I PREZZI ed i contadini

I PREZZI ed i contadini I PREZZI ed i contadini Il prezzo del grano e degli altri cereali rimane immutato per il prossimo raccolto. Naturalmente anche quello della farina, del pane e della pasta non subirà spostamenti sino al luglio del 1943. Per pagare*, ai contadini 11 •prezzo attuale del grano, più i premi, lo Stato sopporta un onere annuale di circa due miliardi di lire. E' un grave peso che non può essere accresciuto senza mettere in pericolo 11 finanziamento della guerra, evitando l'inflazione. Nell'attuale momento II maggiore od il minor prezzo dei prodotti agricoli ha per 1 contadini un'importanza secondaria. Due sono per loro 1 problemi principali: la stabilità del valore delle merci che devono acquistare e la sicurezza della moneta. E" necessario che i prodotti industriali di largo consumo delle categorie rurali, dal generi dell'abbigliamento agli arnesi agricoli, dal concimi alle t!niiiniM!nii!i:itìiiiìiniiii>iiiiiiiiinitttiiiuiiiiiiini!ii sementi, abbiano del prezzi corrispondenti a' quelli che gli agricoltori ricavano dal loro lavoro. A queste direttive si Ispira la politica del Regime. La limitazione del prezzi ed 11 razionamento delle merci non colpiscono solo 1 prodotti della terra. Se il contadino vende H grano agli ammassi a 175 lire al quintale (oltre 1 premi) "egli può an-. che comprare —: grazie al controlii statali — scarpe,' vestiti, concimi a prezzi relativamente bassi. E' superfluo insistere sul problema- della moneta. I risparmi delle categorie rurali sono quasi sempre liquidi: depositi presso Banche od Istituti, Suoni del Tesoro od altri titoli di Stato. La difesa della capacità d'acquisto di questo risparmio ha per i contadini un'importanza vitale. Tutti gli sforzi economici e finanziari dello Stato mirano a difendere il risparmio é la moneta, difesa che non può essere compromessa con una politica facile e demagogica. Le vittime, a breve scadenza, sarebbero proprio coloro che, In un primo momento, avrebbero l'illusione di trarre un vantaggio da questa politica. liuiiiii!i!iiiiiiiiii!iiiMiniiiiiiiiiiii:iiiiiiiiiiiiii itiri