I due messaggi de! gen. Ritchie

I due messaggi de! gen. Ritchie Documentazioni d'una battaglia perduta I due messaggi de! gen. Ritchie Roma, 17 giugno. E' ormai noto che la battaglia in Marmarica è stata iniziata dalle truppe italiane e tedesche per prevenire l'offensiva che da tempo gli inglesi stavano preparando. Dlfattl il generale Auchmleck,comandante in capo delle forze britanniche e associate operanti nell'Africa Settentrionale e costituite In quella larga formazione che si chiama l'VIII Armata bri-|tannica, preparava una grande offensiva che avrebbe dovuto essere risolutiva, contro le forze dell'Asse schierate nel settore orientale della Cirenaica. L'esistenza di questo progetto è provata fra l'altro da un messaggio lanciato dal generale Ritchie alle sue truppe schierate nel fronte cirenaico, già dai primi giorni di maggio, ossia qualche settimana prima che'si iniziassero in Cirenaica le grandi operazioni ora in corso. Telemessaggio apparve nel settimanale Crusader, destinato appunto ai soldati dell'Vili Armata britannica: « L'vm Armata — si legge nel messaggio — è la prima armata britannica che, dopo le cinque armate partecipanti all'ultima guerra mondiale in Francia dell'autunno 1940, ha svolto operazioni belliche. Essa è anche la prima formazione britannica di 'questa guerra che ha intrapreso le più grandi operazioni belliche contro il nemico. Essa è equipaggiata con grandi formazioni motorizzate. Essa è stata costituita nello scorso autunno con i migliori soldati, che possiedono una lunga esperienza della guerra del deserto, e comprende oltre gli inglesi soldati di tutte le contrade dell'Impero. Da cinque mesi essa è impegnata in una lotta ininterrotta. Negli ultimi tempi s'è molto scritto nei giornali della creazione di un secondo fronte. Sappiate che l'Vin Armata collaborerà per la formazione e la realizzazione di questo piano. « Per la prima volta noi abbiamo una condotta unitaria per l'Esercito e l'Aeronautica. Il risultato è stato eccellente. L'arma aerea ha reso il più grande, servizio all'esercito terrestre. Quando noi continueremo ad operare in armonia con l'arma aerea e la marina la vittoria sarà incondizionatamente nostra. Perchè la nostra Vili Armata è la prima unità del nostro impero allestita per scopi offensivi, e noi saremo anche i primi sul campo di bat¬ taglia ». re settimane e mezza più tar- senzlalmente da tìi, l'orgoglioso piano del comando inglese èra tramontato e l'VIII Armata era già ridotta alla difensiva. Perciò il Crusader pubblicava un nuovo messaggio di Ritchie « A tutti gli ufficiali e soldati dell'VIII Armata! Io vi indirizzo questo messaggio perchè noi abbiamo ora cominciato una grande battaglia il cui esito dipende esnoi. Dure prove qi aspettano prima che questa battaglia sia vinta. Ma per vincerla noi dobbiamo raggiungere la completa disfatta del nemico. Tutta la nostra forza è impiegata, ma io so che voi volete rispondere a questo appella, come avete già dimostrato con un totale sacrificio per la causa comune e la vittoria ». In questo secondo messaggio non si parla più di un secondo fronte inglese; tuttavia echeggiano ancora, se pure più contenute, le fanfare della vittoria. Queste fanfare riecheggiano anche a Londra e a Washington. .In uno dei suoi discorsi, il Primo Ministro Churchill annuncia alla Camera dei Comuni: « Spero che la prossima volta potrò darvi notizie migliori circa la Libia ». A sua volta l'ambasciatore britannico a Washington, Lord -Halifax, si abbandona a dire: « E' fuori dubbio che le Potenze dell'Asse hanno perduto l'iniziativa». Le notizie migliori preannunciate a Londra non sono venute. L'iniziativa del bombattimento è rimasta nelle mani dell'Asse.

Persone citate: Churchill

Luoghi citati: Africa Settentrionale, Cirenaica, Francia, Libia, Londra, Roma, Washington