L'arresto di un ebreo che aveva derubato un orefice

L'arresto di un ebreo che aveva derubato un orefice L'arresto di un ebreo che aveva derubato un orefice Tina denunci*, di furto presentava, giorni or sono, la signora Iteli r. a Porta ved. Pastore, con negozio di oreficeria in via Alfieri angolo piazza Carlo Felice, contro l'ebreo Abramo Raffaele Tjevl di Giuseppe, di anni 53, abitante in piazza Giulio 2. Costui, occupatosi presso la Porta in qualità, di aluto orefice, s'appropriava di 2 orologi con catena d'oro, di un occhialetto d'argento ed altri piccoli monili, per un valore di 2600 circa. Poi, dopo appena 2 settimane di lavoro s'era allontanato insalutato ospite. L'Autorità giudiziaria, ricevuta la denuncia svolgeva ls indagini che confermavano la colpabilità del Levi, non nuovo a. quelito genere di reati. Per cui veniva spiccato mandato di cattura che ieri è stato eseguito dal maresciallo Trafiletti della Squadra Mobile. Il Levi ha confessato In sua colpa' ed è stato spedito in carcere.

Persone citate: Abramo Raffaele Tjevl, Pastore, Trafiletti