Il generale Marazzani promosso per merito di guerra

Il generale Marazzani promosso per merito di guerra Fasti della «Celere » in Russia Il generale Marazzani promosso per merito di guerra Cinque battaglie vittoriose - Alto elogio tedesco a Soldati e Legionari italiani Con recente Bollettino è stata annunziata la promozione per mento di guerra al grado di Generale di Divisione del generale d. brigata in s.p.e. Mario Marazzani, comandante la in Divisione Celere « Principe Amedeo Duca d'Aosta» che fa parte, come tutti sanno, del Corpo di Spedizione Italiano in Russia. Il generale Marazzani, di antica patrizia famiglia piemontese (essa risiede nella nostra città), proviene dall'ar- ma'di "Cavalleria e si era "già Ibrillantemente distinto al cornati- do di reparti in precedenti guerre La motivazione della recente promozione dice compiutamente quale è stata l'opera di animatore, di organizzatore e di capo militare di questo infaticabile, valoroso e colto ufficiale. Eccola: « Generale di Brigata al comando di una Divisione Celere, da lui preparata con serietà e fervore, la guidava con perizia e con valore durante i primi cinque mesi di asperrima campagna russa. In difesa, in attacco, è nell'inseguimento, contro un nemico accanito e sempre più numeroso, in situazioni particolarmente difficili e delicate, affermava ovunque il prestigio e la superiorità delle armi italiane. Preposto alla difesa di un settore sensibilissimo e determinante per un attacco nemico preparava gli spiriti ed'i mezzi su posizioni rimaste incrollabili in tre giorni di violenti combattimenti. Cogliendo con esatta percezione il momento favorevole, lanciava al contrattacco le sue truppe che, esaltate dalla Vittoria, inseguivano l'avversario assicurando il possesso di obbiettivi irnportanti ai fini del successivo sviluppo delle operazioni. — Fronte Russo, 30 luglIo-30 dicembre 1941-XIX-XX ». La seconda parte della bella motivazione si riferisce agli epici combattimenti del ciclo operativo di Natale. La Celere (della quale fanno parte reparti di Bersaglieri, Artiglieria, Cavalleria e la Legione CC. NN.) ha, durante quel ciclo, dato stupende prove di perizia e di valor militare. Prima di allora la stessa Divisione, di cui si devo ricordare che con i suoi Cavalieri, entrò per prima in Stanno e che, fino ad ora ha vinto cinque gr-"ise battaglie e numerosi combattimenti minori, aveva vittoriosamente combattuto sul Nipro e o'.tre il Nlpro anche in concorso con altre brillantissime uni' tà italiane e germaniche. Super fluo ricordare, perchè è ben vivo nella memoria di tutti gli Italiani, l'epica condotta della « Tagliamento », dei Bersaglieri, e degli Artiglieri della Celere, tra 11 Natale e il 25 gennaio successivo a temperature che toccavano tal volta 1 45 sotto zero. Il 28 genrialo il violento attacco condotto da una Divisione sovietica rinforzata, veniva respinto in pieno nel giro di poche ore. Dal febbraio al maggio, consolidate le posizioni, respinti tutti gli attacchi russi felici ed audaci colpi di mano hanno ancora tenuto impegnati, con esito sempre vittorioso, reparti della Celere. Il 17 maggio corrente 11 Generale delle truppe alpine e comandante di un Corpo d'Armata alpino germanico, col quale da cinque mesi la nostra Divisione operava, in un vibrante ordine del giorno alle truppe si esprimeva, fra l'altro, come segue: « Con orgoglio per il successo della comune lotta e con il cuore pieno di riconoscenza, saluto i gloriosi reggimenti Bersaglieri e reparti delle Camicie Nere, l'Artiglieria sempre pronta al fuoco e tutte le altre apprezzate unità della Divisione. Al loro cavalleresco, valoroso Comandante, sempre pronto all'impiego, va il mio particolare ringraziamento. Io saluto la Divisione per le prossime battaglie e lotte di questo anno, ancora una volta con il grido dei germanici: Sieg Hell! ». Al generale Marazzani ed alle sue eroiche truppe — che onorano cosi altamente l'Italia fascista e'ia memoria augusta del Prlncl pe da cui la Divisione trae nome — l'ammirazione e l'augurio fervidissimi di Torino. Il Generale Marazzani mentre si avvia ad ispezionare reparti della sua Divisione, al fronte russo. Gli è a fianco il Console Nicchiarelli comandante della Legione Camicie Nere « Tagllamento » Inquadrata nella grande Unità.

Persone citate: Amedeo Duca D'aosta, Brigata, Hell, Marazzani, Mario Marazzani

Luoghi citati: Italia, Russia, Torino