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Tre ostetriche arrestate per aver provocato la morte di una donna f defitti contro la maternità Tre ostetriche arrestate per aver provocato la morte di una donna lia Polizia- si è occupata in questi giorni di un grave delitto contro la maternità ed a conclusione delle indagini rapidamente svolte, ha dichiarato in arresto tre ostetriche, due residenti nella nostra, città e l'altra in un paese dei dintorni. La prima- notizia è stata data al Commissariato della Barriera di Nizza dalla clinica della R. Maternità. Verso le ore 14 vi era stata trasportata in condizioni disperate la signora Maria M, di anni 50, madre di tre bambini. Dall'esame immediatamente eseguito la donna risultava essere Btata vittima di pratiche illecite. Il Commissario dottor Gàmalero insieme al vice commissario dottor Mazacano si recavano al capezzale della Maria le cui condizioni sempre peggioravano e riuscivano a sapere che essa, la mattina, si era- recata presso l'ostetrica Teresa Lupetto che 1 aveva trattenuta alcuni minuti. Constatato che le sue condizioni fcrano gravi essa aveva chiamato d'urgenza una autoambulanza e l'aveva fatta trasportare alla R. Maternità. Intensificate le indagini ed eseguiti numerosi interrogatori la Polizia veniva a sapere che effettivamente la donna era stata ricevuta jn casa della Lunotto, accompagnata dalla ostetrica del suo paese tale Maria Sasso e con l'assistenza di un'altra collega della Lupotto tale Carlotta Gallesìo, la donna è stata sottoposta ad interventi che l'avevano ridotta in tale stato. L'inferma si decideva a confermare quanto hi Polizia aveva appurato soltanto mez z'ora prima di morire, ciò che avveniva tre giorni dopo il suo - ricovero al nosocomio. Strette dalle contestazioni, le tre ostetriche finivano per ammettere la piena loro colpevolezza riconoscendo di avere usato mezzi rudimentali che hanno purtroppo prodotto le loro funeste conseguenze. La Lupotto, nel1 1939 era già Btata coinvolta e denunciata per un identico reato, se pure non con tali irreparabili conseguenze e la Gallesio si trovava in libertà vigilata perchè sospetta di tale illecito traffico. Tre ostetriche arrestate per aver provocato la morte di una donna f defitti contro la maternità Tre ostetriche arrestate per aver provocato la morte di una donna lia Polizia- si è occupata in questi giorni di un grave delitto contro la maternità ed a conclusione delle indagini rapidamente svolte, ha dichiarato in arresto tre ostetriche, due residenti nella nostra, città e l'altra in un paese dei dintorni. La prima- notizia è stata data al Commissariato della Barriera di Nizza dalla clinica della R. Maternità. Verso le ore 14 vi era stata trasportata in condizioni disperate la signora Maria M, di anni 50, madre di tre bambini. Dall'esame immediatamente eseguito la donna risultava essere Btata vittima di pratiche illecite. Il Commissario dottor Gàmalero insieme al vice commissario dottor Mazacano si recavano al capezzale della Maria le cui condizioni sempre peggioravano e riuscivano a sapere che essa, la mattina, si era- recata presso l'ostetrica Teresa Lupetto che 1 aveva trattenuta alcuni minuti. Constatato che le sue condizioni fcrano gravi essa aveva chiamato d'urgenza una autoambulanza e l'aveva fatta trasportare alla R. Maternità. Intensificate le indagini ed eseguiti numerosi interrogatori la Polizia veniva a sapere che effettivamente la donna era stata ricevuta jn casa della Lunotto, accompagnata dalla ostetrica del suo paese tale Maria Sasso e con l'assistenza di un'altra collega della Lupotto tale Carlotta Gallesìo, la donna è stata sottoposta ad interventi che l'avevano ridotta in tale stato. L'inferma si decideva a confermare quanto hi Polizia aveva appurato soltanto mez z'ora prima di morire, ciò che avveniva tre giorni dopo il suo - ricovero al nosocomio. Strette dalle contestazioni, le tre ostetriche finivano per ammettere la piena loro colpevolezza riconoscendo di avere usato mezzi rudimentali che hanno purtroppo prodotto le loro funeste conseguenze. La Lupotto, nel1 1939 era già Btata coinvolta e denunciata per un identico reato, se pure non con tali irreparabili conseguenze e la Gallesio si trovava in libertà vigilata perchè sospetta di tale illecito traffico. Tre ostetriche arrestate per aver provocato la morte di una donna f defitti contro la maternità Tre ostetriche arrestate per aver provocato la morte di una donna lia Polizia- si è occupata in questi giorni di un grave delitto contro la maternità ed a conclusione delle indagini rapidamente svolte, ha dichiarato in arresto tre ostetriche, due residenti nella nostra, città e l'altra in un paese dei dintorni. La prima- notizia è stata data al Commissariato della Barriera di Nizza dalla clinica della R. Maternità. Verso le ore 14 vi era stata trasportata in condizioni disperate la signora Maria M, di anni 50, madre di tre bambini. Dall'esame immediatamente eseguito la donna risultava essere Btata vittima di pratiche illecite. Il Commissario dottor Gàmalero insieme al vice commissario dottor Mazacano si recavano al capezzale della Maria le cui condizioni sempre peggioravano e riuscivano a sapere che essa, la mattina, si era- recata presso l'ostetrica Teresa Lupetto che 1 aveva trattenuta alcuni minuti. Constatato che le sue condizioni fcrano gravi essa aveva chiamato d'urgenza una autoambulanza e l'aveva fatta trasportare alla R. Maternità. Intensificate le indagini ed eseguiti numerosi interrogatori la Polizia veniva a sapere che effettivamente la donna era stata ricevuta jn casa della Lunotto, accompagnata dalla ostetrica del suo paese tale Maria Sasso e con l'assistenza di un'altra collega della Lupotto tale Carlotta Gallesìo, la donna è stata sottoposta ad interventi che l'avevano ridotta in tale stato. L'inferma si decideva a confermare quanto hi Polizia aveva appurato soltanto mez z'ora prima di morire, ciò che avveniva tre giorni dopo il suo - ricovero al nosocomio. Strette dalle contestazioni, le tre ostetriche finivano per ammettere la piena loro colpevolezza riconoscendo di avere usato mezzi rudimentali che hanno purtroppo prodotto le loro funeste conseguenze. La Lupotto, nel1 1939 era già Btata coinvolta e denunciata per un identico reato, se pure non con tali irreparabili conseguenze e la Gallesio si trovava in libertà vigilata perchè sospetta di tale illecito traffico.