Un discorso di Franco a sessantamila lavoratori
Un discorso di Franco a sessantamila lavoratori Un discorso di Franco a sessantamila lavoratori II popolo chiamato a collaborare agli organismi istituzionali del nuovo regime spagnolo , o o ; i o e i e i i è Madrid, 20 luglio. Nel discorso rivolto ai 60 mila lavoratori radunati in Donesa De la Villa il Caudillo ha tracciato un quadro delle tragiche conseguenze derivate alla nazione dalla politica liberale. Egli ha affermato che la prosperità di tutte-le classi sociali è intimamente legata alla stabilità politica economica e militare della nazione ed ha sintetizzato l'opera svolta dal Regime per dare al popolo, in base a questi principi la vera libertà che, secondo il concetto falangista consiste nel toglierlo dalla miseria materiale e morale, mettendolo in condizioni di godere dei benefìci della civiltà e del progresso mediante l'educazione ed il lavoro in un clima nazionale di giustizia e di solidarietà umana. Dopo aver rilevato che i lavoratori spagnoli erano esclusi in questo scorcio di secolo dagli organismi istituzionali ed impossibilitati a collaborare per la grandezza del paese, mentre oggi sono chiamati a tale collaborazione, il Caudillo ha ricordato che per .questo fatto incombono ad essi e » ha invitati «:quindl ad affrontarle con assoni-1i to spirito di disciplina tenendo -- presenti i superiori interessi della I- patria. 1i ^ istituzione delle Cortes è -f #™?t! -!rilevano che la legge relativa è il - prodotto di matura riflessione in al quanto il relativo progetto elaboe)rato dall'aggiunta politica risale r all'estate del 1940. Superata la l! tappa dell'ordinamento di urgen-|za imposto dagli avvenimenti -1 o o i i scrivono i giornali, si rendeva necessario di inquadrare il regime giuridico e l'ordinamento amministrativo dello Stato in un sistema istituzionale e la legge ieri an- nunziata dal Caudillo provvede a tali nc/iaDeita nhi^m'inrin a rr\\\u-tali necessità chiamando a collaborare all'attività dello Statò gli elementi costitutivi della comunità nazionale. ' I giornali sottolineano poi che le nuove Cortes nulla hanno di comune con quelle liberali basate sul mito del suffragio e pure rappresentando la essenza delle gloriose tradizioni spagnole sono fondamentalmente rivoluzionarie come il regime che le ha create.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- «Ecco i cinque killer che uccisero Borsellino»
- L'Arciduca ereditario d'Austria e la sua consorte assasinati a Sarajevo a colpi di rivoltella dopo il lancio di una bomba
- Debutta a Roma l'Olimpica «vero vivaio della Nazionale»
- Applausi di Bearzot all'Olimpica
- Augura a tutti «buon Natale e sale calmo sul patibolo
- I primi passi fanno sperare
- L'Olimpica si affida a Righetti
- Ordinarono: uccidete don Puglisi
- Cerezo nel mirino dei dirigenti della società partenopea - Pesaola ad Atene?
- Fuggito In taxi dopo lo sparatoria di Ieri
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- La fucilazione dei due rapinatori
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- A Tortona l'addio a Silvia
- La Cianciulli, da sola, no!
- Luci ed ombre della legione straniera
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- E' morto Eduardo
- La citta libera di Roma non Ú stata occupata
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- Molto cibo tanto sesso
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- La fucilazione dei due rapinatori
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- La Cianciulli, da sola, no!
- A Tortona l'addio a Silvia
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- Luci ed ombre della legione straniera
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy