L'avanzata delle forze motocorazzate intensamente appoggiata dall'arma aerea

L'avanzata delle forze motocorazzate intensamente appoggiata dall'arma aerea L'avanzata delle forze motocorazzate intensamente appoggiata dall'arma aerea 47 aerei nemici abbattuti -- Violente azioni su Malta Bollettino n. 760 Il Quartiere Generale dellt Forze Annate ha diramato nel pomeriggio di ieri il seguente comunicato numero 760: In Egitto is forze motocorazzate italiano o tedesche hanno preso contatto con le difese del campo trincerato di Marea Matruh. L'aviazione dell'Asse, prodigandosi intensamente in appoggio alle truppe avanzanti, ha riportato ieri uno dei suoi più brillanti successi: nel corso di violenti e ripetuti scontri con formazioni nemiche da bombardamento e da oaccia, 43 velivoli britannici venivano abbattuti; altro apparecchio, colpito dalla artiglieria contraerea di una nostra grande unità, precipitava In fiamme. Gli aeroporti di Malta sono stati attaccati di giorno e di notte con visibile efficacia da reparti di bombardieri: in duelli con cacciatori avversari, la nostra caccia di scorta ne distruggeva tre, / reparti della nostra armata aerea, superando con alta perizia le difficoltà di indole logistica e di manovra, hanno rapidamente portato il loro schieramento sulle basi del frante egiziano. Nella notte sul 25 giugno un ingente numero di, bombardieri e aerei da combattimento hanno attaccato i campi nemici situati a occidente del Golfo degli Arabi, a El Daba e El Fuka, riuscendo a distruggere numerosi velivoli britannici che si trovavano schierati per un immediato impiego. Dopo questa prima manovra che ha diminuito notevolmente la efficienza della RAF, nella giornata del 25 t velivoli dell'Asse hanno ininterrottamente appoggiato i reparti motorizzati procedenti su Marsa Matruh. L'azione, alla quale hanno preso parte decine di squadriglie operanti a ondate successive, ha avuto lo scopo di battere le forze avversarie in ripiegamento e di intralciare i movimenti nemici nelle immediate retrovie. All'alba di ieri squadriglie di caccia italiani sono intervenute nel cielo della battaglia per neutralizzare prima e sopraffare poi i tentativi della RAF. L'aviazione britannica ha compiuto disperati quanto vani sforzi per arrestare la pressione dell'Asse sui resti dell'VIII Armata. I nostri cacciatori portatisi a ponente di Marsa Matruh hanno avvistato e attaccato formazioni di bombardieri nemici scortati de caccia provenienti da oriente. Nella battaglia, 3ttbito ingaggiata, sette cacciatori della RAF sono stati abbattuti. I superstiti, bombardieri e caccia, dopo essere stati ripetutamente ed efficacemente mitragliati, sono fuggiti dirigendo a est. Verso mezzogiorno, una nostra formazione di cacciatori intercettava presso Marsa Matruh un re- ?torto nemico di bombardieri che entava di ostacolare i movimenti delle nostre truppe. Nel combattimento, che si è svolto sopra le nostre linee, due bimotori da bombardamento britannici sono stati abbattuti e altri quattro mi tragliati e fugati. Nel corso del pomeriggio altre due ondate di cacciatori in perlustrazione offensiva nella medesima zona hanno impegnato combattimento con numerosi Curtise colpendo tutti gli apparecchi avversari. Tre di questi sono precipitati in fiamme; due si sono allontanati con il fuoco a bordo e gli altri superstiti hanno desistito dal proposito offensivo. L'aviazione germanica, che ha concorso nelle operazioni svoltesi a ponente di Marsa Matruh, ha distrutto gran numero di velivoli nemici, sicché al termine della giornata le aviazioni italiana tedesca potevano registrare 43 vittorie sulla RAF. Mentre così, intensa si svilup pava l'attività dell'armata aerea in Egitto, l'Aeronautica portava la sua azione pure sulle oasi situate a sud. Durante una ricognizione offensiva a oriente di Gtarabub, nostri aerei, superando la vivace reazione controaerea, bombardavano e mitragliavano in due successivi passaggi un aeroporto britannico colpendo ripetutamente un grosso quadrimotore nemico che si tro vava al suolo. Intanto la pressione aerea su Malta continua ad essere esercitata dalle forze aèree italiane e tedesche che operano congiuntamente. , • Nel pomeriggio di ieri, nostri bombardieri in quota, con forte scorta di cacciatoti, si sono portati su Mikabba. Benché densi banchi di foschia ostacolassero l'azione, i nostri velivoli hanno sganciato forti carichi di esplosi vo che hanno colpito la zona di decentramento velivoli. Una formazione di cacciatori si e scontrata con numerosi Spitflre abbattendone uno e probabilmente un secondo,

Luoghi citati: Egitto, El Daba, El Fuka, Malta