IL TALLONE D'ACHILLE

IL TALLONE D'ACHILLE diede ordine di sospendere la guerra illimitata del sottomarini, la Germania era alla vigilia di vincere la guerra. Un comunicato dell'Alto Comando tedesco informa che negli ultimi sei mesi, dal 24 gennaio al 24 luglio, sono state affondate su tutti i teatri d'operazione 616 navi mercantili nemiche per una stazza di tre milioni ed 843 mila tonn., cioè mezzo milione di tonn. in più che nel primo semestre del 1917. Bisogna tener conto, nel confronto, di due fattori importanti: la disponibilità attuale di naviglio degli anglo-sassoni è minore di quella del 1917 (allora potevano anche contare sulle flotte mercantili dell'Italia, della Francia e del Giappone); il fabbisogno è oggi accresciuto data la lontananza dei campi di battaglia e la guerra, nell'immenso Pacifico. Nel Sunday Times l'ammiraglio lord Chatfield scrive: «Ogni inglese sa che il suo destino dipende dal mare. Oltre ^i sottomarini il nemico ha costruito in massa potenti aeroplani che costituiscono ormai un fattore decisivo nella lotta sui mari. Due guerre hanno dimostrato — conclude l'ammiraglio — che la navigazione è la forza della Gran Bretagna in tempo di pace ma il suo tallone d'Achille in tempo di guerra. IL TALLONE D'ACHILLE Racconta il colonnello House (l'eminenza grigia di Wilson) che nella primavera del 1917 l'Ammiragliato britannico ritenne la guerra perduta. Non la catastrofe russa, la impotenza francese e le sconfitte nel vicino Oriente avevano depresso gli animi, ma la guerra sul mare. Tutto era stato tentato per difendere la flotta mercantile dagli attacchi dei sottomarini, ma gli affondamenti non diminuivano. Se non troviamo un rimedio, disse allora il primo lord del mare al collega americano, saremo sconfitti. Quali erano le perdite? Le cifre sono state conosciute dal pubblico alla fine della guerra, Allora, l'Ammiragliato, come si legge nelle memorie di Lloyd George, comunicava soltanto il 50 % degli affondamenti. Nel 1917 per ogni 4 navi che lasciavano le coste dell'Inghilterra una non faceva ritorno e nel mese di aprile del 1917 il totale delle perdite è stato di 840 mila tonnellate e dal 1° gennaio al 30 giugno di quell'anno di 3,3 milioni. Il New York Times afferma che quando Guglielmo II

Persone citate: Guglielmo Ii, Lloyd George

Luoghi citati: Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Inghilterra, Italia