Ansiosi colloqui a Londra tra governanti ed esperti militari

Ansiosi colloqui a Londra tra governanti ed esperti militari Ansiosi colloqui a Londra tra governanti ed esperti militari Confuse e allarmate polemiche sulla necessità, e la possibilità d'un diversivo strategico Berna, 22 luglio. IL'allarme causato nel)anglo-sassone dall'aggra (3.) campo varst della situazione sul fronte russo è dimostrato dalle nuove polemiche che si 'sono scatenate sulla necessità di creare un diversivo strategico, e sulle discussioni che sono sfate intavolate su questo argomento. SI tratta delle conferenze Interalleate presiedute dal grande stratega Churchill con ricca partecipazione di esperti di tutte le armi e di tutti 1 paesi battuti per stabilire fino a qual punto sia possibile aderire ai disperati appelli della Russia prima che sia troppo tardi. Che cosa possa scappar fuori da queste riunioni finora nessuno lo sa dire. Tutti però sono del parere che qualche cosa occorra fare e al più presto, sebbene per fare qualcosa ci siano due problemi da risolvere, ossia quello del tonnellaggio e quello del modo di continuare contemporaneamente a inviare forniture di materiali alla Russia, perchè Mosca non Intende rinunciarvi per 11 fatto che gli alleati avranno bisogno di materiale bellico sul fronte occidentale. Nessuno sa capire come questi problemi, potranno venire risolti nel giro di pochi mesi, termine che si ritiene sia da prendersi In considerazione perchè gli aiuti non giungano troppo tardi. Il pubblico Inglese, a quanto scrivono i corrispondenti da Londra, è Impaziente di veder terminare le chiacchiere e cominciare 1 fatti. Tutti i giornali riferiscono ampiamente l'articolo del News Chronicle nel quale si sostiene che ormai è venuto 11 momento di alutare la Russia senza indugio. Non si può più aspettare a vedere se 'la situazione migliorerà o peggiorerà, perchè altrimenti non si potrebbe più scongiurare la catàstrofe, nè bisogna lasciarsi guidare dall'idea che l'anno prossimo la Gran Bretagna e gli Stati Uniti saranno meglio armati d'ora, perchè c'è il caso che nel prossimo anno la Russia non sia più In grado di riprendere flato. In tale eventualità gli alleati si troverebbero a dover sostenere in occl-dente tutto 11 peso della forza militare dell'Asse, mentre ora non avrebbero di fronte che un numero di unità relativamente piccolo. «La Russia — continua il giornale inglese — deve rimanere in piedi per obbligare Hitler a combattere su due fronti anche nel 1943; questo dunque è il momento buono per una azione diversiva che rechi sollievo all'esercito russo. Nel caso però che 11 comando britannico non si potesse risolvere a una azione militare terrestre allora dovrebbe compiere una offensiva aerea in grande stile contro la Germania e i territori occupati >. Il più grande rischio comunque, è l'inazione, e a q ppg da la sorte della Francia. Ma frattanto le discussioni continuano e 1 soli fatti sono quelli che si svolgono al fronte orientale, ove, come dice il redattore militare del Times, non vi sono più che scarse speranze di fermare l'avanzata nemica. Nei giorni scorsi si era creduto in un rallentamento dell'offensiva dell'Asse e gli animi si erano rallegrati e riempiti di ottimismo; «: invece — continua il giornalista inglese — non esiste il minimo sintomo che l'offensiva rallenti ». D'altra parte — e questo è uno spunto polemico contro la Russia che afferma il contrario — l'eventualità che truppe venute di Francia combattano in Russia non è una prova dell'indebolimento delle forze tedesche nell'Europa occidentale; è da supporsl invece che le guarnigioni germaniche In Francia non siano state affatto Indebolite e che al contrario siano state formate colà 25 nuove divisioni. La situazione, comunque, si può riassumere con quanto scrive la Neio York Herald Tribune, che, commentando l'andamento delle cose sul fronte orientale, afferma: « Un crollo russo costituirebbe una catastrofe di- proporzioni Inaudite a cui non si potrebbe forse più porre riparo ». iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiitii*iii>i*iiiiitti«iitiiiiiiiii I In una nostra base aetea In Africa settentrionale: ultima verifica ai caccia prima del decollo. - (Telefoto Luce R. G.).

Persone citate: Churchill, Hitler, Luce R. G.