La transazione della Ceurtauld
La transazione della Ceurtauld Passano gli aeroplani da trasporto del tipo «Ju 52», che assicurano giornalmente II servizio di rifornimenti alle truppe più lontane sul fronte russo. (Foto Mauch-Atla.nti'c). Nel marzo del 1941 il governo inglese invitò la Courtauld a mettere a disposizione dello Stato il pacco di maggioranza delle azioni della Viscosa American Corporation. Roosevelt aveva espresso questo desiderio a Churchill. Il Governo inglese passò 11 pacco di azioni ad un Consorzio bancario degli S. U. che collocò i titoli tra i risparmiatori d'oltre oceano. La somma ricavata fu di 15 milioni di sterline dei quali due rimasero al banchieri per la commissione e tredici furono versati, in dollari, alla Tesoreria di Londra. Secondo la Courtauld la maggioranza della Viscosa americana aveva un valore minimo di 32 milioni di sterline (circa tre miliardi di lire) e rifiutava il prezzo accettato dal governo britannico. La vertenza fu deferita ad una commissione arbitrale che ha deciso: la Courtauld deve incassare 27 milioni di sterline, più gli interessi dal l.o marzo 1941. La differenza, circa 15 milioni di sterline, dovrà essere pagata dalla Tesoreria. Naturalmente non sono mancate le critiche: cosi si sciupano i quattrini dei contribuenti? Il governo ha fatto replicare: malgrado le apparenze contrarie, è stato un buon affare. Quella rapida vendita a bassi prezzi convinse l'opinione pubblica degli S. U. che l'Inghilterra era, pronta ai maggiori sacrifici per pagare le commesse belliche agli industriali americani. Subito dopo Roosevelt poteva presentare al Congresso la famosa legge « presta ed affitta >. Quella legge ha liberato Londra da molte preoccupazioni finanziarle. Nel marzo del 1941, scrive un giornale, abbiamo perduto con gli americani 15 milioni di sterline e nel giugno del 1942, in trenta giorni, abbiamo ottenuto merci « In affitto » per 150 milioni. Ed i due milioni di sterline regalati ai banchieri? Non sono stati sciupati: hanno contribuito a creare negli S. TJ. un'opinione pubblica favorevole all'intervento in guerra. La transazione della Ceurtauld La transazione della Ceurtauld Passano gli aeroplani da trasporto del tipo «Ju 52», che assicurano giornalmente II servizio di rifornimenti alle truppe più lontane sul fronte russo. (Foto Mauch-Atla.nti'c). Nel marzo del 1941 il governo inglese invitò la Courtauld a mettere a disposizione dello Stato il pacco di maggioranza delle azioni della Viscosa American Corporation. Roosevelt aveva espresso questo desiderio a Churchill. Il Governo inglese passò 11 pacco di azioni ad un Consorzio bancario degli S. U. che collocò i titoli tra i risparmiatori d'oltre oceano. La somma ricavata fu di 15 milioni di sterline dei quali due rimasero al banchieri per la commissione e tredici furono versati, in dollari, alla Tesoreria di Londra. Secondo la Courtauld la maggioranza della Viscosa americana aveva un valore minimo di 32 milioni di sterline (circa tre miliardi di lire) e rifiutava il prezzo accettato dal governo britannico. La vertenza fu deferita ad una commissione arbitrale che ha deciso: la Courtauld deve incassare 27 milioni di sterline, più gli interessi dal l.o marzo 1941. La differenza, circa 15 milioni di sterline, dovrà essere pagata dalla Tesoreria. Naturalmente non sono mancate le critiche: cosi si sciupano i quattrini dei contribuenti? Il governo ha fatto replicare: malgrado le apparenze contrarie, è stato un buon affare. Quella rapida vendita a bassi prezzi convinse l'opinione pubblica degli S. U. che l'Inghilterra era, pronta ai maggiori sacrifici per pagare le commesse belliche agli industriali americani. Subito dopo Roosevelt poteva presentare al Congresso la famosa legge « presta ed affitta >. Quella legge ha liberato Londra da molte preoccupazioni finanziarle. Nel marzo del 1941, scrive un giornale, abbiamo perduto con gli americani 15 milioni di sterline e nel giugno del 1942, in trenta giorni, abbiamo ottenuto merci « In affitto » per 150 milioni. Ed i due milioni di sterline regalati ai banchieri? Non sono stati sciupati: hanno contribuito a creare negli S. TJ. un'opinione pubblica favorevole all'intervento in guerra. La transazione della Ceurtauld La transazione della Ceurtauld Passano gli aeroplani da trasporto del tipo «Ju 52», che assicurano giornalmente II servizio di rifornimenti alle truppe più lontane sul fronte russo. (Foto Mauch-Atla.nti'c). Nel marzo del 1941 il governo inglese invitò la Courtauld a mettere a disposizione dello Stato il pacco di maggioranza delle azioni della Viscosa American Corporation. Roosevelt aveva espresso questo desiderio a Churchill. Il Governo inglese passò 11 pacco di azioni ad un Consorzio bancario degli S. U. che collocò i titoli tra i risparmiatori d'oltre oceano. La somma ricavata fu di 15 milioni di sterline dei quali due rimasero al banchieri per la commissione e tredici furono versati, in dollari, alla Tesoreria di Londra. Secondo la Courtauld la maggioranza della Viscosa americana aveva un valore minimo di 32 milioni di sterline (circa tre miliardi di lire) e rifiutava il prezzo accettato dal governo britannico. La vertenza fu deferita ad una commissione arbitrale che ha deciso: la Courtauld deve incassare 27 milioni di sterline, più gli interessi dal l.o marzo 1941. La differenza, circa 15 milioni di sterline, dovrà essere pagata dalla Tesoreria. Naturalmente non sono mancate le critiche: cosi si sciupano i quattrini dei contribuenti? Il governo ha fatto replicare: malgrado le apparenze contrarie, è stato un buon affare. Quella rapida vendita a bassi prezzi convinse l'opinione pubblica degli S. U. che l'Inghilterra era, pronta ai maggiori sacrifici per pagare le commesse belliche agli industriali americani. Subito dopo Roosevelt poteva presentare al Congresso la famosa legge « presta ed affitta >. Quella legge ha liberato Londra da molte preoccupazioni finanziarle. Nel marzo del 1941, scrive un giornale, abbiamo perduto con gli americani 15 milioni di sterline e nel giugno del 1942, in trenta giorni, abbiamo ottenuto merci « In affitto » per 150 milioni. Ed i due milioni di sterline regalati ai banchieri? Non sono stati sciupati: hanno contribuito a creare negli S. TJ. un'opinione pubblica favorevole all'intervento in guerra. La transazione della Ceurtauld
Persone citate: Churchill, Roosevelt
Luoghi citati: Inghilterra, Londra
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