TSUSCHIMA

TSUSCHIMA TSUSCHIMA Il 27 maggio 1 giapponesi hanno ricordato la battaglia navale di Tsushima,. combattuta e vinta nel 1905 da Togo contro la flotta russa dell'ammiraglio Rosdjestvpenaky. La bandiera della « Mlsaka, > (la nave su cui Togo diresse la battaglia), religiosamente conservata dalla marina nipponica, accompagnò nello scorso dicembre i giapponesi nel primo e fortunato attacco contro le Hawai. Anche nel 1905, la dominazione del mare, atta a garantire la sicurezza ed i rifornimenti degli eserciti combattenti In Corea ed In Mancluria, era per 11 Giappone 11 problema vitale della guerra, La flotta russa del Pacifico era già semi-distrutta in Port-Arthur assediata, quando la grande battaglia navale di Tsushima consolidò in forma definitiva questa dominazione. Sono note le peripezie della flotta dell'ammiraglio russo che dal Baltico, attraverso il giro del mondo, doveva' arrivare a Vladivostok. ' Quando giunse, nel mari della guerra trovò invece la sua tomba nella strada di Tsushima. Pochi mesi dopo fu conclusa la pace: là Corea e Port-Arthur furono annesse al Giappone e la Russia c za rista ripiegò su Vladivostok. L'impero nipponico aveva ormai stabilito solide basi sul continente asiatico. Molta strada ha compiuto il Giappone dal giorno della battaglia di Tsushima, oggi la Mancluria e gran parte della Cina sono sotto il suo controllo. Dopo Sciangal e Canton i suoi soldati hanno conquistato Hong-Kong e Singapore, il Borneo é le Filippine, la Malesia e l'Insulindia ed in una memorabile campagna militare attraverso la giungla hanno occupato la Birmania. Ciung-Kirig, l'India e l'Australia attendono, inquiete, nuovi colpi mortali. Oggi la lotta del Giappone è impegnata contro le due Potenze anglo-sassoni ohe avevano •nell'Asia orientale una posizione finanziarla e politica di privilegio. Se le,guerre si vincessero soltanto con il danaro e con le macchine, l'Impero del Sol Levante non avrebbe osato sfidare un Continente. In realtà le guerre si vincono grazie ad una metodica preparazione militare e soprattutto con la fede ed li coraggio. A queste virtù il popolo giapponese deve cinquantanni di ininterrotte vittorie: da Tsushima al mar dei Coralli.

Persone citate: Tsushima