A VORONEZ

A VORONEZ A VORONEZ Documentazione del mendacio nemico: la città è in saldo poisesso tedesco - La parte dell'aviazione nella furiosa battaglia che dora tuttora Berlino, 22 luglio. Tutti 1 giornali del mattino riproducono una cartina del teatro di operazioni della zona di Voronez secondo quanto era stato annunciato Ieri dal Supremo Comando germanico. Dal documento risulta che la città di Voronez è praticamente nelle mani dei tedeschi, n tracciato del fronte corre Infatti attraverso la città occupata In gran parte dalla truppa del Reich. Soltanto alcuni quartieri periferici sono ancol-a occupati dal sovietici che vi mantengono una resistenza elastica e assai problematica. Sulla partecipazione dell'arma aerea germanica al combattimenti nel settore di Voronez, 11 comando supremo fornisce stamane i seguenti particolari: « Dopo la presa di Voronez avvenuta il 7 luglio, alla quale hanno partecipato In azioni di carattere decisivo le formazioni dell'aviazione tedesca, gli attacchi aerei si concentrarono in prevalenza sui settori della battaglia che dominavano In questo tratto di fronte il passaggio del Don. Con l'impiego di poderose forze corazzate di artiglieria i bolscevichi hanno tentato di raggiungere a nord di Voronez le sponde occidentali del Don, per rioccupare la città stessa. Ma 1 loro tentativi di sfondamento, tempestivamente segnalati dai ricognitori,, vennero ogni vòlta frustrati in azioni ininterrotte-da potenti formazioni aeree da combattimento e da picchiata. «Nei corso di una sola giornata, gli Stuka hanno distrutto ben 44 carri armati nemici di grosso tonnellaggio ed un gran numero di automezzi carichi di truppe e di munizioni. Questi attacchi aerei che dovevano servire a contenere le azioni offensive del russi, vennero proseguiti poi giornalmente con violenza inaudita, cosicché in nessun punto 1 grupoi di forze avversarie riuscirono a penetrare nelle linee difensive tedesche ed a raggiungere l'abitato di Voronez. « Nemmeno con l'impiego di canotti d'assalto, fatti affluire lungo il fiume, i bolscevichi riuscirono ad ottenere lo sperato successo perchè i bombardieri seppero stroncare fin dall'inizio questi tentativi di sbarco. La maggior parts dei battelli venne affondata con gli equipaggi mentre le unità superstiti gravemente danneggiate furono costrette a ritirarsi sull'opposta sponda. Numerose batterie che avevano preparato il terreno per l'attacco delle fanterie, venivano distrutte o ridotte al silenzio dagli aerei da combattimento e distruttori 'in audaci azioni di spezzonamento e mitragliamento a bassa quota. « Questi attacchi aerei ininterrotti indebolirono tanto le forze avversarie che esse furono costrette ad abbandonare, nel corso di contrattacchi tedeschi, diverse località situate a nord e a nordest di Voronez. In tali operazioni vennero efficacemente impegnate anche unità di artiglieria controaerea. Le batterie piazzate sulle prime linee di fuoco riuscirono con tiri diretti ad arrestare numerosi attacchi di forze corazzate sovietiche evitando in tal modo la minaccia che si profilava ai fianchi delle linee germaniche. « L'aviazione — conclude 11 co- . municato — ha compiuto nei momenti decisivi una preziosa opera di alleggerimento cooperando a frustrare i tentativi sovietici di rioccupare Voronez ».

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