Il corso del Don tenuto il tedeschi per 350 chilometri

Il corso del Don tenuto il tedeschi per 350 chilometri Il corso del Don tenuto il tedeschi per 350 chilometri Bollettino n. 774 Il Quartiere Generale delle Forze Armate, ha diramato nel pomeriggio di ieri il seguente comunicato numero 774: Violenti combattimenti si sono riaccesi nella zona di El Alamein. Forti attacchi nemici sono stati nettamente infranti al centro della stretta e arrestati nella parte settentrionale ove la lotta è stata particolarmente accanita. Nel settore meridionale le truppe dell'Asse, con attacco di sorpresa, hanno costretto l'avversario ad un notevole ripiegamento. ' L'aviazione italiana >e tedesca ha dato largo appoggio alle ope razioni terrestri; il nostro BO.o Stormo d'assalto, agendo sulle immediate retrovie nemiche bombardava e mitragliava depositi di materiali e concentramene di automezzi, provocando esplosioni ed incendi. in numerosi scontri, duri col pi venivano inflitti alla R.A.F che perdeva 33 apparecchi: 17 abbattuti dai cacciatori italiani del Lo e 4.o Stormo, e 16 da quelli germanici. Gli aerodromi di Malta sono stati attaccati di giorno e di noi te da formazioni di bombardieri che ne hanno colpito gravemente gli impianti; la caccia di scorta ha abbattuto 12 velivoli britannici. Dalle azioni aeree della giornata, tre nostri apparecchi non sono ritornati. Il 50.o Stormo d'asaalto, particolarmente distintosi nelle azioni di ieri e dei giorni precedenti sul fronte egiziano, è comandato dal tenente colonnello pilota Vosilla Ferruccio. I reparti del l.o e 4.o Stormo da caccia, citati nel bollettino odierno per i brillanti successi conseguiti contro l'aviazione britannica, hanno agito agli ordini dei capitani piloti Lucchini Franco e Ocarso Dante. Durante la nostra pressione verso est che ha imposto all'ala sinistra nemica il ripiegamento sul meridiano di EI Alamein, le nostre forze del settore meridionale hanno occupato nuove posizioni. II nemico, appoggiato da artiglierie e da mezzi corazzati, ha opposto una tenace resistenza ma alla fine, minacciato di accerchiamento, ha dovuto ripiegare. Un notevole numero di carri armati avversari ha sferrato un attacco nel settore centrale del fronte, ma le unità presidìanti la posizione hanno violentemente reagito e posto il nemico in fuga. La nostra aviazione è stata assai attiva durante la giornata. Alcuni depositi sono stati attaccati e incendiati e varii automezzi spno stati immobilizzati. Il corso del Don tenuto il tedeschi per 350 chilometri Il corso del Don tenuto il tedeschi per 350 chilometri Bollettino n. 774 Il Quartiere Generale delle Forze Armate, ha diramato nel pomeriggio di ieri il seguente comunicato numero 774: Violenti combattimenti si sono riaccesi nella zona di El Alamein. Forti attacchi nemici sono stati nettamente infranti al centro della stretta e arrestati nella parte settentrionale ove la lotta è stata particolarmente accanita. Nel settore meridionale le truppe dell'Asse, con attacco di sorpresa, hanno costretto l'avversario ad un notevole ripiegamento. ' L'aviazione italiana >e tedesca ha dato largo appoggio alle ope razioni terrestri; il nostro BO.o Stormo d'assalto, agendo sulle immediate retrovie nemiche bombardava e mitragliava depositi di materiali e concentramene di automezzi, provocando esplosioni ed incendi. in numerosi scontri, duri col pi venivano inflitti alla R.A.F che perdeva 33 apparecchi: 17 abbattuti dai cacciatori italiani del Lo e 4.o Stormo, e 16 da quelli germanici. Gli aerodromi di Malta sono stati attaccati di giorno e di noi te da formazioni di bombardieri che ne hanno colpito gravemente gli impianti; la caccia di scorta ha abbattuto 12 velivoli britannici. Dalle azioni aeree della giornata, tre nostri apparecchi non sono ritornati. Il 50.o Stormo d'asaalto, particolarmente distintosi nelle azioni di ieri e dei giorni precedenti sul fronte egiziano, è comandato dal tenente colonnello pilota Vosilla Ferruccio. I reparti del l.o e 4.o Stormo da caccia, citati nel bollettino odierno per i brillanti successi conseguiti contro l'aviazione britannica, hanno agito agli ordini dei capitani piloti Lucchini Franco e Ocarso Dante. Durante la nostra pressione verso est che ha imposto all'ala sinistra nemica il ripiegamento sul meridiano di EI Alamein, le nostre forze del settore meridionale hanno occupato nuove posizioni. II nemico, appoggiato da artiglierie e da mezzi corazzati, ha opposto una tenace resistenza ma alla fine, minacciato di accerchiamento, ha dovuto ripiegare. Un notevole numero di carri armati avversari ha sferrato un attacco nel settore centrale del fronte, ma le unità presidìanti la posizione hanno violentemente reagito e posto il nemico in fuga. La nostra aviazione è stata assai attiva durante la giornata. Alcuni depositi sono stati attaccati e incendiati e varii automezzi spno stati immobilizzati. Il corso del Don tenuto il tedeschi per 350 chilometri Il corso del Don tenuto il tedeschi per 350 chilometri Bollettino n. 774 Il Quartiere Generale delle Forze Armate, ha diramato nel pomeriggio di ieri il seguente comunicato numero 774: Violenti combattimenti si sono riaccesi nella zona di El Alamein. Forti attacchi nemici sono stati nettamente infranti al centro della stretta e arrestati nella parte settentrionale ove la lotta è stata particolarmente accanita. Nel settore meridionale le truppe dell'Asse, con attacco di sorpresa, hanno costretto l'avversario ad un notevole ripiegamento. ' L'aviazione italiana >e tedesca ha dato largo appoggio alle ope razioni terrestri; il nostro BO.o Stormo d'assalto, agendo sulle immediate retrovie nemiche bombardava e mitragliava depositi di materiali e concentramene di automezzi, provocando esplosioni ed incendi. in numerosi scontri, duri col pi venivano inflitti alla R.A.F che perdeva 33 apparecchi: 17 abbattuti dai cacciatori italiani del Lo e 4.o Stormo, e 16 da quelli germanici. Gli aerodromi di Malta sono stati attaccati di giorno e di noi te da formazioni di bombardieri che ne hanno colpito gravemente gli impianti; la caccia di scorta ha abbattuto 12 velivoli britannici. Dalle azioni aeree della giornata, tre nostri apparecchi non sono ritornati. Il 50.o Stormo d'asaalto, particolarmente distintosi nelle azioni di ieri e dei giorni precedenti sul fronte egiziano, è comandato dal tenente colonnello pilota Vosilla Ferruccio. I reparti del l.o e 4.o Stormo da caccia, citati nel bollettino odierno per i brillanti successi conseguiti contro l'aviazione britannica, hanno agito agli ordini dei capitani piloti Lucchini Franco e Ocarso Dante. Durante la nostra pressione verso est che ha imposto all'ala sinistra nemica il ripiegamento sul meridiano di EI Alamein, le nostre forze del settore meridionale hanno occupato nuove posizioni. II nemico, appoggiato da artiglierie e da mezzi corazzati, ha opposto una tenace resistenza ma alla fine, minacciato di accerchiamento, ha dovuto ripiegare. Un notevole numero di carri armati avversari ha sferrato un attacco nel settore centrale del fronte, ma le unità presidìanti la posizione hanno violentemente reagito e posto il nemico in fuga. La nostra aviazione è stata assai attiva durante la giornata. Alcuni depositi sono stati attaccati e incendiati e varii automezzi spno stati immobilizzati.

Persone citate: Lucchini Franco

Luoghi citati: Ei Alamein, El Alamein