La sottrazione di carburante dalle autocisterne

La sottrazione di carburante dalle autocisterne La sottrazione di carburante dalle autocisterne La severa condanna dei colpevoli Savona, 28 lug'io. Verificandosi da qualche tempo sottrazioni di carburante liquido da autocisterne, il Ministero delle Comunicazioni, d'accordo con l'Agip, dava incarico — come abbiamo detto stamane — all'Ufficio di polizia del Comando Generale della Milizia ferroviaria incaricata della sorveglianza dei trasporti di effettuare le opportune indagini. Queste portarono al sequestro a Vado Ligure dell'autocisterna con rimorchio targata Al. 17137-926 ed al fermo degli autisti proprietari Oreste Anselmi e Santo Quaini entrambi di Novi Ligure. Un'accurata verifica sull'autocisterna portava alla scoperta di uno speciale congegno mediante il quale da un compartimento stagno ora possibile la sottrazione di parte del carburante. Venivano successivamente arrestati l'industriale Averardo Scuffi di Savona ideatore e costruttore del congegno e alcuni acqui renti del carburante, e precisamente i fratelli Stefano e Samue le Lupi residenti il primo a Milano e il secondo a Tortona, Costantino Bagnasco e Francesco Albasini residenti a Tortona ed i fratelli Giovanni e Alberto Luparia di Alessandria. Dopo tre laboriose giornate di dibattimento, nel tardo pomeriggio di oggi il Tribunale ha emesso la sentenza con la quale condanna: Luparia Alberto e Luparia Giovanni ad anni 8 di reclusione e L. 30.000 di multa ciascuno; Quaini Santo e Anselmi Oreste, ad anni 9 di reclusione e L. 35.000 di multa ciascuno; Scuffi Averardo alla reclusione per anni 6 e mesi 6 e L. 25.000 di multa; Lupi Stefano, ad anni 2 di reclusione e L. 12.000 di multa, 3 mesi di arresto e L. 1000 di ammenda; Lupi Samuele a mesi 8 e giorni 15 di reclusione, L. 1600 al multa, un mese di arresto e L. 500 di ammenda; Bagnasco Costantino e Francesco Albasini, ciascuno ad anni uno e mesi 2 di reclusione, L. 6.000 di multa, mesi 2 di arresto e L. 800 di ammenda. Tutti in solido al pagamento delle spese e ai danni verso la parte lesa tassando in L. 20.000 le spese di costituzione e di rappresentanza. Il Tribunale, visto l'art. 479 Cod. Pen., assolve l'Albaslni Francesco per non aver commesso il fatto dall'imputazione di complicità in furto. Dichiara continuativo il sequestro dell'autocisterna a garanzia delle spese. r La sottrazione di carburante dalle autocisterne La sottrazione di carburante dalle autocisterne La severa condanna dei colpevoli Savona, 28 lug'io. Verificandosi da qualche tempo sottrazioni di carburante liquido da autocisterne, il Ministero delle Comunicazioni, d'accordo con l'Agip, dava incarico — come abbiamo detto stamane — all'Ufficio di polizia del Comando Generale della Milizia ferroviaria incaricata della sorveglianza dei trasporti di effettuare le opportune indagini. Queste portarono al sequestro a Vado Ligure dell'autocisterna con rimorchio targata Al. 17137-926 ed al fermo degli autisti proprietari Oreste Anselmi e Santo Quaini entrambi di Novi Ligure. Un'accurata verifica sull'autocisterna portava alla scoperta di uno speciale congegno mediante il quale da un compartimento stagno ora possibile la sottrazione di parte del carburante. Venivano successivamente arrestati l'industriale Averardo Scuffi di Savona ideatore e costruttore del congegno e alcuni acqui renti del carburante, e precisamente i fratelli Stefano e Samue le Lupi residenti il primo a Milano e il secondo a Tortona, Costantino Bagnasco e Francesco Albasini residenti a Tortona ed i fratelli Giovanni e Alberto Luparia di Alessandria. Dopo tre laboriose giornate di dibattimento, nel tardo pomeriggio di oggi il Tribunale ha emesso la sentenza con la quale condanna: Luparia Alberto e Luparia Giovanni ad anni 8 di reclusione e L. 30.000 di multa ciascuno; Quaini Santo e Anselmi Oreste, ad anni 9 di reclusione e L. 35.000 di multa ciascuno; Scuffi Averardo alla reclusione per anni 6 e mesi 6 e L. 25.000 di multa; Lupi Stefano, ad anni 2 di reclusione e L. 12.000 di multa, 3 mesi di arresto e L. 1000 di ammenda; Lupi Samuele a mesi 8 e giorni 15 di reclusione, L. 1600 al multa, un mese di arresto e L. 500 di ammenda; Bagnasco Costantino e Francesco Albasini, ciascuno ad anni uno e mesi 2 di reclusione, L. 6.000 di multa, mesi 2 di arresto e L. 800 di ammenda. Tutti in solido al pagamento delle spese e ai danni verso la parte lesa tassando in L. 20.000 le spese di costituzione e di rappresentanza. Il Tribunale, visto l'art. 479 Cod. Pen., assolve l'Albaslni Francesco per non aver commesso il fatto dall'imputazione di complicità in furto. Dichiara continuativo il sequestro dell'autocisterna a garanzia delle spese. r La sottrazione di carburante dalle autocisterne La sottrazione di carburante dalle autocisterne La severa condanna dei colpevoli Savona, 28 lug'io. Verificandosi da qualche tempo sottrazioni di carburante liquido da autocisterne, il Ministero delle Comunicazioni, d'accordo con l'Agip, dava incarico — come abbiamo detto stamane — all'Ufficio di polizia del Comando Generale della Milizia ferroviaria incaricata della sorveglianza dei trasporti di effettuare le opportune indagini. Queste portarono al sequestro a Vado Ligure dell'autocisterna con rimorchio targata Al. 17137-926 ed al fermo degli autisti proprietari Oreste Anselmi e Santo Quaini entrambi di Novi Ligure. Un'accurata verifica sull'autocisterna portava alla scoperta di uno speciale congegno mediante il quale da un compartimento stagno ora possibile la sottrazione di parte del carburante. Venivano successivamente arrestati l'industriale Averardo Scuffi di Savona ideatore e costruttore del congegno e alcuni acqui renti del carburante, e precisamente i fratelli Stefano e Samue le Lupi residenti il primo a Milano e il secondo a Tortona, Costantino Bagnasco e Francesco Albasini residenti a Tortona ed i fratelli Giovanni e Alberto Luparia di Alessandria. Dopo tre laboriose giornate di dibattimento, nel tardo pomeriggio di oggi il Tribunale ha emesso la sentenza con la quale condanna: Luparia Alberto e Luparia Giovanni ad anni 8 di reclusione e L. 30.000 di multa ciascuno; Quaini Santo e Anselmi Oreste, ad anni 9 di reclusione e L. 35.000 di multa ciascuno; Scuffi Averardo alla reclusione per anni 6 e mesi 6 e L. 25.000 di multa; Lupi Stefano, ad anni 2 di reclusione e L. 12.000 di multa, 3 mesi di arresto e L. 1000 di ammenda; Lupi Samuele a mesi 8 e giorni 15 di reclusione, L. 1600 al multa, un mese di arresto e L. 500 di ammenda; Bagnasco Costantino e Francesco Albasini, ciascuno ad anni uno e mesi 2 di reclusione, L. 6.000 di multa, mesi 2 di arresto e L. 800 di ammenda. Tutti in solido al pagamento delle spese e ai danni verso la parte lesa tassando in L. 20.000 le spese di costituzione e di rappresentanza. Il Tribunale, visto l'art. 479 Cod. Pen., assolve l'Albaslni Francesco per non aver commesso il fatto dall'imputazione di complicità in furto. Dichiara continuativo il sequestro dell'autocisterna a garanzia delle spese. r

Luoghi citati: Alessandria, Milano, Novi Ligure, Savona, Tortona, Vado Ligure