La giornata del Federale tra operai, soldati e bimbi

La giornata del Federale tra operai, soldati e bimbi CITTADINA La giornata del Federale tra operai, soldati e bimbi Gli stabilimenti della nostra città delle Officine di Savigllano sono stati ieri visitati dal Segretario federale, accolto dal vivo entusiasmo delle maestranze. Lo hanno guidato per i vari reparti 11 presidente comm. Ferro, i direttori generali ing. Guidetti Serra e ing. Poli, il direttore d'officina ing. Balloco, il fiduciario del Gruppo rionale camerata Puteri. H Federale ha seguito con vivo interesse le varie lavorazioni in corso, ammirando 1' organizzazione e l'abilità delle maestranze. Finita la visita, tutti i dipendenti si sono riuniti intorno al Federale, che ha distribuito alle famiglie del Caduti e del richiamati i premi offerti dalla Società. Si è poi fatto avanti dalle file dei lavoratori un legionario d'Africa, che ha rivolto al Gerarca il devoto e affettuoso eaiuto di tutti. Ha infine parlato, con vibrante foga, Franco Ferretti, che si è detto orgoglioso di essere tra tenaci e probi lavoratori, espressione autentica delle migliori virtù della razza. Tra gli esagerati pessimismi e gli esagerati ottimismi — egli ha detto —, espressione gli uni e gli altri, almeno molto sovente, della stessa mala fede, i lavoratori che gli sono innanzi, come tutti i lavoratori dell'Italia proletaria e fascista, scelgono la via del lavoro, della tenacia e del coraggio; via che porta in modo sicuro e infallibile alla vittoria, tanto più giusta e più cara ai nostri cuori proprio perchè duramente guadagnata. Fatto un rapido quadro della situazione interna e militare, il Federale ha finito esaltando il valore del combattenti, che impegna tutti noi e. rendercene degni. Le sue parole, semplici e piene di fefe, hanno provocato schiette manifestazioni di adesione e consenso. Franco Ferretti si è poi recato ad inaugurare lo spaccio aziendale; e infine, tra vibranti manifestazioni, ha lasciato le officine. Insieme al Podestà si è poi recato a visitare due Colonie municipali: quella diurna di Villa Rey e quella permanente Pro Milite italico. I due gerarchi sono stati ricevuti dal capo dell'Ufficio, di Igiene prof. Cerniti, e dal dottor Maccotta, direttore del servizio di vigilanza scolastica. I bimbi (un centinaio nella prima Colonia, un'ottantina nella seconda), nella gran maggioranza figli di combattenti o appartenenti a famiglie numerose, stavano mangiando. Il Federale e 11 Podestà si sono interessati ai servizi, all'organizzazione e poi, in particolare, ai piccoli ospiti, ammirevoli per l'ordine, la disciplina, la pulizia, la serena e composta letizia. Nel pomeriggio 11 Federale si è recato ad Airaaca, dove, ricevuto dall'Ispettore Isabella e dal podestà Chiattone, ha visitato la sede del Fascio e l'Ufficio combattenti. Ha poi raggiunto la cascina del fratelli Rota, dove erano in corso le operazioni di trebbiatura. Prima di rientrare a Torino ha poi voluto portare il saluto e il dono del Partito a un reparto di truppa. Anche tra i soldati la r>arola del Gerarca ha suscitato sinceri e profondi sentimenti di fede e di entusiasmo. Rientrando a Torino, la macchina del Federale ha incrociato un gruppo di Balilla e Piccole Italiane che stavano recandosi a fare •il bagno in un corso d'acqua. Erano bimbi della Colonia di None. Franco Ferretti ha fatto fermare; e cosi, per istrada, si è svolto l'ultimo incontro della giornata Incontro che per non avere assolutamente nulla di preordinato e per svolgersi in una cornice di improvvisazione ha conferito alla gioia dei bimbi accenti di più accesa letizia e di più sfrenato entusiasmo. La giornata del Federale tra operai, soldati e bimbi CITTADINA La giornata del Federale tra operai, soldati e bimbi Gli stabilimenti della nostra città delle Officine di Savigllano sono stati ieri visitati dal Segretario federale, accolto dal vivo entusiasmo delle maestranze. Lo hanno guidato per i vari reparti 11 presidente comm. Ferro, i direttori generali ing. Guidetti Serra e ing. Poli, il direttore d'officina ing. Balloco, il fiduciario del Gruppo rionale camerata Puteri. H Federale ha seguito con vivo interesse le varie lavorazioni in corso, ammirando 1' organizzazione e l'abilità delle maestranze. Finita la visita, tutti i dipendenti si sono riuniti intorno al Federale, che ha distribuito alle famiglie del Caduti e del richiamati i premi offerti dalla Società. Si è poi fatto avanti dalle file dei lavoratori un legionario d'Africa, che ha rivolto al Gerarca il devoto e affettuoso eaiuto di tutti. Ha infine parlato, con vibrante foga, Franco Ferretti, che si è detto orgoglioso di essere tra tenaci e probi lavoratori, espressione autentica delle migliori virtù della razza. Tra gli esagerati pessimismi e gli esagerati ottimismi — egli ha detto —, espressione gli uni e gli altri, almeno molto sovente, della stessa mala fede, i lavoratori che gli sono innanzi, come tutti i lavoratori dell'Italia proletaria e fascista, scelgono la via del lavoro, della tenacia e del coraggio; via che porta in modo sicuro e infallibile alla vittoria, tanto più giusta e più cara ai nostri cuori proprio perchè duramente guadagnata. Fatto un rapido quadro della situazione interna e militare, il Federale ha finito esaltando il valore del combattenti, che impegna tutti noi e. rendercene degni. Le sue parole, semplici e piene di fefe, hanno provocato schiette manifestazioni di adesione e consenso. Franco Ferretti si è poi recato ad inaugurare lo spaccio aziendale; e infine, tra vibranti manifestazioni, ha lasciato le officine. Insieme al Podestà si è poi recato a visitare due Colonie municipali: quella diurna di Villa Rey e quella permanente Pro Milite italico. I due gerarchi sono stati ricevuti dal capo dell'Ufficio, di Igiene prof. Cerniti, e dal dottor Maccotta, direttore del servizio di vigilanza scolastica. I bimbi (un centinaio nella prima Colonia, un'ottantina nella seconda), nella gran maggioranza figli di combattenti o appartenenti a famiglie numerose, stavano mangiando. Il Federale e 11 Podestà si sono interessati ai servizi, all'organizzazione e poi, in particolare, ai piccoli ospiti, ammirevoli per l'ordine, la disciplina, la pulizia, la serena e composta letizia. Nel pomeriggio 11 Federale si è recato ad Airaaca, dove, ricevuto dall'Ispettore Isabella e dal podestà Chiattone, ha visitato la sede del Fascio e l'Ufficio combattenti. Ha poi raggiunto la cascina del fratelli Rota, dove erano in corso le operazioni di trebbiatura. Prima di rientrare a Torino ha poi voluto portare il saluto e il dono del Partito a un reparto di truppa. Anche tra i soldati la r>arola del Gerarca ha suscitato sinceri e profondi sentimenti di fede e di entusiasmo. Rientrando a Torino, la macchina del Federale ha incrociato un gruppo di Balilla e Piccole Italiane che stavano recandosi a fare •il bagno in un corso d'acqua. Erano bimbi della Colonia di None. Franco Ferretti ha fatto fermare; e cosi, per istrada, si è svolto l'ultimo incontro della giornata Incontro che per non avere assolutamente nulla di preordinato e per svolgersi in una cornice di improvvisazione ha conferito alla gioia dei bimbi accenti di più accesa letizia e di più sfrenato entusiasmo. La giornata del Federale tra operai, soldati e bimbi CITTADINA La giornata del Federale tra operai, soldati e bimbi Gli stabilimenti della nostra città delle Officine di Savigllano sono stati ieri visitati dal Segretario federale, accolto dal vivo entusiasmo delle maestranze. Lo hanno guidato per i vari reparti 11 presidente comm. Ferro, i direttori generali ing. Guidetti Serra e ing. Poli, il direttore d'officina ing. Balloco, il fiduciario del Gruppo rionale camerata Puteri. H Federale ha seguito con vivo interesse le varie lavorazioni in corso, ammirando 1' organizzazione e l'abilità delle maestranze. Finita la visita, tutti i dipendenti si sono riuniti intorno al Federale, che ha distribuito alle famiglie del Caduti e del richiamati i premi offerti dalla Società. Si è poi fatto avanti dalle file dei lavoratori un legionario d'Africa, che ha rivolto al Gerarca il devoto e affettuoso eaiuto di tutti. Ha infine parlato, con vibrante foga, Franco Ferretti, che si è detto orgoglioso di essere tra tenaci e probi lavoratori, espressione autentica delle migliori virtù della razza. Tra gli esagerati pessimismi e gli esagerati ottimismi — egli ha detto —, espressione gli uni e gli altri, almeno molto sovente, della stessa mala fede, i lavoratori che gli sono innanzi, come tutti i lavoratori dell'Italia proletaria e fascista, scelgono la via del lavoro, della tenacia e del coraggio; via che porta in modo sicuro e infallibile alla vittoria, tanto più giusta e più cara ai nostri cuori proprio perchè duramente guadagnata. Fatto un rapido quadro della situazione interna e militare, il Federale ha finito esaltando il valore del combattenti, che impegna tutti noi e. rendercene degni. Le sue parole, semplici e piene di fefe, hanno provocato schiette manifestazioni di adesione e consenso. Franco Ferretti si è poi recato ad inaugurare lo spaccio aziendale; e infine, tra vibranti manifestazioni, ha lasciato le officine. Insieme al Podestà si è poi recato a visitare due Colonie municipali: quella diurna di Villa Rey e quella permanente Pro Milite italico. I due gerarchi sono stati ricevuti dal capo dell'Ufficio, di Igiene prof. Cerniti, e dal dottor Maccotta, direttore del servizio di vigilanza scolastica. I bimbi (un centinaio nella prima Colonia, un'ottantina nella seconda), nella gran maggioranza figli di combattenti o appartenenti a famiglie numerose, stavano mangiando. Il Federale e 11 Podestà si sono interessati ai servizi, all'organizzazione e poi, in particolare, ai piccoli ospiti, ammirevoli per l'ordine, la disciplina, la pulizia, la serena e composta letizia. Nel pomeriggio 11 Federale si è recato ad Airaaca, dove, ricevuto dall'Ispettore Isabella e dal podestà Chiattone, ha visitato la sede del Fascio e l'Ufficio combattenti. Ha poi raggiunto la cascina del fratelli Rota, dove erano in corso le operazioni di trebbiatura. Prima di rientrare a Torino ha poi voluto portare il saluto e il dono del Partito a un reparto di truppa. Anche tra i soldati la r>arola del Gerarca ha suscitato sinceri e profondi sentimenti di fede e di entusiasmo. Rientrando a Torino, la macchina del Federale ha incrociato un gruppo di Balilla e Piccole Italiane che stavano recandosi a fare •il bagno in un corso d'acqua. Erano bimbi della Colonia di None. Franco Ferretti ha fatto fermare; e cosi, per istrada, si è svolto l'ultimo incontro della giornata Incontro che per non avere assolutamente nulla di preordinato e per svolgersi in una cornice di improvvisazione ha conferito alla gioia dei bimbi accenti di più accesa letizia e di più sfrenato entusiasmo.

Persone citate: Chiattone, Franco Ferretti, Guidetti Serra, Maccotta, Poli, Rota

Luoghi citati: Africa, Airaaca, Italia, None, Torino