ORECCHIO SINISTRO

ORECCHIO SINISTRO ORECCHIO SINISTRO La donna che si conosce: 1 « E' arrivato il responso della grafologo », disse la signora Palma con graziosa semplicità, « una lettera notevolissima, che dovete leggere, perchè davvero è'significativa ed intelligente. Nessuno crederebbe che la grafologa nofl mi conosca minutamente, perchè mi Iva descritta alla pei lezione, sentite qui, dove dice « donna di grandissima stirpe, probabilmente imperiale, orgogliosa, generosa, bellissima, passo regale, voce vellutata, raffinalissinw, e sem.pi e sensibile. « Sorrise, ripiegò il foglietto dattilografato, e sospirò: « Come vedete, il mio ritratto preciso ». « Fa molto caldo», disse dignitosamente la signora Palma raggiungendo le amiche al caffè per il quotidiano svago del gelato, velenosamente colorato di rosa e di verde, e del passeggio osservato orgogliosamente dietro un tavolino: « ma io ho trovato il modo di trascorrere piacevolmente le mie giornate, esco pochissimo, solo un quarto d'ora al mattino per le spese, e, verso sera per venire qui, del resto rimango nella penombra della mia casa, persiane abbassate, bevande in ghiaccio, molti romanzi, molti cioccolattini, e sto nuda, carissime, per sentirmi più fresca, più libe-a, più ade- La donna che si conosce: 2 rente a me stessa ». Fece una piccola pausa, leccò la punta del suo cucchiaino: « Nuda », aggiunse solenne », ma con le mie perle al collo ». « Qualche anno dopo la morte di mio marito », scrive Clara She- Amore oltre la tomba ridau, cugina di Winston Churchill, nel suo primo volume di Memorie », una medium di Londra riuscì a mettermi in rapporto con il suo spirito e, benché queste sedute mi costassero parecchio, fui veramente felice di ritrovare la cara presenza di lui. Però un giorno, quando avevo deciso di trasferirmi con i mìei filili a Costantinopoli, andai all'incontro spiritieo accompagnata dal mio bambino, e, quando ebbi chiesto allo spiiito di mio marito la sua opinione circa il mio viaggio, mi sentii rispondere, molto rudemente, che era un progetto pazzesco ed assurdo. La villania del defunto, la sua assoluta mancanza di tatto nel manifestare il suo biasimo in presenza del mio piccolo, fecero si che io troncai per sempre quei colloquii costosi e spiacevoli ». «Il padre di Winston Churchill», scrive nelle sue Memorie il giornalista Frank Harris », ebbe una grave disgrazia: quella di ammalarsi inguaribilmente, nella sua prima gioventù per il casuale contatto con una donna di strada. Ma ebbe anche una grande fortuna: quella di trovare una moglie energica ed affettuos-a, dalla quale certo Winston 'a eredltato le sue migliori qualità di audacia. Quando la malattia di Churchill, salendogli al cervello, gli ebbe vietata ogni attività politica, compromettendo la sua fama in Londra, la signora decise di fargli fare una grande crociera, per dargli modo di rimettersi, o, almeno di nascondersi, e lei stessa, eroica donna, mi raccontò di aver intrapreso il viaggio sola con il marito, per non confidare ad estranei la decadenza di lui. Durante i suoi attacchi, era necessario chiuderlo in cabina, e questo, mi disse la signora, era davvero penoso: ma poi la sua energia incuteva un tale spavento all'infermo che gli bastava vederla apparire, pistola in pugno, per quietarsi: cosi ella mi assicurò che il proseguimento e la fine del viaggio furono normali, ed abbastanza piacevoli». Il ricchissimo Battista, geloso con tenacia e violenza del suo denaro, aveva educato la sua famiglia nel culto degli stessi sentimenti. Costretti ad invitare certi cugini di passaggio a colazione, decisero di intrattenerli non in casa, ma in una trattoria abbastanza caratteristica da risultar dignitosa, ■abbastanza economica da diminuire la spesa di un ricevimento familiare: Peppìno, il giovane figlio di Battista, rovesciò, verso la fine del pasto, il bicchiere del vino sulla tovaglia, e scoppiò in pianto dirotto, senza- accettar conforto dagli ospiti, senza rasserenarsi.per le false blandizie della madre: <z Papà, papà t, chiese spasimando, « dovremo pagare anche la to- vaglia? ». Irene Brin ORECCHIO SINISTRO ORECCHIO SINISTRO La donna che si conosce: 1 « E' arrivato il responso della grafologo », disse la signora Palma con graziosa semplicità, « una lettera notevolissima, che dovete leggere, perchè davvero è'significativa ed intelligente. Nessuno crederebbe che la grafologa nofl mi conosca minutamente, perchè mi Iva descritta alla pei lezione, sentite qui, dove dice « donna di grandissima stirpe, probabilmente imperiale, orgogliosa, generosa, bellissima, passo regale, voce vellutata, raffinalissinw, e sem.pi e sensibile. « Sorrise, ripiegò il foglietto dattilografato, e sospirò: « Come vedete, il mio ritratto preciso ». « Fa molto caldo», disse dignitosamente la signora Palma raggiungendo le amiche al caffè per il quotidiano svago del gelato, velenosamente colorato di rosa e di verde, e del passeggio osservato orgogliosamente dietro un tavolino: « ma io ho trovato il modo di trascorrere piacevolmente le mie giornate, esco pochissimo, solo un quarto d'ora al mattino per le spese, e, verso sera per venire qui, del resto rimango nella penombra della mia casa, persiane abbassate, bevande in ghiaccio, molti romanzi, molti cioccolattini, e sto nuda, carissime, per sentirmi più fresca, più libe-a, più ade- La donna che si conosce: 2 rente a me stessa ». Fece una piccola pausa, leccò la punta del suo cucchiaino: « Nuda », aggiunse solenne », ma con le mie perle al collo ». « Qualche anno dopo la morte di mio marito », scrive Clara She- Amore oltre la tomba ridau, cugina di Winston Churchill, nel suo primo volume di Memorie », una medium di Londra riuscì a mettermi in rapporto con il suo spirito e, benché queste sedute mi costassero parecchio, fui veramente felice di ritrovare la cara presenza di lui. Però un giorno, quando avevo deciso di trasferirmi con i mìei filili a Costantinopoli, andai all'incontro spiritieo accompagnata dal mio bambino, e, quando ebbi chiesto allo spiiito di mio marito la sua opinione circa il mio viaggio, mi sentii rispondere, molto rudemente, che era un progetto pazzesco ed assurdo. La villania del defunto, la sua assoluta mancanza di tatto nel manifestare il suo biasimo in presenza del mio piccolo, fecero si che io troncai per sempre quei colloquii costosi e spiacevoli ». «Il padre di Winston Churchill», scrive nelle sue Memorie il giornalista Frank Harris », ebbe una grave disgrazia: quella di ammalarsi inguaribilmente, nella sua prima gioventù per il casuale contatto con una donna di strada. Ma ebbe anche una grande fortuna: quella di trovare una moglie energica ed affettuos-a, dalla quale certo Winston 'a eredltato le sue migliori qualità di audacia. Quando la malattia di Churchill, salendogli al cervello, gli ebbe vietata ogni attività politica, compromettendo la sua fama in Londra, la signora decise di fargli fare una grande crociera, per dargli modo di rimettersi, o, almeno di nascondersi, e lei stessa, eroica donna, mi raccontò di aver intrapreso il viaggio sola con il marito, per non confidare ad estranei la decadenza di lui. Durante i suoi attacchi, era necessario chiuderlo in cabina, e questo, mi disse la signora, era davvero penoso: ma poi la sua energia incuteva un tale spavento all'infermo che gli bastava vederla apparire, pistola in pugno, per quietarsi: cosi ella mi assicurò che il proseguimento e la fine del viaggio furono normali, ed abbastanza piacevoli». Il ricchissimo Battista, geloso con tenacia e violenza del suo denaro, aveva educato la sua famiglia nel culto degli stessi sentimenti. Costretti ad invitare certi cugini di passaggio a colazione, decisero di intrattenerli non in casa, ma in una trattoria abbastanza caratteristica da risultar dignitosa, ■abbastanza economica da diminuire la spesa di un ricevimento familiare: Peppìno, il giovane figlio di Battista, rovesciò, verso la fine del pasto, il bicchiere del vino sulla tovaglia, e scoppiò in pianto dirotto, senza- accettar conforto dagli ospiti, senza rasserenarsi.per le false blandizie della madre: <z Papà, papà t, chiese spasimando, « dovremo pagare anche la to- vaglia? ». Irene Brin ORECCHIO SINISTRO ORECCHIO SINISTRO La donna che si conosce: 1 « E' arrivato il responso della grafologo », disse la signora Palma con graziosa semplicità, « una lettera notevolissima, che dovete leggere, perchè davvero è'significativa ed intelligente. Nessuno crederebbe che la grafologa nofl mi conosca minutamente, perchè mi Iva descritta alla pei lezione, sentite qui, dove dice « donna di grandissima stirpe, probabilmente imperiale, orgogliosa, generosa, bellissima, passo regale, voce vellutata, raffinalissinw, e sem.pi e sensibile. « Sorrise, ripiegò il foglietto dattilografato, e sospirò: « Come vedete, il mio ritratto preciso ». « Fa molto caldo», disse dignitosamente la signora Palma raggiungendo le amiche al caffè per il quotidiano svago del gelato, velenosamente colorato di rosa e di verde, e del passeggio osservato orgogliosamente dietro un tavolino: « ma io ho trovato il modo di trascorrere piacevolmente le mie giornate, esco pochissimo, solo un quarto d'ora al mattino per le spese, e, verso sera per venire qui, del resto rimango nella penombra della mia casa, persiane abbassate, bevande in ghiaccio, molti romanzi, molti cioccolattini, e sto nuda, carissime, per sentirmi più fresca, più libe-a, più ade- La donna che si conosce: 2 rente a me stessa ». Fece una piccola pausa, leccò la punta del suo cucchiaino: « Nuda », aggiunse solenne », ma con le mie perle al collo ». « Qualche anno dopo la morte di mio marito », scrive Clara She- Amore oltre la tomba ridau, cugina di Winston Churchill, nel suo primo volume di Memorie », una medium di Londra riuscì a mettermi in rapporto con il suo spirito e, benché queste sedute mi costassero parecchio, fui veramente felice di ritrovare la cara presenza di lui. Però un giorno, quando avevo deciso di trasferirmi con i mìei filili a Costantinopoli, andai all'incontro spiritieo accompagnata dal mio bambino, e, quando ebbi chiesto allo spiiito di mio marito la sua opinione circa il mio viaggio, mi sentii rispondere, molto rudemente, che era un progetto pazzesco ed assurdo. La villania del defunto, la sua assoluta mancanza di tatto nel manifestare il suo biasimo in presenza del mio piccolo, fecero si che io troncai per sempre quei colloquii costosi e spiacevoli ». «Il padre di Winston Churchill», scrive nelle sue Memorie il giornalista Frank Harris », ebbe una grave disgrazia: quella di ammalarsi inguaribilmente, nella sua prima gioventù per il casuale contatto con una donna di strada. Ma ebbe anche una grande fortuna: quella di trovare una moglie energica ed affettuos-a, dalla quale certo Winston 'a eredltato le sue migliori qualità di audacia. Quando la malattia di Churchill, salendogli al cervello, gli ebbe vietata ogni attività politica, compromettendo la sua fama in Londra, la signora decise di fargli fare una grande crociera, per dargli modo di rimettersi, o, almeno di nascondersi, e lei stessa, eroica donna, mi raccontò di aver intrapreso il viaggio sola con il marito, per non confidare ad estranei la decadenza di lui. Durante i suoi attacchi, era necessario chiuderlo in cabina, e questo, mi disse la signora, era davvero penoso: ma poi la sua energia incuteva un tale spavento all'infermo che gli bastava vederla apparire, pistola in pugno, per quietarsi: cosi ella mi assicurò che il proseguimento e la fine del viaggio furono normali, ed abbastanza piacevoli». Il ricchissimo Battista, geloso con tenacia e violenza del suo denaro, aveva educato la sua famiglia nel culto degli stessi sentimenti. Costretti ad invitare certi cugini di passaggio a colazione, decisero di intrattenerli non in casa, ma in una trattoria abbastanza caratteristica da risultar dignitosa, ■abbastanza economica da diminuire la spesa di un ricevimento familiare: Peppìno, il giovane figlio di Battista, rovesciò, verso la fine del pasto, il bicchiere del vino sulla tovaglia, e scoppiò in pianto dirotto, senza- accettar conforto dagli ospiti, senza rasserenarsi.per le false blandizie della madre: <z Papà, papà t, chiese spasimando, « dovremo pagare anche la to- vaglia? ». Irene Brin

Persone citate: Churchill, Clara She- Amore, Frank Harris, Irene Brin, Orecchio, Winston Churchill

Luoghi citati: Costantinopoli, Londra