o o e a n a a o a e . o , r i i l o o, i e, o, . l a ae io a o el d o Berna, 17 agosto. (S.) - A Mosca è stato pubblicato oggi un comunicato ufficiale per annunziare che Churchill ha conferito con Stalin nella-capitale sovietica. Il comunicato precisa che le conversazioni si sono svolte da martedì scorso a sabato alla presenza di Harrlman, inviato speciale di Roosevelt, del fren. Sir Alan Brooke, del generale WaveI, del segretario permanente al Foreign Office Alexander Cadogan. I rappresentanti sovietici erano Stalin, Molotof ed 11 maresciallo Voroscilof. Una Informazione Reuter da Mosca dice che Churchill e Stalin hanno preso decisioni riguardanti la continuazione della guerra contro la Germania, e continua: « In un momento cosi critico del conflitto mondiale due grandi capi di guerra si sono visti per la prima volta. L'avvenimento farà epoca. Il Presidente Roosevelt e la nazione americana hanno assistito alla riunione per il tramite di Harriman ed hanno cosi pienamente partecipato alle discussioni e alle decisioni. Per ragioni di sicurezza la prima conferenza angloamericana-sovietica ha avuto luogo in segreto e si è svolta In una atmosfera di cordialità e di sincerità assolute ». Mentre a Londra e a Mosca si annunzia con grande pompa l'incontro, i giornali inglesi come quelli russi recano notizie concernenti le ultime ritirate sovietiche sul fronte del Caucaso. Ci si domanda a Londra se non sia per giungere il momento in cui l'avanzata nemica interesserà direttamente la Gran Bretagna. L'Ofiserver, in base alle informazioni raccolte nei circoli competenti, giudica che non sia più lontana una possibile invasione del vicino Oriente per parte delle forze dell'Asse e considera l'attacco attuale contro le truppe russe del Caucaso come il preludio a quello contro le forze britanniche dell'Iran. Queste forze, secondo il giornale inglese, si vedranno presto co strette ad intervenire nella battaglia. L'idea che sia necessario un intervento inglese nel Caucaso senza attendere l'attacco delle truppe tedesche, serve evidente mente agli inglesi per dimostrare ai russi che vi è qualche compito più urgente e più utile della formazione del secondo fronte occi dentale. «Non possiamo disperdere le nostre forze ma dobbiamo in traprendere azioni concertate fra I comandi alleati e il comando rus so. L'urgenza di una diversione in Occidente per alleviare i russi è molto grande, ma non diminuisce il nostro dovere di dare loro il più efficace aiuto nel vicino Oriente. L'evoluzione della guerra dimostra che combatteremo sempre più fianco a fianco con 1 russi. La ragione suprema esige perciò la creazione di un Comando unico; ed è soltanto cosi che sormonteremo le numerose difficoltà contro le quali urta la cooperazione delle forze americane britanniche e russe ». Secondo una corrispondenza delVExchange da Londra, le discussioni di Mosca avrebbero mirato a stabilire un programma da applicarsi nel prossimo inverno, si spererebbe di riuscire con le operazioni combinate a far si che la Germania durante i mesi Invernali rimanga occupata ancora al fronte russo e sia costretta a consumare le sue riserve di materiale bellico anziché potere approfittare della tregua conseguente alla disfatta russa per ammassare nuovi mezzi da lanciare contro gli inglesi. Per ottenere ciò, gli Inglesi cercano il modo di assicurare le vie di comunicazione fra l'Iran e la Russia e mantenere In piedi il fronte del Caucaso, allo scopo non tanto di aiutare i russi quanto di allontanare la tempesta dal proprio capo. E' facile prevedere che, data la rapidità delle operazioni dell'Asse nel Caucaso e le rlper cussloni che gli avvenimenti d'E gltto hanno avuto e continueranno ad avere sulla situazione britannica nel Medio Oriente, l piani invernali anglo-russi .saranno come di consueto sopravanzati dai piani dell'Asse che sono già in pieno svolgimento, e la Russia non avrà né l'aiuto in Occidente né quello del Caucaso. L'agenzia ufficiosa britannica informa che Churchill e Harriman hanno lasciato Mosca nelle prime ore di stamani. Il Primo Ministro britannico ha rifiutato di fare dichiarazioni ai giornalisti. ngssstgrtfdiDccnersllcmrpe«flI Nuove illusorie promesse per galvanizzare la resistenza russa II viaggio di Churchill a Mosca Nuove illusorie promesse per galvanizzare la resistenza russa a i a i e o o e a n a a o a e . o , r i i l o o, i e, o, . l a ae io a o el d o Berna, 17 agosto. (S.) - A Mosca è stato pubblicato oggi un comunicato ufficiale per annunziare che Churchill ha conferito con Stalin nella-capitale sovietica. Il comunicato precisa che le conversazioni si sono svolte da martedì scorso a sabato alla presenza di Harrlman, inviato speciale di Roosevelt, del fren. Sir Alan Brooke, del generale WaveI, del segretario permanente al Foreign Office Alexander Cadogan. I rappresentanti sovietici erano Stalin, Molotof ed 11 maresciallo Voroscilof. Una Informazione Reuter da Mosca dice che Churchill e Stalin hanno preso decisioni riguardanti la continuazione della guerra contro la Germania, e continua: « In un momento cosi critico del conflitto mondiale due grandi capi di guerra si sono visti per la prima volta. L'avvenimento farà epoca. Il Presidente Roosevelt e la nazione americana hanno assistito alla riunione per il tramite di Harriman ed hanno cosi pienamente partecipato alle discussioni e alle decisioni. Per ragioni di sicurezza la prima conferenza angloamericana-sovietica ha avuto luogo in segreto e si è svolta In una atmosfera di cordialità e di sincerità assolute ». Mentre a Londra e a Mosca si annunzia con grande pompa l'incontro, i giornali inglesi come quelli russi recano notizie concernenti le ultime ritirate sovietiche sul fronte del Caucaso. Ci si domanda a Londra se non sia per giungere il momento in cui l'avanzata nemica interesserà direttamente la Gran Bretagna. L'Ofiserver, in base alle informazioni raccolte nei circoli competenti, giudica che non sia più lontana una possibile invasione del vicino Oriente per parte delle forze dell'Asse e considera l'attacco attuale contro le truppe russe del Caucaso come il preludio a quello contro le forze britanniche dell'Iran. Queste forze, secondo il giornale inglese, si vedranno presto co strette ad intervenire nella battaglia. L'idea che sia necessario un intervento inglese nel Caucaso senza attendere l'attacco delle truppe tedesche, serve evidente mente agli inglesi per dimostrare ai russi che vi è qualche compito più urgente e più utile della formazione del secondo fronte occi dentale. «Non possiamo disperdere le nostre forze ma dobbiamo in traprendere azioni concertate fra I comandi alleati e il comando rus so. L'urgenza di una diversione in Occidente per alleviare i russi è molto grande, ma non diminuisce il nostro dovere di dare loro il più efficace aiuto nel vicino Oriente. L'evoluzione della guerra dimostra che combatteremo sempre più fianco a fianco con 1 russi. La ragione suprema esige perciò la creazione di un Comando unico; ed è soltanto cosi che sormonteremo le numerose difficoltà contro le quali urta la cooperazione delle forze americane britanniche e russe ». Secondo una corrispondenza delVExchange da Londra, le discussioni di Mosca avrebbero mirato a stabilire un programma da applicarsi nel prossimo inverno, si spererebbe di riuscire con le operazioni combinate a far si che la Germania durante i mesi Invernali rimanga occupata ancora al fronte russo e sia costretta a consumare le sue riserve di materiale bellico anziché potere approfittare della tregua conseguente alla disfatta russa per ammassare nuovi mezzi da lanciare contro gli inglesi. Per ottenere ciò, gli Inglesi cercano il modo di assicurare le vie di comunicazione fra l'Iran e la Russia e mantenere In piedi il fronte del Caucaso, allo scopo non tanto di aiutare i russi quanto di allontanare la tempesta dal proprio capo. E' facile prevedere che, data la rapidità delle operazioni dell'Asse nel Caucaso e le rlper cussloni che gli avvenimenti d'E gltto hanno avuto e continueranno ad avere sulla situazione britannica nel Medio Oriente, l piani invernali anglo-russi .saranno come di consueto sopravanzati dai piani dell'Asse che sono già in pieno svolgimento, e la Russia non avrà né l'aiuto in Occidente né quello del Caucaso. L'agenzia ufficiosa britannica informa che Churchill e Harriman hanno lasciato Mosca nelle prime ore di stamani. Il Primo Ministro britannico ha rifiutato di fare dichiarazioni ai giornalisti. ngssstgrtfdiDccnersllcmrpe«flI Nuove illusorie promesse per galvanizzare la resistenza russa II viaggio di Churchill a Mosca Nuove illusorie promesse per galvanizzare la resistenza russa a i a i e o o e a n a a o a e . o , r i i l o o, i e, o, . l a ae io a o el d o Berna, 17 agosto. (S.) - A Mosca è stato pubblicato oggi un comunicato ufficiale per annunziare che Churchill ha conferito con Stalin nella-capitale sovietica. Il comunicato precisa che le conversazioni si sono svolte da martedì scorso a sabato alla presenza di Harrlman, inviato speciale di Roosevelt, del fren. Sir Alan Brooke, del generale WaveI, del segretario permanente al Foreign Office Alexander Cadogan. I rappresentanti sovietici erano Stalin, Molotof ed 11 maresciallo Voroscilof. Una Informazione Reuter da Mosca dice che Churchill e Stalin hanno preso decisioni riguardanti la continuazione della guerra contro la Germania, e continua: « In un momento cosi critico del conflitto mondiale due grandi capi di guerra si sono visti per la prima volta. L'avvenimento farà epoca. Il Presidente Roosevelt e la nazione americana hanno assistito alla riunione per il tramite di Harriman ed hanno cosi pienamente partecipato alle discussioni e alle decisioni. Per ragioni di sicurezza la prima conferenza angloamericana-sovietica ha avuto luogo in segreto e si è svolta In una atmosfera di cordialità e di sincerità assolute ». Mentre a Londra e a Mosca si annunzia con grande pompa l'incontro, i giornali inglesi come quelli russi recano notizie concernenti le ultime ritirate sovietiche sul fronte del Caucaso. Ci si domanda a Londra se non sia per giungere il momento in cui l'avanzata nemica interesserà direttamente la Gran Bretagna. L'Ofiserver, in base alle informazioni raccolte nei circoli competenti, giudica che non sia più lontana una possibile invasione del vicino Oriente per parte delle forze dell'Asse e considera l'attacco attuale contro le truppe russe del Caucaso come il preludio a quello contro le forze britanniche dell'Iran. Queste forze, secondo il giornale inglese, si vedranno presto co strette ad intervenire nella battaglia. L'idea che sia necessario un intervento inglese nel Caucaso senza attendere l'attacco delle truppe tedesche, serve evidente mente agli inglesi per dimostrare ai russi che vi è qualche compito più urgente e più utile della formazione del secondo fronte occi dentale. «Non possiamo disperdere le nostre forze ma dobbiamo in traprendere azioni concertate fra I comandi alleati e il comando rus so. L'urgenza di una diversione in Occidente per alleviare i russi è molto grande, ma non diminuisce il nostro dovere di dare loro il più efficace aiuto nel vicino Oriente. L'evoluzione della guerra dimostra che combatteremo sempre più fianco a fianco con 1 russi. La ragione suprema esige perciò la creazione di un Comando unico; ed è soltanto cosi che sormonteremo le numerose difficoltà contro le quali urta la cooperazione delle forze americane britanniche e russe ». Secondo una corrispondenza delVExchange da Londra, le discussioni di Mosca avrebbero mirato a stabilire un programma da applicarsi nel prossimo inverno, si spererebbe di riuscire con le operazioni combinate a far si che la Germania durante i mesi Invernali rimanga occupata ancora al fronte russo e sia costretta a consumare le sue riserve di materiale bellico anziché potere approfittare della tregua conseguente alla disfatta russa per ammassare nuovi mezzi da lanciare contro gli inglesi. Per ottenere ciò, gli Inglesi cercano il modo di assicurare le vie di comunicazione fra l'Iran e la Russia e mantenere In piedi il fronte del Caucaso, allo scopo non tanto di aiutare i russi quanto di allontanare la tempesta dal proprio capo. E' facile prevedere che, data la rapidità delle operazioni dell'Asse nel Caucaso e le rlper cussloni che gli avvenimenti d'E gltto hanno avuto e continueranno ad avere sulla situazione britannica nel Medio Oriente, l piani invernali anglo-russi .saranno come di consueto sopravanzati dai piani dell'Asse che sono già in pieno svolgimento, e la Russia non avrà né l'aiuto in Occidente né quello del Caucaso. L'agenzia ufficiosa britannica informa che Churchill e Harriman hanno lasciato Mosca nelle prime ore di stamani. Il Primo Ministro britannico ha rifiutato di fare dichiarazioni ai giornalisti. ngssstgrtfdiDccnersllcmrpe«flI