Parla l'obbiettivo

Parla l'obbiettivo Parla l'obbiettivo Roma, 17 giugno. L'Ammiragliato britannico, celebre nel mondo intero come una organizzazione di bugiardi e di reticenti, non ha ancora rotto il silenzio, impenetrabile silenzio per i gonzi, sul disastroso bilancio che ha chiuso il presuntuoso tentativo di forzare il chiuso mare Mediterraneo con i due convogli parti- ' ti da Gibilterra e da Alessandria d'Egitto. O, meglio, l'Ammiragliato qualche parola ha pure dovuto ■ spenderla per tranquillizzare gli allarmati sudditi e per imbrogliare gli stranieri curiosi. Ma la formulerà magica che ha retto in tante occasioni, stavolta non reg- ■ ge più. Non basta dire che la situazione è ancora confusa e che si attendono rapporti dai Comandi; o, peggio, che sino a quando non saranno tornate alle oasi di partenza tutte le unità partecipanti alla fallita impiesa (e dunque anche quelle messe a fuoco e colate a picco), non si daranno indicazioni di sorta, che potrebbero — specioso motivo — riuscire utili al nemico. Non basta perchè questi diavoli di italiani, non contenti di avere mandato allo sbaraglio tante navi nemiche, si sono tolti il gusto di cinematografare le principali fasi della travolgente impresa dei nostri aerosiluranti; si che, tra breve, in tutti i cinema italiani (ma non soltanto italiani) sarà proiettato un documentario detta battaglia, il quale, attraverso l'ineccepibile testimonianza della pellicola, preciserà quale sia stata la dura sorte del-la flotta britannica. Ghiotta primizia, alcuni giornalisti hanno potuto stasera visionare nella saletta di proiezione del Ministero della Cultura Popolare le principali riprese detta battaglia. Film grezzo, ■qua e là sbavato,, fuori centro, senza didascalie e senza sonorizzazione, così come è uscito da alcune macchine da presa installate a. bordo degli aerei che hanno preso d'assalto la flotta nemica. Ma appunto per questo, quanto efficace! Pochi quadri, poche decine di metri di pellicola: ma i punti salienti detta eroica letta ci sono tutti. E soprattutto ci sono navi mercantili che bruciano, incrociatori che affondano, cacciatorpediniere che ripiegano su un fianco, bombe che cadono dal cielo, siluri che giungono al ségno con effetti micidiali, e naufraghi, tanti naufraghi che s'arrabattano per restare a gatta mentre le navi affondano. No, francamente stavoU ta non sarà proprio possibile al" l'Ammiragliato mettere a tacere la cosa*

Luoghi citati: Alessandria, Egitto, Roma