LA SITUAZIONE

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE • Dal Bollettino sulla battaglia in Marmarica il dato più saliente è fornito dalle vittorie aeree; ciò non deve significare che la lotta abbia tendenza ad un aftievolimento in quanto, come abbiamo sempre notato, le avia zioni hanno nelle battaglie del deserto una importanza non in1 feriore che negli scontri sul mare. Appunto perchè affidata a mezzi mobilissimi quali gli ae roplani e i carri armati, la battaglia in Marmarica ha uba sua fisionomia singolarissima: gli avversari possono manovrare ciascuno con molta elasticità avanzando e indietreggiando, coll'obiettivo costante di distruggere e logorare il massimo delle forze avversarie; i risultati devono essere attesi con pazienza. Un elemento positivo di enorme importanza è già stato raggiunto a favore della guerra generale del Tripartito: gli anglosassoni Bono costretti a inviare continui rinforzi nella valle del Nilo attraverso l'unica via transitabile, ma con pericolo, l'Oceano Indiano. • L'apparizione dei sommergibili nipponici sulle acque del Madagascar segna un momento forse decisivo negli sviluppi della guerra. L'impresa di Diego Suarez va oltre il danneggiamento di una grande coraz zata tipo Queen Elizabeth e di un incrociatore medio ; essa afferma in maniera incontrovertibile . che- l'ultima linear' dl-cò* municazione dei nostri nemici, quella per Suez e" per'il Golfo Persico, è minacciata e che an che su tali rotte sarà in disperi sviQmlb e a * , o sabile istituire il sistema dei convogli. A Londra e a Washington conoscono bene l'onere di una simile necessità; lo sfruttamento dello scarso naviglio diverrà più lento, oltre il pericolo degli affondamenti. Quanto ciò peserà nei rifornimenti agli eserciti di Auchinleck e di Wavell? E' impossibile prevedere gli effetti immediati; ma più andremo innanzi più le conseguenze del fatto nuovo. si concreteranno. E' un altro campo in cui il fattore tempo agirà a svantaggio della coalizione avversaria. Intanto si può constatare che l'occupazione del Madagascar, la quale avrebbe dovuto essere di .tutto riposo, comincia dopo appena qualche settimana-a presentare un passivo notevole. tnEtlNpmafptgmvdm• I colpi giapponesi si sono ripetuti in tutto il Pacifico set tentrionale. Negli Stati Uniti si alzano più numerose le voci contro la strategia roosevel tiana rivolta a concentrare gli sforzi a favore dell'Inghilterra e della Russia trascurando fronti del Pacifico. Si temono sbarchi nelle Aleutine è. a Midway, che soffocherebbero' in embrione quella collaborazione russo-americana che avrebbe dovuto costituire la grande carta di Roosevelt per il. do mani. • Le operazioni nipponiche in Cina non sono talvolta seguite coll'attenzione che meritano per là difficoltà di fissare i movimenti-delle varie colon ne. I,giapponesi si erano, da tempo impadroniti di quasi tutta- la f aseia costièra, "cogli ; sbocchi più importanti. Ma Ciane Kat sSek continuava a contrbTlare ricche province, come il Cekiang il Kiangsi e il Kuan- U tung, dalle cui risorse in uomini e in mezzi attingeva le mag- E'ori possibilità di resistenza, 'offensiva convergente delle truppe del Tenno mira a Stabilire il dominio del governo di Nankino su tutta la parte più prospera della Cina, che, grossa modo, comprende tutte le zone ad oriente della grande linea! ferroviaria che da Pekino passaper Hankau e finisce a Can" ton. Il resto della Cina, monta-gnoso, quasi senza linee di comunicazione, non ha che ufi valóre secondarissimo, specie dopo il taglio della strada bir maila; a. »• i

Persone citate: Diego Suarez, Queen Elizabeth, Roosevelt