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La cittadella della Crimea sotto il martellamento La cittadella della Crimea sotto il martellamento Stoccolma, 8 (M. V.) - 7 corrispona desi da Kujbyjev telegrafano che il bombardamento notturno di Sebastopoli è cominciato ieri dopo il calare del sole, obbligando la popolazione a cercare rifugio nei sotterranei. Eseguito quasi ininterrottamente fino al mattino di-òggi lunedi . da piccoli gruppi di aerei che si sono succeduti con regolarità di campo.di manovra, il bombardamento ha martellato la città, stabilimenti militari,'porto, sobborghi, estuario, documentando agli abitanti l'assoluta inesorabile impotenza detta difesa antiaerea e del maltempo in cai speravano. Il bilancio della notte è costituito dal crollo di numerosi edifici, dalla distruzione di vari stabilimenti ■ industriali, dall'incendio di due caserme, dalla rottura di parecchie condutture dell'acqua e del gas, dallo sfacelo di innumerevoli linee telegrafiche e telefoniche, dallo scombussolamento di linee di comunicazione urbane. E' un nuovo formidabile passo innanzi verso la graduale demolizione del complesso militare logistico e urbano della /ormidabile fortezza del Mar Nero. Naturalmente l'artiglieria antiaerea é entrata furiosamente in azione, tempestando il cielo con migliaia- di scoppi mentre dagli sbarramenti di Otti' Sebastopoli colitraglie- re .antiaeree irradiavano migliaia me Londra è munita, le mii e migliaia di colpi. Del fuoco nemico la ricognizione germanica ha saputo largamente approfittare per fotografare il dislocamento dette artiglierie antiaeree Mentre i cacciatori germanici e russi duellavano furiosamente sul litorale, il grosso dei bombardieri attraversava lo sbarramento e proseguiva verso Sebastopoli. Nel cielo detta città altri cacciatori bolscevichi aspettavano i bombardieri con grande spiegamento di forze e si avventavano con straordinario impeto e violenza contro le formazioni germaniche. Il consuntivo dell'operazione dà seguenti risultati: né la caccia russa mobilitata né la difesa antiaerea sono riuscite a intefeettare i bombardieri, i quali giunti su Sebastopoli, hanno compiuto a fondo la loro opera di distruzione.