L'esercito americano

L'esercito americano L'esercito americano 25 mila « obiettori di coscienza » nei campi di concentramento Cordell Hall ha i nervi scossi Buenos Aires, 1 giugno. In coincidenza con its conversazioni militari anglo nord-americane svolgentlsl a Londra, il generale George Marshall, capo di Stato Maggiore dell'esercito degli Stati Uniti, ha dichiarato ai cadetti dell'Accademia militare di West Point: « Presto sarete chiamati a sbarcare in Francia». Dando ad intendere essere Intenzione del governo di aprire un secondo fronte mentre la situazione in Cina è divenuta precaria e i bolscevichi sono duramente colpiti a Karkov. L'esercito nord-americano conta presentemente 2.500.000 uomini addestrati che a fine d'anno saranno portati a quattro milioni. Queste forze sono tuttora accentrate in territorio nazionale meno i ridotti contingenti trasferiti in Groenlandia, Irlanda, Cina, India e Gibilterra costituiti specialmente da brigate di specialisti di aviazione e di marina. Alcuni nuclei si trovano al Messico e nel Brasile, repubbliche del Centro America dove dirigono gli aeroporti, sorvegliano le coste, pattugliano il mare dei Caribi. Per ora 11 Nord-America combatte con 1 soldati cinesi, russi e indiani e la popolazione risente degli effetti della guerra soltanto nella borsa. Prevedere quando e come l'esercito nord-americano si Imbarcherà In operazioni veramente belliche, è difficile, anche perchè la guerra è impopolare e non ha ancora suscitato nella opinione pubblica quel fermento che è indispensabile negli eserciti destinati a grandi imprese. Lo spirito sportivo della popolazione ancora non si è trasformato in spirito bellico. Tanto vero che 11 Governo ha dovuto proprio ieri, mentre Marshall annunziava l'invasione dell'Europa, minacciare di inviare al fronte i cittadini che si rifiutano di lavorare nelle industrie di guerra. Sono anche numerosissime le reclute cne richiedono l'applicazione di un trattamento riservato a colo ro che si rifiutano di fare la guerra per « obiezioni di coscienza ». Fino ad ora sono 25.000 i nordamericani alloggiati in trenta campi di concentramento che pure avendo i requisiti fisici adatti alle fatiche militati e al rischi di guerra si sono rifiutati di servire e di adoperare le armi a difesa degli S. U. Cordell Hull ha smentito di avere l'intenzione di presentare le dimissioni per ragioni di salute, ammettendo tuttavia che rimarrà lontano dal suo ufficio durante un tempo indeterminato onde ri stabilirsi pei la scossa nervosa subita dopo l'entrata in guerra degli Stati Uniti,

Persone citate: Cordell Hall, Cordell Hull, George Marshall