200 km. di avanzata in Russia

200 km. di avanzata in Russia 200 km. di avanzata in Russia Anche il Slume Voronez varcato •• In questa zona infuria più accanita la battaglia - Fallito diversivo sovietico a Orel - Timoscenko nell'impossibilità di intuire come si svilupperà la manovra tedesca stematicamente Berlino, 6 luglib. Dal Quartier Generale del Ftihrer, il Comando Supremo /ielle Forze Armate ha comunicato: « Le operazioni del settore sud del fronte orientale si svolgono siPoderosi /gruppi di forze nemiche,, che son</ accerchiati ad ovest del DorW. stanno per essere annientati. Rinnovati attacchi di alleggerimento dei soviet!, appoggiati da carri armati, sono stati stroncati. « L'arma aerea.'ha appoggiato con forze poderose le operazioni ed ha compiuto duri attacchi contro il tragico riè! rifornimenti nemici su strade, e ferrovie. « A' nord di Orel, il nemico ha attaccato cefl forze poderose, appoggiato dr/numerosi carri armati e da formazioni dell'arma aerea. Esse/ è stato respinto parzialmente con un contrattacco, con perdite Sanguinosissime. Numerosi carri armati nemici sono stati annientati. I combattimenti sono ancora in corso. « Nelia regione di Rscev, il nostro attacco è stato proseguito. « In violenti duelli aerei, nella giornata di ieri, la caccia germanica ha abbattuto sul fronte orientale 127 apparecchi nemici con tre sole proprie perdite. « In Egitto continuano i combattimenti intorno alle posizioni di El Alamein. Forze aeree hanno bombardato gli impianti por tuali dì Alessandria e di Porto Said ed hanno attaccato concen tramenti di carri armati e di autoveicoli britannici. « Su Malta, attacchi diurni e notturni di apparecchi germanici da combattimento hanno causato grandi incendi negli impianti dell'aerodromo di Ta Venezia ». fronte. L'offensiva portata su un fronte di trecento chilometri, ha già raggiunto una profondità di duecento chilometri e continua oltre ». Il rinnovato errore di Stalin Queste notizie dell'ultima ora vengono completate dal particolare che nelli zona di Voronez la battaglia infuria (non è ancora chiaro se la città verrà presa di assalto o se verrà invece tagliata fuori; e questi sono problemi d'ordine tattico piii che strategico) e che il Don è stato superato secondo che segnalammo ieri, e cioè fra la zona di Voronez e quella di Gorodol-Sloboly. Un lungo tratto della ferrovia Voronez-Rostov è ormai in mano germanica e di -rmseguenza quello che evidentemente doveva essere il primo piano strategico di Hitler, comandante superiore delle forze armi te e comandante in capo degl'esercito, $i tagliar cioè fuori da.Ua Russia centrale e settentrionale il gruppo di eserciti di Timoscenco, è pienamente conseguito. Per comprendere le ragioni che hanno indotto il comando germanico a lanciare il proprio attacco nella zona di cui s'è detto, bisogna sapere che Stalin — ripeten do in questo l'errore dello scoi so anno — aveva concentrato le mi gliori forze delle truppe a sua di sposizione in due nuclei piinci pali, uno dislocato nel bacino del Donez e del quale abbiamo ripetutamente parlato, ed uno nella zona di Mosca. L'anno scorso i centri militari sovietici per l'offensiva contro l'Europa erano stati installati, come si ricorderà, nelle zone di Leopoli e di Bjalistock. Quest'anno, evidentemente, inseguendo più le illusioni che guardando la realtà della situazione, i russi hanno progettato una nuova offensiva, m certo qual modo avendo rifatto i piani falliti nel 19Jtl. Prima, il gruppo di bacino del eserciti radunati nel Donez, poi quello del settore di Mosca dovevano balzare all'attacco, liberare la Russia e, infine, per far piacere al signor Cripps arrivare fino alla Manica Invece i notiziari dal fronte rendono noto che le truppe germaniche continuano la loro marcia verso Oliente. Poiché anche il flu me Voronez è stato superato e la regione ad oriente del fiorite di avanzata germanica è tutta solcata da. fiumi e torrenti che seguono, press'a poco, la direzione nord-sud, per sfociare nel medio Don, non è facile prevedere quale possa essere l'obiettivo dei tedeschi. L'attuale battaglia non presenta le caratteristiche che hanno avuto altre- battaglie. E ostashmqidpthcdben vero che fortissimi cont\n-\aenti nemici sano .vinti nh.iusi in\genti nemici sono stati chiusi in numerose sacche, ma in questa occasione non si sono ancora verificati gli estremi strategici e tattici da far pensare ad una delle solite « battaglie di annientamento, successive alla chiusura di una grande sacca ». Su 300 Km. di fronte Per ora i tedeschi vanno avanti, e se è probabile che in un secondo tempo venga effettivamente crea tu una « sneca > di dimensioni mai l'iste, oggi la caratteristica delle operazioni è indubbiamente questa sola; avanzata frontale su trecento chilometri di fronte. E' interessante notare che dopo alcuni tentativi di attacco registrati nel bacino del Donez, i russi hanno rinunciato, almeno per il momento, all'idea di sfondare su questo fronte, ed hanno sferrato invece un poderoso attacco a nord di Orel, usando presumìbilmente parte delle notevoli forze radunate nel settore di Mosca. 1 tedeschi hanno immediatamente ris-posto con grandi azioni ad oriente di Rscev levando ai ritasi la voglia di rischiare una paHita sul fronte di Orel col pericolo di perderne una ben più importante su quello di Mosca. Comunque è certo che il tentativo in grandi forze fatto a nordest di Orel, per creare un diversivo contro l'attacco germanico verso oriente, dopo che fu respinto non è stato più rinnovato nelle proporzioni inteiaM. Il rallentamento degli attacchi sovietici nel bacino del Donez, lascia supporre che Timoscenko abbia intuito quello che sta maturando ai suoi danni, e, indeciso sul da }ar3\, stia già risparmiando le proprie forze. Deve essere chiaro, per lui, che non v'è nulla du fare. Bisogna rinunciare ai vecchi piani e farne di nuovi. Ma quali? La battaglia imperversa furibonda e i combattimenti si moltiplicano ad ogni passo in avanti compiuto dalle truppe tedesche ed alleate. Ma sempre e costantemente t reggimenti della nuova Europa possono prevalere per lo spirito che anima i soWatt, per l'eccellenza dei generali e delle armi e per l'enorme massa di fuoco che le armi tedesche sviluppano. Su questa massa di fuoco abbiamo insistito e insistiamo ancora. « Un vulcano in eruzione » Il nemico accusa le botte del formidabile uragano di ferro e di fuoco che lo percuote diramando comunicati secondo i quali le truppe germaniche avanzano « come un vulcano in eruzione ». Sono ormai visibili sui quotidiani di Berlino fotografie di veri mastodonti di acciaio, fotografie di cannóni la cui realtà sorpassa ogni immaginazione. Il nuovo cannone da oltre fiflo millimetri poggia su di un affusto alto otto metri, cioè come una casa di due piani, ed è lungo una trentina di metri. L'affusto poggia a sua volta su un trèno di cingoli colossali che si spostano su guide di ferro di relativamente facile impianto. E' fornito di ascensori verticali e orizzontali per sollevare e portare alla culatta gli enormi proietti; di una specie di uriete elei dqilmrtntqrtvtd\dmdfslgsLesqspsmnmis\ tr'irn rp n -nmintr« ««Db \l™Z Ver.spingere u proietto nelia\ canna, di una vera e propria tor-\ retta di comando, nella quale, a e , o i e mezzo di telefono, il comandante] del pezzo dà i suoi ordini e a mezzo della radio riceve dagli aerei da ricognizione le indicazioni sull'efficacia e sull'esattezza dei colpi lanciati. Bombarde, mortai, obici di calibro spaventoso fanno degna cornice a questo formidabile « mostro di acciaio » vicino al quale la pur famosa « Berta » della guerra mondiale o i modernissimi pezzi piazzati sulle coste della Manica fanno una figura quasi meschina. Dominando quasi indisturbata il cielo, l'aviazione da bombardamento germanica aiuta l'artiglieria recando colpi mortali nelle retrovie nemiche, fin là dove i cannoni non possono arrivare. Ma oltre ad assolvere questo compito quasi strategico, gli aerei di Goering combattono a fianco dei fanti e delle truppe corazzate, intervenendo nella battaglia con la potenza degli Stuka, la gragnuola di bombe e spezzoni degli aerei \da combattimento e i mitragliamenti degli aerei da caccia. Felice Belletti Timoscenko chiede nuove forze (S.) Berna, 6 luglio. La battaglia di Kursk di Bjelgorod, secondo quanto in forma l agenzia Excluxnge da Mosca, prende sempre maggiori svi luppl e la sua ampiezza supera già quella di tutti i combattimenti svoltisi finora sul fronte russo L'agenzia dice che fra Bjelgorod e Volchansk i tedeschi sono riusciti ad avanzare di circa una cinquantina di chilometri e che i russi per non dover abbandonare le posizioni dell'ala nord e dell'ala sud hanno ritirato considerevolmente in quel settore tutta la linea dì difesa sovietica. D'altra parte il maresciallo Timoscenko ha domandato l'invio immediato di riserve per poter resistere agli attacchi nemici.