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Il Federale a Pessione e a Cbieri in mezzo agli operai e alla scolaresca Il Federale a Pessione e a Cbieri in mezzo agli operai e alla scolaresca Ardenti acclamazioni al Duce Ieri ii Federale ha. .visitato lo stabilimento della ditta Martini & Rosai a Pesatone. 11 Gerarca, che era accompagnato dal vice Federale alai, è «tato ricevuto dal cons. naz. Napoleone Rossi di Montelera, dalla, rappresentante dei Fasci femminili, dall'Ispettore Mazzantinl, dall'ispettrice, dal Segretario del Fascio di Cbieri. Zanolo, e dal Podestà Quara. Franco Ferretti, percorrendo 1 vari reparti in attività, ai e vivamente interessato alla complessa organizzazione e alle molteplici realizzazioni sociali create dalla ditta a favore del dipendenti e comprendenti, fra l'altro, l'asilo Infantile, le scuole elementari, 11 ricreatorio femminile domenicale, la pensione agii operai, i sussidi! di allattaménto, la colonia alpina, 1 sussidi! straordinari, il Dopolavoro. Alla fine della visita, il Federale ha parlato alla massa dei dipendenti ai quali ha recato 11 cameratesco saluto del Partito. H Gerarca ha rilevato l'Importanza del compito che i lavoratori sono . chiamati a svolgere in questo momento, affermando che nel binomio armi e lavoro si riassume la potenza della Patria. La guerra che combattiamo è una guerra totalitaria che mobilita tutte le forze e tutti gli spiriti; per questo il fronte interno è altrettanto impegnativo quanto il fronte di battaglia. Noi dobbiamo considerarci tutti soldati pronti a compiere il nostro dovere con fede e con fermezza, per essere degni del sublime eroismo di coloro che caddero per il raggiungimento della certa vittoria. Le parole del Federale sono state salutate da ripetute accla- , inazioni e da spontanee invocazioni al Duce. H Federale ha poi distribuito le buste-premio offerte dalla ditta alle famiglie dei dipendenti richiamati e bisognosi. Per l'occasione l'azienda ha stabilito la doppia giornata ai dipendenti. Successivamente ìl Federale si è recato a Chieri dove, accompagnato dalle autorità, ha ispezio nato, nelle scuole locali, la refezione scolastica, intrattenendosi affabilmente con i piccoli ospiti ammessi a beneficiare di questa provvidenza .voluta dal Duce.