Il berretto del fattorino d'albergo

Il berretto del fattorino d'albergo Il berretto del fattorino d'albergo Volgare stratagemma d'un conquistatore da strapazzo Il ■«pf'pantndnpnne Giovanni Ferrerò ha lavoralo jier hen trent'annj alle diprn-denze d'un centralissimo alherRo torinese ; iper ben trent'anni, tutti i giorni, a ogni arrivo di treno imiiortantr. A ò reato sotto 'l'atrio di Porta Nuova n gridare il nome dell'albergo e a predicarne le qualità ai forestieri in arrivo. All'atto di andarsene per raggiunti limiti d'età, ha chiesto e ottenuto di trattenersi per ricordo il suo berretto di servizio, con su scritto il nome dell'albergo. E esso berretto tiene in casa, esposto in bella vista, ltecentemente il Perrero contraeva un'imprudente amicizia con un individuo d'altro pelo, certo Oreste Trabattoni di Nello, d'anni 32, che ha avuto occasione di conoscere giocandoalle bocce. Il Trabattoni, saputo del berretto, non restava di supplicare ilFerrerò che glie lo prestasse per poche ore soltauto, avendo in animo, diceva, di fare uno scherzo a una sua vecchia z4a. Ma era un cantare ai sordi: il Ferrerò il suo prezioso berretto non voleva prestarlo, Or ecco che il 27 maggio scorso il Traballoni va a far vìsita al Ferrerò, e, come se n'é. andato, il Ferrerò s'accorge che il suo prezioso berretto è sparito. Sicuro dell'identità del ladro, con l'animo agi* tato da un atroce sospetto, il brav'uomo si precipitò sotto l'atrio di Porta Nuova e quantunque non vi trovasse il Trabattoni nè vi notasse alcunché di straordinario, pure continuava a non sentirsi tranquillo. E "il cuore gli diceva bene, perchè soltanto mezz'ora, prima, il Trabattoni, forte del berretto che teneva in capo, e lo faceva parere quello che non era, aveva adescato un'ingenua quanto avvenente viaggiatrice, la nobi Idonna Enricnetta K., residente a lloma, tirandosela poi dietro, come un agnellino, verso il miraggio dell'albergo. Ma come la forestiera vide che l'albergo t=i presentava con tutta l'aria d'un alloggetto privato, nonostante che il Trabattoni, gettato via il berretto, le si fosse buttato ai piedi chiedendole perdono e (protestandole il suo amore, ella prima lo tempestò di ceffoni e poi lo tradusse al Commissariato. Dove accorse, rhiamato telefonicamente, anche i'1 Ferrerò, che ricuperò cosi il suo prezioso cimelio. 11 Trabattoni è stato rinviato a giudizio davanti al Pretore comm. Alsona, il quale, per un impedimento .«Iella difesa, ha rinviato la causa a nuovo ruolo. Il berretto del fattorino d'albergo Il berretto del fattorino d'albergo Volgare stratagemma d'un conquistatore da strapazzo Il ■«pf'pantndnpnne Giovanni Ferrerò ha lavoralo jier hen trent'annj alle diprn-denze d'un centralissimo alherRo torinese ; iper ben trent'anni, tutti i giorni, a ogni arrivo di treno imiiortantr. A ò reato sotto 'l'atrio di Porta Nuova n gridare il nome dell'albergo e a predicarne le qualità ai forestieri in arrivo. All'atto di andarsene per raggiunti limiti d'età, ha chiesto e ottenuto di trattenersi per ricordo il suo berretto di servizio, con su scritto il nome dell'albergo. E esso berretto tiene in casa, esposto in bella vista, ltecentemente il Perrero contraeva un'imprudente amicizia con un individuo d'altro pelo, certo Oreste Trabattoni di Nello, d'anni 32, che ha avuto occasione di conoscere giocandoalle bocce. Il Trabattoni, saputo del berretto, non restava di supplicare ilFerrerò che glie lo prestasse per poche ore soltauto, avendo in animo, diceva, di fare uno scherzo a una sua vecchia z4a. Ma era un cantare ai sordi: il Ferrerò il suo prezioso berretto non voleva prestarlo, Or ecco che il 27 maggio scorso il Traballoni va a far vìsita al Ferrerò, e, come se n'é. andato, il Ferrerò s'accorge che il suo prezioso berretto è sparito. Sicuro dell'identità del ladro, con l'animo agi* tato da un atroce sospetto, il brav'uomo si precipitò sotto l'atrio di Porta Nuova e quantunque non vi trovasse il Trabattoni nè vi notasse alcunché di straordinario, pure continuava a non sentirsi tranquillo. E "il cuore gli diceva bene, perchè soltanto mezz'ora, prima, il Trabattoni, forte del berretto che teneva in capo, e lo faceva parere quello che non era, aveva adescato un'ingenua quanto avvenente viaggiatrice, la nobi Idonna Enricnetta K., residente a lloma, tirandosela poi dietro, come un agnellino, verso il miraggio dell'albergo. Ma come la forestiera vide che l'albergo t=i presentava con tutta l'aria d'un alloggetto privato, nonostante che il Trabattoni, gettato via il berretto, le si fosse buttato ai piedi chiedendole perdono e (protestandole il suo amore, ella prima lo tempestò di ceffoni e poi lo tradusse al Commissariato. Dove accorse, rhiamato telefonicamente, anche i'1 Ferrerò, che ricuperò cosi il suo prezioso cimelio. 11 Trabattoni è stato rinviato a giudizio davanti al Pretore comm. Alsona, il quale, per un impedimento .«Iella difesa, ha rinviato la causa a nuovo ruolo. Il berretto del fattorino d'albergo Il berretto del fattorino d'albergo Volgare stratagemma d'un conquistatore da strapazzo Il ■«pf'pantndnpnne Giovanni Ferrerò ha lavoralo jier hen trent'annj alle diprn-denze d'un centralissimo alherRo torinese ; iper ben trent'anni, tutti i giorni, a ogni arrivo di treno imiiortantr. A ò reato sotto 'l'atrio di Porta Nuova n gridare il nome dell'albergo e a predicarne le qualità ai forestieri in arrivo. All'atto di andarsene per raggiunti limiti d'età, ha chiesto e ottenuto di trattenersi per ricordo il suo berretto di servizio, con su scritto il nome dell'albergo. E esso berretto tiene in casa, esposto in bella vista, ltecentemente il Perrero contraeva un'imprudente amicizia con un individuo d'altro pelo, certo Oreste Trabattoni di Nello, d'anni 32, che ha avuto occasione di conoscere giocandoalle bocce. Il Trabattoni, saputo del berretto, non restava di supplicare ilFerrerò che glie lo prestasse per poche ore soltauto, avendo in animo, diceva, di fare uno scherzo a una sua vecchia z4a. Ma era un cantare ai sordi: il Ferrerò il suo prezioso berretto non voleva prestarlo, Or ecco che il 27 maggio scorso il Traballoni va a far vìsita al Ferrerò, e, come se n'é. andato, il Ferrerò s'accorge che il suo prezioso berretto è sparito. Sicuro dell'identità del ladro, con l'animo agi* tato da un atroce sospetto, il brav'uomo si precipitò sotto l'atrio di Porta Nuova e quantunque non vi trovasse il Trabattoni nè vi notasse alcunché di straordinario, pure continuava a non sentirsi tranquillo. E "il cuore gli diceva bene, perchè soltanto mezz'ora, prima, il Trabattoni, forte del berretto che teneva in capo, e lo faceva parere quello che non era, aveva adescato un'ingenua quanto avvenente viaggiatrice, la nobi Idonna Enricnetta K., residente a lloma, tirandosela poi dietro, come un agnellino, verso il miraggio dell'albergo. Ma come la forestiera vide che l'albergo t=i presentava con tutta l'aria d'un alloggetto privato, nonostante che il Trabattoni, gettato via il berretto, le si fosse buttato ai piedi chiedendole perdono e (protestandole il suo amore, ella prima lo tempestò di ceffoni e poi lo tradusse al Commissariato. Dove accorse, rhiamato telefonicamente, anche i'1 Ferrerò, che ricuperò cosi il suo prezioso cimelio. 11 Trabattoni è stato rinviato a giudizio davanti al Pretore comm. Alsona, il quale, per un impedimento .«Iella difesa, ha rinviato la causa a nuovo ruolo.

Persone citate: Alsona, Oreste Trabattoni, Trabattoni