Teatri-Cine-Concerti

Teatri-Cine-Concerti Teatri-Cine-Concerti « I Porta » di Tullio Plitelll, al Carlgnano Quella del Porta è una famiglia di artlitl. Suo taaatlere subito evidente e la svagatezza: cou l'ultimo sempre Interno a sogni d'arie, di poesia, di gloria, al richiama di quello che sarebbe Il loro genio famigliare, essi appaiono In ogni altra cosa distratti e spensierati. Le necessita' quotidiane, I rapporti sociali nou banno per loro alcun valore: sono an/.l spregiati, come Imbarazzanti e volgari. Vivono essi, affidati cosi, bizzarramente, alla f-i-tuna, ccq modi zingareschi, e forni:,no una, apeeie di clan, di piccola tribù genialoide, orgogliosissimi di essere 1 Porta — e 11 padre, Cesare, eri un grandissimo pittore, e II figlio, Cesare Piccolo, 6 ora, almeno nella loro opinione, un altro pittore grandissimo, e la madre è scrittrice, IndlHerenle con affettuoso disinteresse ai casi pia urgenti dell'esistenza, sempre assorta ad annotare In cei-ie suo carte chi sa clic, e una figlia 6 pianista, e suona meraviglióse musiche al fratello per favorirgli l'Ispirazione pittorica, perchè soltanto cosi egli può lavorar bene... Lavorare o non lavorare è un po' la stessa cosa per 1 Porta: quel die conta è vivere sospesi in una specie di Incantesimo: allegro, del resto, e ridente. Orgogliosi, ina fannulloni, ma Ingenui: e tiiiell'enluslasmo centrifugo, uricll'origlnalltà eccentrica, assurda, dispersiva, 11 mette, a contrasto col mondo, nelle situazioni pili impensate, che danno a me nlsslmamente nel comico, e non sono niente affatto odiose, anzi divertenti e cordiali. Li vediamo In nna loro rasa di campagna, iu circostanze ridicole e insieme aggraziate, di una certa grazia fantastica: a rimettere ordine facendo 11 più gran disordine, alle prese col mezzadro t Ile li raggira, di fronte a un'ospite,, Knrlchetta, Inaspettata, quasi sconosciuta, >:a<iuta inavvertitamente, con sua notevole siupefazlone, In quella comunità di cari matti, 11 vediamo tuululinosi. Indaffarati a non far nulla accesi per un'Inezia, sentimentali e cinici, appassionati e frivoli, assolutamente Inadatti a comprendere qualsia si elementare ragion pratica. La presentazione della curiosa fami glia è brillante, e spiritosa, con sen so carlratiirale vivace, ma, anche più con senso (li umanltii delicata, che non condivide l'ercentrlclla, ma la compren de.: leggerezza di locco, e lucida, ironica simpatia. i-;.i ecco la figlia pianista, Minili, giunge all'Improvviso con un improvviso programma nuovo, di vita, non di musica: com'è loro abitudine famigliare, grandi parole, accenti definitivi, teorie eccelse e generali, a giù stlflcare un piccolo, naturalissimo fai to personale. Mlnnl annuncia di non aver fatto l'esame al Conservatorio, e proclama che basta con questo servir l'arte, e che non la vita dev'essere sottomessa all'arte, ma l'arte alla vita. Ma .Mlnnl è innamorata, ecco tutto. £ quello di cui si è Innamorata è 11 più casalingo. Il più semplice e metodico degli uomini, Fulvio, cne venuto a conoscere 1 parenti di Mlnnl, dopo poche ore è del tutto scoraggiato, deluso, deciso a prender la fuga. Orbene, nel gruppo colorito, lietamente agitato, tempestoso, si inserisce H\sottile dram ma di Minni, che dal distacco di Fulvio è ferita: e il suo dolore e tanto più acuto e profondo, perchè impreveduto. Nel suo candore Mlnnl non se. lo sarebbe mal Immaginato di poter essère abbandonata cosi, e che 11 destino, l'amore, la vita, potessero dipendere da una diversità di usi famigliari, di consuetudini. Il conflitto al delinea Une mente non solo Ira la generosa Incoscienza di Mlnnl e l'Insofferenza onesta e un no' pavida di Fulvio, ma tra l'affettuosa delicatezza di lei e la mancanza di affetti veri, diciamo Intimi e discreti, In quanti la circondano. Leg gladra nostalgia di un mondo più no -uro, riparato e segreto. Il carattere di Cesare — eccellente — e 11 carattere di Mlnnl, sono 1 due poli di una stessa sensibilità, ma l'ima tutta, esteriorizzata e fragorosa, l'altra che si Interna, subitamente, al contatto della vita. Può nascere ora qualche dubbio sulla, consistenza dell'animo, della natura del porta. Sono 1 loro estri legittimi? o sono finzioni, o illusioni involontarie t Fino a che punto la serietà dell'arte compensa il vivere fuor d'ogni legger Avvertiamo; «I, la sincerità di quel loro anteporre 11 miraggio dell'arte ad ogni pratica di. vita-, ma non sappiamo gran che di più. Forse la ragion comico-drammatica dell'opera è proprio qui: nella.labilità Infiammata, vaga, futile, esigente, capricciosa, di creature che assecondano un po' troppo le mobilissime, suggestioni della fantasia, dell'ambizione Intellettuale, di una sensitiva sregolatezza. V'è in questa posizione un che di deliziosamente fantastico, e Insieme di comico; ma 11 comico può farsi drammatico se, d'un tratto, l'appassionata, egoistica frivolezza si abbatte, come un vento gaio e distruttore-, ad appassire 1 minuscoli fiori in boccio di un cuore amoroso, di un cuore che ha appena incominciato ad amare.... La commedia, intelligente, amabile, nella festività, pensosa, soffre, per dir cosi, di una certa magrezza; le occorrerebbe forse, con un più delineato e sostanzioso, motivo drammatico, anche più stoffa dlaloglca e descrittiva. A commedie còme questa giova una certa tumultuosa abbondanza «semplificatrice, comunque, nella sua scarna .-' eleganza, che tocca e allude gustosamente, ve il segno d'uno scrittore spontaneo e raffinato. Rappresentata dal- ' la Compagni - del Te.it rj Nazionale del , tl.IJ.F., con i accurata regia di Giorgio Venturini, e scene di Angelo M. Landl, hu avuto cordiale successo. Maria Melato, Paola Borboni, Letizia Bonini, Miranda Campa, Il Oerl, 11 Bel tarlili, Il Niccoli, ne hanno caratterizzato ecovolonteroso impegno i vari tipi, cosi curiosi:- o la loro recitazione fu colorita. Ma una più sfumata levita e fluidità di toni avrebbe meglio reso la capricciosa fantasticheria, dei personaggi, e di quella strana vita.. GII applausi'st-rinnovarono ad ogni atto, calorosi, più volte, e anche l'autore fu festeggiato. I. b. Questa sera 7 Porla il replica e viene Inoltre rappresentata un'altra novità: Unificazione., scena eroica di I. Mlquelarena, premio nazionale spagnolo del 1937. La rappresentazione è la prima in Italia. Domani sera andrà in scena un'altra novità: Un gradino più giù, commedia in tre atti di Stefano Landl,

Persone citate: Giorgio Venturini, Letizia Bonini, Maria Melato, Minni, Miranda Campa, Niccoli, Paola Borboni, Tullio Plitelll

Luoghi citati: Italia