LE TRUPPE ITALO-TEDESCHE IN MARMARICA conquistano nuove posizioni intorno a El Adem

LE TRUPPE ITALO-TEDESCHE IN MARMARICA conquistano nuove posizioni intorno a El Adem LE TRUPPE ITALO-TEDESCHE IN MARMARICA conquistano nuove posizioni intorno a El Adem 6000 prigionieri e grande bottino a Ain El Gazala Bollettino n. 749 11 Quartiere Generale delle Forze Armate ha diramiato nel ipomeriggio di ieri il seguente comunicato numero 749: Le operazioni delle truppe dell'Asse In Marmarloa proseguono favorevolmente. Nella zona di Acroma e di El Adem, posizioni ; fortificate, accanitamente difese, I sono state conquistate dipo duri combattimenti. Il bottino fatto nell'azione che ha portato alla conquista di Ain el Gazala & finora aocertato, ascende a 224 tra «arri armati e autoblindo, 85 cannoni, varie centinaia di automezzi distrutti o catturati, I prigionieri già affluiti al eampi ÌMi oonoentramento superano I •cimila, I: L'aviazione ha bombardato il ! porto di Tobruk e abbattuto tre (.":« Curtiss ». Wi: Formazioni aeree hanno attaccato di giorno e di notte le attrezzature belliche di Hat Far e Mikabba, centrandone gli obiettivi. Un nostro velivolo non ha fatto ritorno. Aviatori tedeschi hanno distrutto nei pressi dell'isola di Linosa un apparecchio britannico il oui equipaggio è stato catturato. Nel tratto di mare del Canale di Sicilia, dove si svolse la vittoriosa battaglia aero-navale che prenderà il nome da Pantelleria, sono state raocolte alcune centinaia di ufficiali e marinai inglesi appartenenti alle navi da guerra e mercantili incendiate o affondate; tra essi un centinaio sono più o meno gravemente feriti. Il convoglio nemico proveniente da Alessandria e composto di circa 60 unità, già attaccato dall'aviazione italiana e germanica, mentre dirigeva su Malta, accertata la presenza di una nostra poderosa squadra da battaglia che gli muoveva incontro nelle acque di Creta, invertiva la rotta rinunciando al tentativo di giungere a destinazione. Mentre ripiegava celermente sul porto di partenza veniva nuovamente attaccato dall'aviazione che gli infliggeva altri gravi colpi. Le perdite complessive subite da tale convogli» si possono cosi riassumere: ad opera dell'aviazione tedesca, quattro tra incrociatori e cacciatorpediniere e numerosi mercantili affondati; molte altre navi colpite e danneggiate; inoltre un Incrociatore oolato a pioco da sommergibile germanico. Per parte del nostri aviatori, un cacciatorpediniere affondato; cinque incrociatori e quattro piroscafi gravemente danneggiati. Il comunicato tedesco - Berlino, 17 giugno. Sulle operazioni In Africa e nel Mediterraneo il comunicato tedesco dice: a In Africa Settentrionale sono falliti tentativi di. evasione delle truppe britanniche accer ohlate ad ovest di Acroma, FI nora sono stati fatti prigionieri, nei combattimenti degli ultimi giorni attorno alla posizione di Ain ei Gazala, oltre seimila uo mini. Inoltre sono stati presi o distrutti: 224 carri armati, 35 cannoni e più di 600 autocarri Nella regione di El Adem sono etate conquistate posizioni nemi ohe, nonostante l'ostinata dite sa. In duelli aerei i britannici hanno perduto 21 velivoli. Ripetuto a questo punto il co inimicato straordinario circa la battaglia nel Mediterraneo Orientale il comunicato prosegue: « A questi successi hanno particolarmente contribuito te forma zlonl aeree agli ordini del feld ma resclallo Kesaelring, comandate rispettivamente dal generale di squadra aerea Loerzer, dal gene' rale di squadra aerea Geisler < dal tenente generale Hofman Von Waldau. « Al successo ha Inoltre contribuito, c'on l'affondamento di un incrociatore nemico, il sottomarino del primo tenente di vascello Reschke.

Persone citate: Hofman Von Waldau