Sintomi di crisi nell'economia americana

Sintomi di crisi nell'economia americana Sintomi di crisi nell'economia americana Crollo di titoli in Borsa - La penuria del petrolio si fa sentire - Ditte ebraiche implicate in un grosso scandalo Buenos Aires, 3 agosto. La settimana terminata sabato è stata contrassegnata da un nuovo ribasso dei titoli alla borsa dì Nuova York, ribasso che trova la sua origine nelle vittorie - dell'Asse sul fronte russo e nell'applicazione dell'Imposta del 45 per cento sugli utili normali e del 90 sugli utili straordinari. Gli utili netti di molte Industrie sono scesi a così basso livello che questo n tempo di pace avrebbe obbligato i capitalisti a chiudere le abbriche ed a chiedere 11 fallimento. Il Ministero nordamericano dele finanze comunica che durante il 940 gli Stati Uniti hanno Invetito nel centro e nel sud America na somma globale di due miliari e ottocento milioni di dollari. L'ufficio per la regolamentazione del prezzi della carne ha fissao i nuovi prezzi massimi appliati a tutte le qualità di carne in vendita negli Stati Uniti. Essi sono i più alti che si siano raggiunti in qualsiasi altro momento dela vita nordamericana e sono stati provocati dalla grande scarsità di codesto elemento base dell'alimentazione del paese. Le spese di guerra degli Stati Uniti hanno raggiunto nel mese di giugno i quattro miliardi e cento milioni di dollari, superando del 63 per cento quelle del maggio. Il ritmo ascensionale delle spese fa prevedere che siano con dannati al fallimento tutti gli sforzi compiuti dal governo per prevenire l'inflazione. Nel settore economico si pre senta con caratteri di particolare gravità la questione del petrolio. Roosevelt si è visto costretto a fare un altro accenno alle difficoltà di approvvigionamento dagli Stati orientali della Confederazione ed ha dichiarato che per il prossimo inverno non v'è alcuna certezza di assicurare nemmeno per ì bisogni più indispensabili, i rifornimenti di petrolio per tali Stati. Secondo quanto si apprende da Rio de Janeiro, l'ambasciatore del Brasile, Artins, ha chiesto d'urgenza al segretario di Stato Sumner Welles di aumentare le forniture di petrolio per il suo paese. L'ambasciatore ha motivato la domanda dicendo che le Industrie brasiliane saranno obbligate ad arrestare la loro attività se non si pone subito rimedio alla penuria attuale di combustibile. La chiusura degli stabilimenti porterebbe con sè non soltanto un forte aumento della disoccupazione ma anche un rallentamento dell'intera vita economica del paese con tutte le sue gravissime conseguenze. La sessione del congresso sudamericano per i carburanti, riunitosi a Montevideo, ha concluso i lavori colla decisione di indirizzare al governo degli Stati Uniti un invito a tener conto dei bisogni delle repubbliche sudamericane con un maggior spirito di collaborazione. Durante i quattro giorni di lavori del Congresso è stato accertato che la situazione economica dei paesi sudamericani è gravemente danneggiata dall'attuale mancanza di carburante. La risoluzione indirizzata a Washington contiene anche una richiesta di garanzia per l'invio da parte degli Stati Uniti ai paesi sudamericani produttori di petrolio, di macchine ed accessori per l'estrazione del carburante. La rivista nordamericana New Republic esaminando la situazione delle materie prime negli Stati Uniti osserva che non è soltanto la gomma ed il carburante che mancano all'industria bellica statunitense, ma anche numerose altre materie prime necessarie per la condotta della guerra. « E' vero — aggiunge la rivista — che il popolo nota principalmente la mancanza della gomma e della cpsdmsmsI benzina perchè risente la man canza di pneumatici e delle mac- chine, di cui è stata sensibilmente ridotta la circolazione, ma nele industrie belliche vi sono delle preoccupazioni maggiori poiché si risente la mancanza del rame, del nichel, del manganese, del wolfra mio, dell'alluminio, del magnesio e di altri importanti prodotti chimici ». Da Washington si ha notizia che è stata scoperta una ignobile peculazione, organizzata da alune ditte ebraiche. Per quanto le autorità abbiano fatto di tutto per ener nascosto il losco intrigo nel uale sembra siano implicati aluni alti funzionari, non è stato ossibile evitare lo scandalo. Esendo ormai l'accaduto diventato i dominio pubblico, è stata nominata una commissione d'inchieta, della quale fanno parte vari membri della Camera dei rappreentanti. Le ditte che avevano organizzata la speculazione sono : la Lowenthal, la Schulmann, la Nuehlstetn e la Bersen, .tutte capitanate da giudei appartenenti ai più accaniti circoli interventisti egati alla' banca demo-giudaica. Queste ditte si erano intese per accaparrare tutti i rottami di gomma recentemente raccolti durante la campagna nazionale bandita da Roosevelt per sopperire almeno in parte alla mancanza sempre maggiore di caucciù. La impresa è riuscita completamente. Come era in programma, tutti i rottami di gomma sono finiti nei magazzini delle ditte associate che li hanno poi rivenduti con lucri colossali a fabbriche, a stabilimenti, a cantieri. Si dice che gli utili realizzati da questa combriccola di speculatori ebrei assommino a cifre colossali. Dall'inchiesta è tra l'altro ri sultato che gli accaparratori erano riusciti ad assicurarsi là cooperazione di funzionari delle varie sezioni del dicastero della produzione di guerra, i quali segnalavano alla centrale delle associate ditte giudaiche le qualità di materiali disponibili e cercavano di abbassarne i prezzi escludendo con abili intrighi tutte le offerte di acquisto provenienti da altre ditte e tenevano minutamente informati i capi della speculazione degli sviluppi delle loro manovre e_ aejle relative ripercussioni. M. I. ptnpfsdvbb Emersione! E dalle viscere del sommergibile s'affaccia in torretta un marinaio per fumare l'unica sigaretta della giornata! (Folo Attilio Crepas)

Persone citate: Attilio Crepas, Lowenthal, Roosevelt, Sumner Welles