L'elogio del Comandante germanico trasmesso al Comandante del C.S.I.R.

L'elogio del Comandante germanico trasmesso al Comandante del C.S.I.R. La vittoriosa azione dei bersaglieri L'elogio del Comandante germanico trasmesso al Comandante del C.S.I.R. Roma, 30 giugno. Sulle recenti operazioni nel fronte russo di cui sono state protagoniste alcune unità del nostro Corpo di spedizione e delle quali la stampa ha già dato notizia, si conoscono ora interessanti particolari. All'alba del giorno 27, dopo circa un'ora di violenta preparazione di fuoco condotta con artiglierie e mortai, il nemico ha attaccato un settore tenuto da un battaglione di bersaglieri dirigendo i suoi sforzi verso le pendici ovest di una quota presidiata da una sola nostra compagnia. Forte della propria superiorità numerica e incurante dei vuoti causati nelle sue fila dalla nostra artiglieria e dall'intenso fuoco delle armi automatiche, il nemico riusciva momentaneamente a impossessarsi di due elementi avanzati dopo avere sopraffatto l'eroica resistenza dei pochi difensori. I nostri potevano però mantenere tu/.te le restanti posizioni, nel frattempo una compagnia di rincalzo con pronta manovra si lanciava sul fianco del nemico ricacciandolo all'arma bianca e con le bombe a mano. Iniziato cosi il nostro contrattacco, esso si sviluppava con l'intervento di altre unità di rincalzo le quali effettuando successivamente un movimento avvolgente a raggio più ampio, costringevano l'avversario a ripiegare in modo precipitoso e disordinato, inseguito dai nostri e duramente battuto dall'efficace tiro dell'artiglieria. Anche la nostra aviazione riportava nel cielo del combattimento un altro significativo successo: tre apparecchi avversari, più due probabili, venivano abbattuti senza perdite da parte nostra. II comandante dell'Armata germanica nell'ambito della quale agiscono le nostre truppe ha voluto pure in questa occasione così esprimere al comandante del C.S.I.R. il suo vivo compiacimento : « La superiorità dei soldati italiani sugli avversari è stata ancora una volta confermata nei combattimenti di questi giorni in cui il nemico ha subito gravi perdite in uomini e materiali. Per la reazione vittoriosa condotta contro gli attacchi nemici del 27 giugno, esprimo il mio compiacimento e la mia riconoscenza al vostro Comando e alle vostre truppe vigili e valorose ». L'elogio del Comandante germanico trasmesso al Comandante del C.S.I.R. La vittoriosa azione dei bersaglieri L'elogio del Comandante germanico trasmesso al Comandante del C.S.I.R. Roma, 30 giugno. Sulle recenti operazioni nel fronte russo di cui sono state protagoniste alcune unità del nostro Corpo di spedizione e delle quali la stampa ha già dato notizia, si conoscono ora interessanti particolari. All'alba del giorno 27, dopo circa un'ora di violenta preparazione di fuoco condotta con artiglierie e mortai, il nemico ha attaccato un settore tenuto da un battaglione di bersaglieri dirigendo i suoi sforzi verso le pendici ovest di una quota presidiata da una sola nostra compagnia. Forte della propria superiorità numerica e incurante dei vuoti causati nelle sue fila dalla nostra artiglieria e dall'intenso fuoco delle armi automatiche, il nemico riusciva momentaneamente a impossessarsi di due elementi avanzati dopo avere sopraffatto l'eroica resistenza dei pochi difensori. I nostri potevano però mantenere tu/.te le restanti posizioni, nel frattempo una compagnia di rincalzo con pronta manovra si lanciava sul fianco del nemico ricacciandolo all'arma bianca e con le bombe a mano. Iniziato cosi il nostro contrattacco, esso si sviluppava con l'intervento di altre unità di rincalzo le quali effettuando successivamente un movimento avvolgente a raggio più ampio, costringevano l'avversario a ripiegare in modo precipitoso e disordinato, inseguito dai nostri e duramente battuto dall'efficace tiro dell'artiglieria. Anche la nostra aviazione riportava nel cielo del combattimento un altro significativo successo: tre apparecchi avversari, più due probabili, venivano abbattuti senza perdite da parte nostra. II comandante dell'Armata germanica nell'ambito della quale agiscono le nostre truppe ha voluto pure in questa occasione così esprimere al comandante del C.S.I.R. il suo vivo compiacimento : « La superiorità dei soldati italiani sugli avversari è stata ancora una volta confermata nei combattimenti di questi giorni in cui il nemico ha subito gravi perdite in uomini e materiali. Per la reazione vittoriosa condotta contro gli attacchi nemici del 27 giugno, esprimo il mio compiacimento e la mia riconoscenza al vostro Comando e alle vostre truppe vigili e valorose ».

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