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Il Cuneo vince di misura l'equilibrato incontro col Varese: 1-0 LE FINALI DELLA SERIE C Il Cuneo vince di misura l'equilibrato incontro col Varese: 1-0 CUNEO: Luoni; Borgogno, Testa; Duella, Casalini, Battegazzorre; Pellegrino, Vaschetto, Ge, Caviglia, Motelliane VARESE: Facchini; Galimberti, Basoglia; Santini, Bonelli, Mazzoni; Allegri, Corti, Toscano, Garavelli, Rigamonti. ARBITRO: Scotto. Cuneo, 6 luglio. Le tqua&re di Serie C tono glume al torneo canicolare per la promozione ed anche quelle abituate al torli punteggi, ora che glt Incontri avvengono tra unità di valore pressoché pari, debbono produrre uno stono maggiore ed accontentarli di vittorie di misura. Cuneo e Varese, che hanno un pu' maramaldeggiato nel rispettivi gironi, hanno dato vita ieri ad una gara equilibrata, tintissima, risaltasi con un solo punto di scarto segnato su rigore. La verttà è che le due rivali si temevano a vicenda. /( Cuneo, che ha nella dl/esa ti suo punto di maggior forza, aveva dovuto sostituire il portiere con un elemento sul quale non poteva fare che un assegnamento relativo, e da dò derivò un certo qual nervosismo, una non celata apprensione per quello che il ragazzo messo a difendere la rete avrebbe potuto fare di ironie ad un allocco, quale i quello del Varese, che sa far giuoco e, solitamente, segnare l gol In serte. VI Varese, a sua volta (e ce lo diceva chiaramente Janni prima della partita) t squadra leggera, non usa ad avere a che fare con avversari robusti, e tale, quando c'è da lottare più che da gluorare, da rendere al cinquanta per cento delle sue reali possibilità. Apprensioni, quindi, nell'un campo e nell'altro, e « tifo » schtetto. Cuneo va Itera della sua squadra e bisogna con venire che le speranze di ascesa alla categoria superiore non sono infondate. Ci della forza, della volontà in tutti i gtuocatori, ed anche dell abilità: specialmente net reparti difensivi. E pienamente efficiente la mediana, nella quale fa spicco quel Casaltnl che giuoco pure nella Juventus e che In più modesta unità s'Impone per chiara conce itone di giuoco e per continuità di azione oltre che per le mie non Indifferenti doti fisiche: t salda la coppia del terzini che Ieri s'i battuta in modo da non lasciare al portiere un solo patio ne dllflcile. Una difesa, nel complesso, che fa da saracinesca, per scardinar la quale occorrono leve più potenti di quelle in possesso dell'attacco del Varese, 1 cinque avanti lavorano an ch'essi, si prodigano, ma, a giudicare da quanto s'i vtslo ieri, mancano d'intesa e cozzano contro la difesa avversarla come se dovessero travolgerla. Gi, Pellegrino e Uetalllano hanno mancato per precipitazione, per voler sfondare, buone occasioni, mentre gli interni, dopo un bel primo tempo, sono calali nel secondo. Cosi il Varese, che nei primi 45' aveva dovuto «unire la nutrita oìlcnslva del piemontesi, nella ripresa, rinfrancato»!, ha potuto distendersi a sua volta, attaccare e dimostrare di essere una bella e tresca compagine, capace, in circostanze più favorevoli, ài svolgere ottimo giuoco Parecchi suoi elementi {possiamo citare ti portiere, il terzino sinistro e l'interno stnlttro). hanno doli non comuni fra l aluocatorl di Serte C. runeo e Varese hanno Iniziato a flit ta andatura, ed t padroni ài casa sono scattati all'attacco con gran decisione. La superiorità delle difese sulle opposte prime linee ha fatto però si che i due portieri risultassero scarsamente impegnati e che chiare situazioni da rete'nonscaturissero, ti Cuneo e pai iato alla mezz'ora, auan susseguente a '.aio alla mezz'ora, quando, su mischia «useauente a calcio d'angolo, il terzi no destro del Varese ha Intercettato con una mano un Uro che avrebbe battuto Il portiere. Rigore giustissimo realizzato da Ruella. La squadra ospite prendeva quota nel secondo tempo, attaccando con insistenza, ma Casalini e compagni spezzavano ognt avanzata. Era anzi ancora Il Varese a correre un grosso rischio per una punizione battuta da Pellegrino. Foltissimo e mollo corretto il pubblico, cosi come corrette sono state le STuadre. In tribuna ti Federale ed II Podestà. Scotto ha voluto farsi notare per il gran gestire e per II gran fischiare. Luigi Cavaliere