Giri di vite

Giri di vite Giri di vite Sono stati pescati alcuni industriali che si arricchivano col mercato nero di materie prime e semilavorate. Sono dei pesci grossi caduti nella rete; magari avranno vantato presunte alte protezioni; magari si saranno ritenuti al sicuro confidando nel gonfio portafoglio: invece la giustizia fascista li ha colti nelle loro losche speculazioni e li ha affidati al Tribunale Speciale il quale certamente terrà conto nella misura della condanna della condizione economica dei traditori. Quando si gode già di una situazione finanziariamente privilegiata la colpa è ancor più riprovevole e giustifica le maggiori pene. Ma gli arresti di Como meritano la più ampia attenzione perchè lo Stato non si è disinteressato delle conseguenze per l'azienda ed ha provveduto ad una gestione commissariale. Si apre una prospettiva molto interessante per i reati di tradimento verso il popolo. Noi abbiamo ritenuto (e lo abbiamo scritto) che i provvedimenti disciplinari e giudiziari verso tale genia di delinquenti peccavano in difetto nel campo, economico e professionale: i patrimoni e le attività aziendali dei colpevoli erano trascurati nella condanna e le stesse m?ilte raramente rag- iimnimmminumi! iliiiiMiiiiiiiiniiiiiiiii giùngevano somme ragguardevoli. Ora se i traditori sapessero che U loro delitto comporta, oltre le pene carcerarie, la confisca dei beni e l'estromissione dalle loro aziende industriali, commerciali ecc.. un simile timore li tratterrebbe dallo speculare forse più della paura di vedere per qualche anno il sole a scacchi, colla certezza di potersi godere uscendo le ricchezze accumulate col più laido affarismo. Quindi vedete che il precedente di Como è suscettibile delle più ampie applicazioni. * * Non è colpa nostra se dei blasonati fanno un'altra volta la loro riapparizione in questa rubrica; la colpa è dei blasonati che insozzano il loro titolo. Siamo in guerra aperta e dichiarata cogli Stati Uniti quasi da un semestre; e un gruppo di gentiluomini e di gentildonne si riuniscono in un galante ricevimento nel centro di Roma, presente e invitato un membro dell'Ambasciata americana; anzi tutto fa litenere che il ricevimento era in onore dell'ospite... nemico, per salutarne la prossima partenza. Il sano cit¬ tadino rimane sbalordito e si domanda: come vrii può accadere ciaf E' potuto accadere perchè per anni, per decenni, per generazioni si è vantato in certi ambienti il trionfo di un cosmopolitismo senza frontiere, di una vera internazionale snobistica che imbastardiva sangue, cultura, costume. L'episodio di Roma non è che un picciol frutto di una simile mentalità. Si tratta di un fenomeno ultramarginale che con un soffio o con uno sputo può essere liquidato ad ogni momento; ma forse è bene sopprimerlo subito perchè vi sono molti più in basso che possono aver la tendenza a modellarsi su quelli più... in alto per motivi di moda. * * Chi glielo avrebbe predetto a quell'industriale di Piacenza che un lauto banchetto l'avrebbe condotto all'espulsione dal Partito e subito dopo in galera f Eppure non vi possono essere dubbi; una mangiata simile non poteva essere preparata se non contravvenendo e abbondantemente alle leggi. Non dimentichino questo esempio soprattutto molte signore che sino a pochi anni fa disprezzavano i pasti in omaggio alla linea e che oggi invece non si occupano altro che di organizzare buoni pranzi col gusto di farla in barba alla legge.

Luoghi citati: Como, Piacenza, Roma, Stati Uniti