Londra sgomenta per le perdite navali

Londra sgomenta per le perdite navali Londra sgomenta per le perdite navali "Perduta la battaglia degli Oceani perderemo anche la guerra, qualunque cosa avvenga,, Roma, 13 luglio. In un editoriale del Daily Eiepress si afferma che la situazione della marina mercantile è, « molto grave, e che il problema della differenza fra gli affondamenti e le costruzioni — rappresentante la | crisi più grave di tutta la guerra — deve assolutamente risolversi ». « Non solo — continua l'articolista — ne risulta vulnerala la nostra potenza offensiva, ma la stessa possibilità di continuare la guerra ». Il giornale insiste affinchè il Governo britannico si decìda a pubblicare la lista delle perdite In un editoriale del Daily Mail' dal titolo: « La battaglia degli Cicca ni» si scrive : « La decisione governativa di tenere segreto il dibattito sulla marina mercantile è scoraggiante, ma deve essere accettata. Qualche cosa ad ogni modo deve farsi per rendere nota al pubblico la terribile gravità del problema della marina mercantile, di cui il pubblico stesso non si rende ancora conto. La grande offensiva marittima dell'Asse non è meno pericolosa di quelle in corso in Russia o in Egitto; anche se i suoi successi in questo campo sono meno noti. D'altra parte, se perde, remo la battaglia degli Oceani, perderemo la guerra, qualunque cosa avvenga in Russia, o in Egitto, o in altri fronti ». 1 ' 1 i i j La sagama d'una nave si profila proprio davanti alla prora d'un nostro sommergibile, (Foto Attilio Crepas). Londra sgomenta per le perdite navali Londra sgomenta per le perdite navali "Perduta la battaglia degli Oceani perderemo anche la guerra, qualunque cosa avvenga,, Roma, 13 luglio. In un editoriale del Daily Eiepress si afferma che la situazione della marina mercantile è, « molto grave, e che il problema della differenza fra gli affondamenti e le costruzioni — rappresentante la | crisi più grave di tutta la guerra — deve assolutamente risolversi ». « Non solo — continua l'articolista — ne risulta vulnerala la nostra potenza offensiva, ma la stessa possibilità di continuare la guerra ». Il giornale insiste affinchè il Governo britannico si decìda a pubblicare la lista delle perdite In un editoriale del Daily Mail' dal titolo: « La battaglia degli Cicca ni» si scrive : « La decisione governativa di tenere segreto il dibattito sulla marina mercantile è scoraggiante, ma deve essere accettata. Qualche cosa ad ogni modo deve farsi per rendere nota al pubblico la terribile gravità del problema della marina mercantile, di cui il pubblico stesso non si rende ancora conto. La grande offensiva marittima dell'Asse non è meno pericolosa di quelle in corso in Russia o in Egitto; anche se i suoi successi in questo campo sono meno noti. D'altra parte, se perde, remo la battaglia degli Oceani, perderemo la guerra, qualunque cosa avvenga in Russia, o in Egitto, o in altri fronti ». 1 ' 1 i i j La sagama d'una nave si profila proprio davanti alla prora d'un nostro sommergibile, (Foto Attilio Crepas). Londra sgomenta per le perdite navali Londra sgomenta per le perdite navali "Perduta la battaglia degli Oceani perderemo anche la guerra, qualunque cosa avvenga,, Roma, 13 luglio. In un editoriale del Daily Eiepress si afferma che la situazione della marina mercantile è, « molto grave, e che il problema della differenza fra gli affondamenti e le costruzioni — rappresentante la | crisi più grave di tutta la guerra — deve assolutamente risolversi ». « Non solo — continua l'articolista — ne risulta vulnerala la nostra potenza offensiva, ma la stessa possibilità di continuare la guerra ». Il giornale insiste affinchè il Governo britannico si decìda a pubblicare la lista delle perdite In un editoriale del Daily Mail' dal titolo: « La battaglia degli Cicca ni» si scrive : « La decisione governativa di tenere segreto il dibattito sulla marina mercantile è scoraggiante, ma deve essere accettata. Qualche cosa ad ogni modo deve farsi per rendere nota al pubblico la terribile gravità del problema della marina mercantile, di cui il pubblico stesso non si rende ancora conto. La grande offensiva marittima dell'Asse non è meno pericolosa di quelle in corso in Russia o in Egitto; anche se i suoi successi in questo campo sono meno noti. D'altra parte, se perde, remo la battaglia degli Oceani, perderemo la guerra, qualunque cosa avvenga in Russia, o in Egitto, o in altri fronti ». 1 ' 1 i i j La sagama d'una nave si profila proprio davanti alla prora d'un nostro sommergibile, (Foto Attilio Crepas).

Luoghi citati: Egitto, Londra, Roma, Russia