Trafficanti in oro condannati dal Tribunale di Alessandria

Trafficanti in oro condannati dal Tribunale di Alessandria Trafficanti in oro condannati dal Tribunale di Alessandria Alessandria, 13 agosto. Nello scorso inverno in numerose abitazioni del genovesato erano stati compiuti ingenti furti in effetti di vestiario, biancheria e notevoli quantità di oro. Uno dei complici il pregiudicato Mario Scarsi, di 42 anni, residente a Sam- gierdarena, veniva arrestato. Lo carsi aveva rimesso alla sua amante Pierina Bolfi, di 5-t anni, il provento dei furti per realizzare denaro. La donna si metteva in comunicazione con l'orefice Virginio Oliva, di 38 anni, con negozio in via Garibaldi in Acqui, col quale aveva già relazioni per simili affari. Il 23 dicembre dello scorso anno, la Bolfi riuniva in un esercizio pubblico a Genova il pregiudicato Emilio Guernieri, di 53 anni, e l'elettricista Antonio Biagiottl, di 38 anni, per procedere alla vendita di oltre un chilo e mezzo d'oro ad un banchiere. Ad un tratto irrompeva la polizia che traeva in arresto i tre e più tardi anche l'orefice Oliva. Celebratosi il processo, il Tribunale di Alessandria ha condannato lo Scarsi a quattro anni di reclusione e lire 3000 di multa; l'Oliva a cinque anni di reclusione, quattro mesi di arresto, lire 14.000 di multa e lire 1000 di ammenda; il Guernieri ed il Biagiotti ad un anno di reclusione ciascuno e lire 2500 di multa, nonché in solido al pagamento dei danni e delle spese tutte, mentre la Bolfi veniva internata in un manicomio giudiziale per riconosciuta infermità mentale. Trafficanti in oro condannati dal Tribunale di Alessandria Trafficanti in oro condannati dal Tribunale di Alessandria Alessandria, 13 agosto. Nello scorso inverno in numerose abitazioni del genovesato erano stati compiuti ingenti furti in effetti di vestiario, biancheria e notevoli quantità di oro. Uno dei complici il pregiudicato Mario Scarsi, di 42 anni, residente a Sam- gierdarena, veniva arrestato. Lo carsi aveva rimesso alla sua amante Pierina Bolfi, di 5-t anni, il provento dei furti per realizzare denaro. La donna si metteva in comunicazione con l'orefice Virginio Oliva, di 38 anni, con negozio in via Garibaldi in Acqui, col quale aveva già relazioni per simili affari. Il 23 dicembre dello scorso anno, la Bolfi riuniva in un esercizio pubblico a Genova il pregiudicato Emilio Guernieri, di 53 anni, e l'elettricista Antonio Biagiottl, di 38 anni, per procedere alla vendita di oltre un chilo e mezzo d'oro ad un banchiere. Ad un tratto irrompeva la polizia che traeva in arresto i tre e più tardi anche l'orefice Oliva. Celebratosi il processo, il Tribunale di Alessandria ha condannato lo Scarsi a quattro anni di reclusione e lire 3000 di multa; l'Oliva a cinque anni di reclusione, quattro mesi di arresto, lire 14.000 di multa e lire 1000 di ammenda; il Guernieri ed il Biagiotti ad un anno di reclusione ciascuno e lire 2500 di multa, nonché in solido al pagamento dei danni e delle spese tutte, mentre la Bolfi veniva internata in un manicomio giudiziale per riconosciuta infermità mentale. Trafficanti in oro condannati dal Tribunale di Alessandria Trafficanti in oro condannati dal Tribunale di Alessandria Alessandria, 13 agosto. Nello scorso inverno in numerose abitazioni del genovesato erano stati compiuti ingenti furti in effetti di vestiario, biancheria e notevoli quantità di oro. Uno dei complici il pregiudicato Mario Scarsi, di 42 anni, residente a Sam- gierdarena, veniva arrestato. Lo carsi aveva rimesso alla sua amante Pierina Bolfi, di 5-t anni, il provento dei furti per realizzare denaro. La donna si metteva in comunicazione con l'orefice Virginio Oliva, di 38 anni, con negozio in via Garibaldi in Acqui, col quale aveva già relazioni per simili affari. Il 23 dicembre dello scorso anno, la Bolfi riuniva in un esercizio pubblico a Genova il pregiudicato Emilio Guernieri, di 53 anni, e l'elettricista Antonio Biagiottl, di 38 anni, per procedere alla vendita di oltre un chilo e mezzo d'oro ad un banchiere. Ad un tratto irrompeva la polizia che traeva in arresto i tre e più tardi anche l'orefice Oliva. Celebratosi il processo, il Tribunale di Alessandria ha condannato lo Scarsi a quattro anni di reclusione e lire 3000 di multa; l'Oliva a cinque anni di reclusione, quattro mesi di arresto, lire 14.000 di multa e lire 1000 di ammenda; il Guernieri ed il Biagiotti ad un anno di reclusione ciascuno e lire 2500 di multa, nonché in solido al pagamento dei danni e delle spese tutte, mentre la Bolfi veniva internata in un manicomio giudiziale per riconosciuta infermità mentale.

Persone citate: Antonio Biagiottl, Biagiotti, Bolfi, Emilio Guernieri, Guernieri, Mario Scarsi, Pierina Bolfi, Virginio Oliva

Luoghi citati: Acqui, Alessandria, Genova