Il Principe di Piemonte consegna le ricompense al Valor Militare ai Bersaglieri

Il Principe di Piemonte consegna le ricompense al Valor Militare ai Bersaglieri Austeri riti militari in Torino sabauda e fascista Il Principe di Piemonte consegna le ricompense al Valor Militare ai Bersaglieri La medaglia d'oro alla memoria dell'eroico colonnello Scognamiglio • li Sacrario dei Caduti benedetto in una caserma a Ieri mattina nétta'- caserma1 dèi Bersaglieri U Principe di Piemonte ha assistito alla benedizione del Sacrario ed ha consegnato le ricompense al .valore. Nel grande cortile è stato ricevuto dal Comandante del Corpo d'Armata, \con il quale erano il Prefetto, il Segretario federale, il Podestà e tutti i più alti gradi dell'Esercito, dell'Aeronautica e della Milizia. Erano presenti i familiari dei decorati e una ra/ppresentamza\ della compagnia «. Giardino », che comprende i vecchi bersaglieri, sempre freschi e scattanti comandati dal maggiore Bossi. Quando il Principe ha preso posto sul palco eretto'decantò al Sa-, erario, nel cortile vi era soltanto il picchetto che gli aveva reso gli onori. Ma subito, a un segnale di tromba, a ogni finestra sono comparsi i bei fanti piumati, e sono piovuti giù come per miracolo. Si era appena capito che cosa stava capitando che già erano schierati impeccabilmente dietro il loro colonnello. Il cappellano militare, indossati i paramenti sacri, ha benedetto il Sacrario: piocola e semplice stanza, dominata dal noto gruppo del Crogioli.'Alcuni bersaglieri sono raffigurati nell'atto di caricare alla baionetta! e sono tolti'dal vero con umana e commossa simpatia. Gusto ottocentesco, semplicità, candore. Il Ccrogioli era presente, sémprp subalterno e sempre con le piume, non ostante gli ottatadue anni; se ne stava nel gruppo dei vecchi bersaglieri; vorremmo dire, tanto par intenderci, dei bersaglieri in congedo, se fosse possibile unire insieme questi due concetti che si contraddicono. . Dopo la benedizione ha'parlato il colon7iello comandante, combattente e ferito nell'altra Grande guerra. Ha accennato al grido di « Savoia », che ovunque i bersaglieri hanno fatto e fanno annuncio di vittoria, e che esprime la loro armata devozione. Ha ricordato molti dei Caduti, i più gloriosi; e quel lungo elenco di nomi, ripetuto dall'altoparlante, tra i bersaglieri immobili sull'attenti, aveva un significato veramente eroico; povere incomprensibili sillabe di nomi propril, con il loro misterioso carico di speranze e di dolori, gridate dinanzi al Principe, che rappresentava la Patria, in un immenso mattino di maggio, pieno di sole. Quando il colonnello finisce di parlare comincia la distribuzione delle ricompense al valore. E' dapprima la volta della vedova del colonnello Guglielmo Scognamiglio, alla cui memoria è stata concessa la medaglia d'oro: Sono presenti anche Za madre e la sorella dell'Eroe. La signora si accosta al Principe che si inchina a puntarle la medaglia e a dirle alcune affettuose parole di ammirazione e di conforto. Intanto un ufficiale legge ad alta voce l'epica motivazione. Seguono due mamme di Caduti: del caporal maggiore Evasio Canavosio e del caporale Federico Cattino, decorati alla memoria di medaglia di argento. Anche ad esse l'augusto Comandante rivolpe cordiali parole, che è impossibile cogliere perette di nuovo ti cortile risuona delle gloriose motivazioni. Così, avviene che tutti i premiati sono per quel .minuto veramente soli con il Principe, e noi tutti, ohe siamo presenti, possiamo soltanto imàginare il segreto di quell'incontro: Dopo le ricompense alla memoria, l'Altezza Reale ha consegnato a viventi otto medaglie d'argento, undici di bronzo, otto croci di guerra al valore. Per avere una idea del contributo dato dal reggimento a questa guerra, ecco alcune cifre: 15 ufficiali, SS sottufficiali, t,63 bersaglieri morti in combattimento; 111 ufficiali, 60 sottufficiali, 1377 bersaglieri, feriti o malati. Soltanto 16 dispersi; e questa cifra è altamente significativa. Restavano poi da distribuire alcuni premi in denaro détta fondazione Scognamiglio, . e il Principe ha chiamato presso di sè la vedova, e ha voluto che dalle sue mani i soldati avessero il premio. La'cerimonia- volgeva al termi- gLdrGmRfneiImt ne: I bersaglieri hanno intonato le loro cantoni, piene di vigore e di letizia; anche le buone mamme vestite di nero e con la medaglia sul petto a quel canto hanno smesso di piangere. Dinanzi al Principe, sono poi sfilati, di corsa, in modo veramente perfetto; e Umberto di Savoia a sua volta li ha passati in rivista, infine ha fatto chiamare tutti i familiari dei Caduti, li ha ancora salutati, uno per uno, con la sua augusta cordialità; e poi ha lasciato lai caserma, salutato dai cuori, dalle armi e dalla fanfara. iliiii 55 1 Il Principe consegna la medaglia d'oro, alla vedova del Col. Scognamiglio.

Persone citate: Bossi, Evasio Canavosio, Guglielmo Scognamiglio, Scognamiglio

Luoghi citati: Piemonte, Savoia, Torino