La vittoriosa battaglia tra i canali del delta del Don di Guido Tonella

La vittoriosa battaglia tra i canali del delta del Don La vittoriosa battaglia tra i canali del delta del Don Berlino, 27 luglio. ti Bollettino odierno ha porta- to la conferma della conquista del caposaldo di Bataisk, che vi abbiamo ieri indicato dicale ini- abbiamo ieri indicato quale immediato obiettivo della puntata offensiva a sud di Rostov. Bataisk, che è attuata sulla grande linea ferroviaria RostovCaucaso, di cui costituisce la prima stazione a sud del Don, è,.rispetto alla posizione chiave di Rostov, il suo necessario complemento per la disponibilità dei passaggi attraverso il basso Don. E' per questo che (al pari di ciò che è stato fatto attorno a Rostov) attorno a • Bataisk erano state erette importanti opere fortificate. Interessante a tale proposito il richiamo di questi commentatori militari al fatto che durante l'ultima fase detta guerra mondiale, nella primavera del 1918, quando i tedeschi erano arrivati fino a Rostov, l'armata bolscevica del Caucaso settentrionale aveva per l'appunto appoggiato la sua linea dì resistenza su questo possente caposaldo naturale. A dispetto dei grandi sforzi fatti in questi ultimi tempi dai sovietici per rafforzare le difese, Bataisk non ha resistito però molto più a lungo détta linea fortificata che il nemico aveva cercato di stabilire lungo le rive sud del basso Don. Convenientemente preparato da una serie di poderosi attacchi a catena dell'aviazione da combattimento, che ha ridotto al silenzio un gran numero di batterie dislocate attorno al caposaldo, l'assalto delle forze terrestri tedesche e alleate ha puntato direttamente alla mèta facendo saltare la cinta fortificata con un'audace azione di investimento a semicerchio che ha avuto a protagonista il Corpo d'Armata del generale Konrad. Nello stesso tempo che portavano vittoriosamente a termine lo smantellamento del caposaldo sovietico di Bataisk, le forze antibolsceviche scardinavano il sistema di difesa stabilito dal nemico netta zona del delta del Don. In questo settore, che per le sue caratteristiche lagunari dovute al suddividersi del Don in diversi rami e per le numerose iso-. lette e paludi, appariva tale da ' favorire potentemente la resisten **ì hanno operato in unione alle forze S. S. tedesche, dette umtà slovacche. Fin dal giorno succes sivo alla caduta d\ Rostov gli alo- vacchi superavano su ponti improvvisati il ramo -meridionale del Don, in prossimità della foce, e penetravano per oltre, dièci chilometri in territorio nemica, catturando una cinquantina di cannoni e copioso altro materiale bellico. Nette ultime ventiquattro ore, anche l'estrema ala destra- ha sviluppato la sua anione oltre il settore del delta propriamente detto, e malgrado l'accanita resistenza sovietica, s% sta allineando con la puntata principale, la quale a sua volta ha ormai considerevolmente progredito al di là di Bataisk, in direzione di NovoBataisk. E' a quest'ultima località, situata a una trentina di chilometri a sud di Rostov, che si riferisce nel suo commento di stasera la Nachtausgabe, sottolineandone la grande importanza come punto di incidenza delle diverse linee ferroviarie colleganti i porti di Azov e di Novoros3Ìsk con la li nea principale Rostov-Caucaso e con la sua diramazione SaUtkStalingrado. L'avanzata — si apprende inoltre dalla Nachtausgabe — si svolge oltre che lungo l'asse ferroviario ■ del Caucaso settentrionale, lungo il tracciato dell'oleodotto Grosny-Baku. I progressi più notevoli lungo la direttrice sud sono però quelli realizzati, come espressamente sottolinea il bollettino odierno, nel settore a oriente di Bataisk, cioè verosimilmente, come già abbiamo accennato sin da ieri, lungo la strada che da Novocercask si sviluppa oltre il Don in direzione di Olginskaia e Kagalinskaia, in sen so parallelo atta linea ferroviaria principale. Altri importanti progressi per un sempre maggiore sviluppo di questa puntata svolta, secondo le precisazioni del bollettino da reparti celeri, si sono concretizzati ieri con l'annientamento di gruppi nemici ohe ancora sussistevano sulla sponda settentrionale del basso Don a oriente di Novocer¬ cask: è qui ohe le forze tedesche hanno fatto saltare Mn sistema di fortini impadronendosi della importante località di Besergenewskaia. Con continuo successo procede pure l'avanzata in direzione di Stalingrado. Il corso del Don è stato ormai raggiunto nel tratto culminante dell'ansa « su larghissimo fronte » come esplicitamente dichiara il comunicato. Le forze nemiche che ai erano avventurate al di qua dell'ansa per tentare di sbarrare il passo ai soldati della nuova Europa sono state sgominate: i sovietici si ritirano in disordine a oriente del Don incalzati dalle for. ze tedesche e romene. All'interno dell'ansa sussistono tuttavia forti gruppi nemici, parzialmente accerchiati, contro t quali sono stati impegnati violenti combattimenti. Un importante risultato è stato realizzato in quest'ultimo settore dalle formazioni tedesche che sono riuscite a portarsi sulla sponda orientale del Cir chiudendo cosi una sacca di notevoli proporzioni, ' Guido Tonella

Luoghi citati: Berlino, Europa, Rostov, Stalingrado