Assemblea Generale Ordinaria della Società Finanziaria Siderurgica FINSIDER

Assemblea Generale Ordinaria della Società Finanziaria Siderurgica FINSIDER Assemblea Generale Ordinaria della Società Finanziaria Siderurgica FINSIDER Presieduta dal Senatore Dr. lig. Arturo Bocciardo Cavaliere del Lavoro, il 27 giugno 1942 XX si è riunita in Roma 1 Assemblea Generale Ordinaria degli Azionisti della FINSIDER. La relazione rileva l'influsso* che la guerra ha esercitato nei vari settori di attività del Gruppo FINSIDER ed accenna al contributo cospTcuo e talvolta preponderante, dato al potenziale bellico della Nazione, con la tenace operosità dei propri dipendenti che raggiungono l'imponente numero di 77.850. ■ La FINSIDER e le Società controllate, per la tutela degli interessi economici del Gruppo che si identificano per la parte prevalente in^uX di 32 000 azionisti privati piccoli risparmiatori non hanno mancato di segnalare alle autorità competenti le gravi sperequazioni che si sono venute creando in alcuni settori della loro ^attività, tra i costi dj produzione continuamente m a™£ ed 1 ! prezzi di vendita rigidamente £2°52^J^2"^«Sfé %! Y,evidenza imito non può considerarsi adeguato, ma si confida che 1 evidenza delle lamentate sperequazioni finirà per U"P""'- . -_fronti Cospicua è stata l'attività svolta dalla FINSIDER nel confronti delle proprie dohftollàttf -^ell-toWtd^éllé^SBìSi^S^SS !ciate dall'I.R.I. — per quanto riguarda il «*0^»ittert^teq^ i l'assistenza finanziaria, l'assistenza sociale ed il miglior rendimento 'delle maestranze operaie, ! Il GrUDDO FINSIDER ., , „ crMarrnrr? Gli impianti delle Società facenti capo al GruPP°..F^^"?;K o passati eia L. 2.143 milioni, al netto dei fondi di ammorta- monetario, ài 31-12-1939, a ]sono passati _ !mento, rinnovamento e conguaglio . l L. 3.342 milioni al 31-12-'41, e dal 31-12-'37, primo anno di vita a Ideila FINSIDER, sono più che raddoppiati. Jj. _„ ei La'relazione dimostra con dati contabili 1 equilibrata posizione o!finanziaria e la favorevole situazione patrimoniale finora manie inule, e segnala il cospicuo contributo dei privati azionisti agii au- menti di capitale delle Società dei Gruppo a Tra le partecipazioni del Gruppo FINSIDER al 31 marzo o 1942-XX vanno segnalate, per indicare solamente le principali, oh'ILVA, TERNI, DALMINE e S.I.A.C. fra le aziende siderurgiche, - la FERROMTN, RIMIFER e FERRALBA fra quelle minerarie, | TERNI fra quelle elettriche ed elettrochimiche, oltre alle con attività siderurgico-commerciale, finanziaria e varia. la aziende Andamento dèlie Società controllate : j dividendi distribuiti dalle ILVA, TERNI e DALMINE per Te¬ iIsercizio 1941 sono rimasti invariati rispetto al 1940 (Uva 6,50%; niTERNI T/r, Dalmine 10%), mentre quello della S.I.A.C. è aumene tato dal 4% (1940) al 5%. - Nei campo minerario le Società FERROMIN, RIMIFER e a 1 perralba hanno proseguito il loro intenso lavoro per lo studio ~ it'H^trtAljOA. nanno proseguine u iuiu mwuau iavuiu *v a, e l0 sfruttamento dei giacimenti minerari, e nel campo siderurgicoe, commerciale, le Società SIDERURGICA COMMERCIALE, FERRO- r n n e è o a odi re si a. o a: ti. na n i ob- . TAIE, FERRO e METALLI, COLONIALE SIDERURGICA, hanno mantenuto efficiente la propria attrezzatura commerciale nonostante l'attuale situazione del mercato. La relazione commenta quindi il bilancio al 31 marzo 1942 che porta le seguenti cifre: ATTIVO: Titoli di Stato L. 606.171.250,—; Partecipazioni azionarie L. 1.840.852.084,15: Cassa, Banche ed Istituti Finanziari L. 369.619,30; Debitori L-637.829.450,20; Ratei attivi L. 705.858,10: Totale dell'attivo L. 3.085.928.261,75. PASSIVO : Capitale sociale L. 1.800.000.000,—; Fondo riserva ordinario L. 15.500.000,—; Fondo speciale per conguaglio dividendi L 100.000.000—; Fondo oscillazione titoli L. 10.845.972,25; Banche ed Istituti Finanziari Lire 44.000.000,—; Creditori L. 43.590.272,40; Anticipazioni e riporti passivi L. 923.294.967,70; Ratei passivi L. 16.946.262,20; Residuo utili esercizi precedenti L. 994.143,70; Utile dell'esercizio corrente L. 130.756.643,50; Totale del passivo L. 3.085.928.261,75. Conti d'ordine all'attivo ed al passivo L. 5.854.468.468,75. CONTO PERDITE E PROFITTI: Spese e Perdite: Spese generali e di amministrazione L. 4.117.328,80; Imposte e tasse Lire 7.560.635,70; Interessi passivi e Provvigioni L. 38.227.050.10; Utile dell'esercizio L. 130.756.643,50. — Profitti:'Dividendi, interessi e proventi L. 180.661.658,10. La relazione dà in dettaglio la composizione del portafoglio titoli industriali al 31 marzo 1942-XX. Il valore totale del bilancio per 'le q"»«ro aziende di questo Gruppo è rappresentato da Lmil. 588 i o la do > da el ere a, rino tà, ro un per l'ILVA, 530,5 per'la TERNI," 97,3 per la DALMINE e 494,9 per la S.I.A.C, con un totale di Lmil. 1.710,7; le azioni sono in carico in portafoglio come segue: ILVA L. 189,54, TERNI L. 176,35, DALMINE L. 128,02, S.I.A.C. L. 989,70. Per partecipazioni ' in aziende minerarie, commerciali e diverse, il valore totale del bilancio ammonta a Lmil. 130,1, con un valore totale complessivo di Lmil. 1.840,8. Per quanto riguarda la ripartizione degli utili, il Consiglio ha proposto di assegnare, dopo i prelievi statutari, L. 117.000.000 per dividendo del 6,%% alle azioni (L. 32,50 cadauna) di categorìa A e B',( e L. 3.000.000 alla RIMIFER per le ricerche minerarie. Dopo un'integrazione del fondo di riserva ordinario, risulta rinviata al nuovo- esercizio la somma residua di L. 4.450.787,20. II dividendo di L. 32,50 al lordo dell'imposta sui dividendi, è pagabile dal 1» luglio 1942-XX. Assemblea Generale Ordinaria della Società Finanziaria Siderurgica FINSIDER Assemblea Generale Ordinaria della Società Finanziaria Siderurgica FINSIDER Presieduta dal Senatore Dr. lig. Arturo Bocciardo Cavaliere del Lavoro, il 27 giugno 1942 XX si è riunita in Roma 1 Assemblea Generale Ordinaria degli Azionisti della FINSIDER. La relazione rileva l'influsso* che la guerra ha esercitato nei vari settori di attività del Gruppo FINSIDER ed accenna al contributo cospTcuo e talvolta preponderante, dato al potenziale bellico della Nazione, con la tenace operosità dei propri dipendenti che raggiungono l'imponente numero di 77.850. ■ La FINSIDER e le Società controllate, per la tutela degli interessi economici del Gruppo che si identificano per la parte prevalente in^uX di 32 000 azionisti privati piccoli risparmiatori non hanno mancato di segnalare alle autorità competenti le gravi sperequazioni che si sono venute creando in alcuni settori della loro ^attività, tra i costi dj produzione continuamente m a™£ ed 1 ! prezzi di vendita rigidamente £2°52^J^2"^«Sfé %! Y,evidenza imito non può considerarsi adeguato, ma si confida che 1 evidenza delle lamentate sperequazioni finirà per U"P""'- . -_fronti Cospicua è stata l'attività svolta dalla FINSIDER nel confronti delle proprie dohftollàttf -^ell-toWtd^éllé^SBìSi^S^SS !ciate dall'I.R.I. — per quanto riguarda il «*0^»ittert^teq^ i l'assistenza finanziaria, l'assistenza sociale ed il miglior rendimento 'delle maestranze operaie, ! Il GrUDDO FINSIDER ., , „ crMarrnrr? Gli impianti delle Società facenti capo al GruPP°..F^^"?;K o passati eia L. 2.143 milioni, al netto dei fondi di ammorta- monetario, ài 31-12-1939, a ]sono passati _ !mento, rinnovamento e conguaglio . l L. 3.342 milioni al 31-12-'41, e dal 31-12-'37, primo anno di vita a Ideila FINSIDER, sono più che raddoppiati. Jj. _„ ei La'relazione dimostra con dati contabili 1 equilibrata posizione o!finanziaria e la favorevole situazione patrimoniale finora manie inule, e segnala il cospicuo contributo dei privati azionisti agii au- menti di capitale delle Società dei Gruppo a Tra le partecipazioni del Gruppo FINSIDER al 31 marzo o 1942-XX vanno segnalate, per indicare solamente le principali, oh'ILVA, TERNI, DALMINE e S.I.A.C. fra le aziende siderurgiche, - la FERROMTN, RIMIFER e FERRALBA fra quelle minerarie, | TERNI fra quelle elettriche ed elettrochimiche, oltre alle con attività siderurgico-commerciale, finanziaria e varia. la aziende Andamento dèlie Società controllate : j dividendi distribuiti dalle ILVA, TERNI e DALMINE per Te¬ iIsercizio 1941 sono rimasti invariati rispetto al 1940 (Uva 6,50%; niTERNI T/r, Dalmine 10%), mentre quello della S.I.A.C. è aumene tato dal 4% (1940) al 5%. - Nei campo minerario le Società FERROMIN, RIMIFER e a 1 perralba hanno proseguito il loro intenso lavoro per lo studio ~ it'H^trtAljOA. nanno proseguine u iuiu mwuau iavuiu *v a, e l0 sfruttamento dei giacimenti minerari, e nel campo siderurgicoe, commerciale, le Società SIDERURGICA COMMERCIALE, FERRO- r n n e è o a odi re si a. o a: ti. na n i ob- . TAIE, FERRO e METALLI, COLONIALE SIDERURGICA, hanno mantenuto efficiente la propria attrezzatura commerciale nonostante l'attuale situazione del mercato. La relazione commenta quindi il bilancio al 31 marzo 1942 che porta le seguenti cifre: ATTIVO: Titoli di Stato L. 606.171.250,—; Partecipazioni azionarie L. 1.840.852.084,15: Cassa, Banche ed Istituti Finanziari L. 369.619,30; Debitori L-637.829.450,20; Ratei attivi L. 705.858,10: Totale dell'attivo L. 3.085.928.261,75. PASSIVO : Capitale sociale L. 1.800.000.000,—; Fondo riserva ordinario L. 15.500.000,—; Fondo speciale per conguaglio dividendi L 100.000.000—; Fondo oscillazione titoli L. 10.845.972,25; Banche ed Istituti Finanziari Lire 44.000.000,—; Creditori L. 43.590.272,40; Anticipazioni e riporti passivi L. 923.294.967,70; Ratei passivi L. 16.946.262,20; Residuo utili esercizi precedenti L. 994.143,70; Utile dell'esercizio corrente L. 130.756.643,50; Totale del passivo L. 3.085.928.261,75. Conti d'ordine all'attivo ed al passivo L. 5.854.468.468,75. CONTO PERDITE E PROFITTI: Spese e Perdite: Spese generali e di amministrazione L. 4.117.328,80; Imposte e tasse Lire 7.560.635,70; Interessi passivi e Provvigioni L. 38.227.050.10; Utile dell'esercizio L. 130.756.643,50. — Profitti:'Dividendi, interessi e proventi L. 180.661.658,10. La relazione dà in dettaglio la composizione del portafoglio titoli industriali al 31 marzo 1942-XX. Il valore totale del bilancio per 'le q"»«ro aziende di questo Gruppo è rappresentato da Lmil. 588 i o la do > da el ere a, rino tà, ro un per l'ILVA, 530,5 per'la TERNI," 97,3 per la DALMINE e 494,9 per la S.I.A.C, con un totale di Lmil. 1.710,7; le azioni sono in carico in portafoglio come segue: ILVA L. 189,54, TERNI L. 176,35, DALMINE L. 128,02, S.I.A.C. L. 989,70. Per partecipazioni ' in aziende minerarie, commerciali e diverse, il valore totale del bilancio ammonta a Lmil. 130,1, con un valore totale complessivo di Lmil. 1.840,8. Per quanto riguarda la ripartizione degli utili, il Consiglio ha proposto di assegnare, dopo i prelievi statutari, L. 117.000.000 per dividendo del 6,%% alle azioni (L. 32,50 cadauna) di categorìa A e B',( e L. 3.000.000 alla RIMIFER per le ricerche minerarie. Dopo un'integrazione del fondo di riserva ordinario, risulta rinviata al nuovo- esercizio la somma residua di L. 4.450.787,20. II dividendo di L. 32,50 al lordo dell'imposta sui dividendi, è pagabile dal 1» luglio 1942-XX. Assemblea Generale Ordinaria della Società Finanziaria Siderurgica FINSIDER Assemblea Generale Ordinaria della Società Finanziaria Siderurgica FINSIDER Presieduta dal Senatore Dr. lig. Arturo Bocciardo Cavaliere del Lavoro, il 27 giugno 1942 XX si è riunita in Roma 1 Assemblea Generale Ordinaria degli Azionisti della FINSIDER. La relazione rileva l'influsso* che la guerra ha esercitato nei vari settori di attività del Gruppo FINSIDER ed accenna al contributo cospTcuo e talvolta preponderante, dato al potenziale bellico della Nazione, con la tenace operosità dei propri dipendenti che raggiungono l'imponente numero di 77.850. ■ La FINSIDER e le Società controllate, per la tutela degli interessi economici del Gruppo che si identificano per la parte prevalente in^uX di 32 000 azionisti privati piccoli risparmiatori non hanno mancato di segnalare alle autorità competenti le gravi sperequazioni che si sono venute creando in alcuni settori della loro ^attività, tra i costi dj produzione continuamente m a™£ ed 1 ! prezzi di vendita rigidamente £2°52^J^2"^«Sfé %! Y,evidenza imito non può considerarsi adeguato, ma si confida che 1 evidenza delle lamentate sperequazioni finirà per U"P""'- . -_fronti Cospicua è stata l'attività svolta dalla FINSIDER nel confronti delle proprie dohftollàttf -^ell-toWtd^éllé^SBìSi^S^SS !ciate dall'I.R.I. — per quanto riguarda il «*0^»ittert^teq^ i l'assistenza finanziaria, l'assistenza sociale ed il miglior rendimento 'delle maestranze operaie, ! Il GrUDDO FINSIDER ., , „ crMarrnrr? Gli impianti delle Società facenti capo al GruPP°..F^^"?;K o passati eia L. 2.143 milioni, al netto dei fondi di ammorta- monetario, ài 31-12-1939, a ]sono passati _ !mento, rinnovamento e conguaglio . l L. 3.342 milioni al 31-12-'41, e dal 31-12-'37, primo anno di vita a Ideila FINSIDER, sono più che raddoppiati. Jj. _„ ei La'relazione dimostra con dati contabili 1 equilibrata posizione o!finanziaria e la favorevole situazione patrimoniale finora manie inule, e segnala il cospicuo contributo dei privati azionisti agii au- menti di capitale delle Società dei Gruppo a Tra le partecipazioni del Gruppo FINSIDER al 31 marzo o 1942-XX vanno segnalate, per indicare solamente le principali, oh'ILVA, TERNI, DALMINE e S.I.A.C. fra le aziende siderurgiche, - la FERROMTN, RIMIFER e FERRALBA fra quelle minerarie, | TERNI fra quelle elettriche ed elettrochimiche, oltre alle con attività siderurgico-commerciale, finanziaria e varia. la aziende Andamento dèlie Società controllate : j dividendi distribuiti dalle ILVA, TERNI e DALMINE per Te¬ iIsercizio 1941 sono rimasti invariati rispetto al 1940 (Uva 6,50%; niTERNI T/r, Dalmine 10%), mentre quello della S.I.A.C. è aumene tato dal 4% (1940) al 5%. - Nei campo minerario le Società FERROMIN, RIMIFER e a 1 perralba hanno proseguito il loro intenso lavoro per lo studio ~ it'H^trtAljOA. nanno proseguine u iuiu mwuau iavuiu *v a, e l0 sfruttamento dei giacimenti minerari, e nel campo siderurgicoe, commerciale, le Società SIDERURGICA COMMERCIALE, FERRO- r n n e è o a odi re si a. o a: ti. na n i ob- . TAIE, FERRO e METALLI, COLONIALE SIDERURGICA, hanno mantenuto efficiente la propria attrezzatura commerciale nonostante l'attuale situazione del mercato. La relazione commenta quindi il bilancio al 31 marzo 1942 che porta le seguenti cifre: ATTIVO: Titoli di Stato L. 606.171.250,—; Partecipazioni azionarie L. 1.840.852.084,15: Cassa, Banche ed Istituti Finanziari L. 369.619,30; Debitori L-637.829.450,20; Ratei attivi L. 705.858,10: Totale dell'attivo L. 3.085.928.261,75. PASSIVO : Capitale sociale L. 1.800.000.000,—; Fondo riserva ordinario L. 15.500.000,—; Fondo speciale per conguaglio dividendi L 100.000.000—; Fondo oscillazione titoli L. 10.845.972,25; Banche ed Istituti Finanziari Lire 44.000.000,—; Creditori L. 43.590.272,40; Anticipazioni e riporti passivi L. 923.294.967,70; Ratei passivi L. 16.946.262,20; Residuo utili esercizi precedenti L. 994.143,70; Utile dell'esercizio corrente L. 130.756.643,50; Totale del passivo L. 3.085.928.261,75. Conti d'ordine all'attivo ed al passivo L. 5.854.468.468,75. CONTO PERDITE E PROFITTI: Spese e Perdite: Spese generali e di amministrazione L. 4.117.328,80; Imposte e tasse Lire 7.560.635,70; Interessi passivi e Provvigioni L. 38.227.050.10; Utile dell'esercizio L. 130.756.643,50. — Profitti:'Dividendi, interessi e proventi L. 180.661.658,10. La relazione dà in dettaglio la composizione del portafoglio titoli industriali al 31 marzo 1942-XX. Il valore totale del bilancio per 'le q"»«ro aziende di questo Gruppo è rappresentato da Lmil. 588 i o la do > da el ere a, rino tà, ro un per l'ILVA, 530,5 per'la TERNI," 97,3 per la DALMINE e 494,9 per la S.I.A.C, con un totale di Lmil. 1.710,7; le azioni sono in carico in portafoglio come segue: ILVA L. 189,54, TERNI L. 176,35, DALMINE L. 128,02, S.I.A.C. L. 989,70. Per partecipazioni ' in aziende minerarie, commerciali e diverse, il valore totale del bilancio ammonta a Lmil. 130,1, con un valore totale complessivo di Lmil. 1.840,8. Per quanto riguarda la ripartizione degli utili, il Consiglio ha proposto di assegnare, dopo i prelievi statutari, L. 117.000.000 per dividendo del 6,%% alle azioni (L. 32,50 cadauna) di categorìa A e B',( e L. 3.000.000 alla RIMIFER per le ricerche minerarie. Dopo un'integrazione del fondo di riserva ordinario, risulta rinviata al nuovo- esercizio la somma residua di L. 4.450.787,20. II dividendo di L. 32,50 al lordo dell'imposta sui dividendi, è pagabile dal 1» luglio 1942-XX.

Persone citate: Arturo Bocciardo Cavaliere, Creditori L., Ilva L., Profitti

Luoghi citati: Roma