Le operazioni proseguono a ritmo accelerato

Le operazioni proseguono a ritmo accelerato Le operazioni proseguono a ritmo accelerato Berlino, 30 giugno. (G. T.) Un ritmo accelerato caratterizza da ieri le operazioni nel settore di Sebastopoli. Grazie al doppio forzamento della valle della Cernala e delle fortificazioni installate sulle impervie creste del Sitpun, le forze tedesco-romene hanno guadagnato nelle ultime ventiquattro ore molto terreno, penetrando come precisano gli informatori viilitari Competenti, nel nucleo centrale del sistema difensivo ch&"*il nemico manteneva in efficienza al di là del golfo di Severnaia. Il golfo stesso è stato forzato la notte scorsa, alla sua estremità orientale, cioè alla foce della Cernala, mediante una folgorante azione dei canotti di assalto. Protetti da cortine di nebbia artificiale, gli Sturmboot hanno attraversato per una lunghezza di circa mezzo chilometrò l'alveo della Cernaia sbarcando di sorpresa alle spalle del nemico, che era stato nel frattempo impegnato dall'attacco frontale svolto attraverso la valle della Cernaia stessa. Le due puntate combinate si ricongiungevano nella località di Gajtani, allo sbocco della valle della Cernaia. Il crollo della resistenza nemica in queito puntochiave ha trasferito la lotta all'interno dell'agglomerato situato a sud del golfo di Severnaia, nei quartieri periferici di Sebastopoli. Il tiro dei nuovi mortai di grosslssimo calibro, che sono stati installati sulle alture del settore nord, continua a esercitarsi con risultati spettacolosi contro le ultime fortificazioni nemiche situate a sud di Sebastopoli. Un cronista di guerra descrive il crollo di intere pareti di roccia demolite dalle deflagrazioni delle granate tedesche. Le buche aperte nel terreno da queste granate sono tali che dentro di esse potrebbe trovare posto, come scrive un altro cronista della P. K., una casa a due piani. Le operazioni proseguono a ritmo accelerato Le operazioni proseguono a ritmo accelerato Berlino, 30 giugno. (G. T.) Un ritmo accelerato caratterizza da ieri le operazioni nel settore di Sebastopoli. Grazie al doppio forzamento della valle della Cernala e delle fortificazioni installate sulle impervie creste del Sitpun, le forze tedesco-romene hanno guadagnato nelle ultime ventiquattro ore molto terreno, penetrando come precisano gli informatori viilitari Competenti, nel nucleo centrale del sistema difensivo ch&"*il nemico manteneva in efficienza al di là del golfo di Severnaia. Il golfo stesso è stato forzato la notte scorsa, alla sua estremità orientale, cioè alla foce della Cernala, mediante una folgorante azione dei canotti di assalto. Protetti da cortine di nebbia artificiale, gli Sturmboot hanno attraversato per una lunghezza di circa mezzo chilometrò l'alveo della Cernaia sbarcando di sorpresa alle spalle del nemico, che era stato nel frattempo impegnato dall'attacco frontale svolto attraverso la valle della Cernaia stessa. Le due puntate combinate si ricongiungevano nella località di Gajtani, allo sbocco della valle della Cernaia. Il crollo della resistenza nemica in queito puntochiave ha trasferito la lotta all'interno dell'agglomerato situato a sud del golfo di Severnaia, nei quartieri periferici di Sebastopoli. Il tiro dei nuovi mortai di grosslssimo calibro, che sono stati installati sulle alture del settore nord, continua a esercitarsi con risultati spettacolosi contro le ultime fortificazioni nemiche situate a sud di Sebastopoli. Un cronista di guerra descrive il crollo di intere pareti di roccia demolite dalle deflagrazioni delle granate tedesche. Le buche aperte nel terreno da queste granate sono tali che dentro di esse potrebbe trovare posto, come scrive un altro cronista della P. K., una casa a due piani.

Luoghi citati: Berlino, Sebastopoli