I negoziati franco-americani in una fase critica

I negoziati franco-americani in una fase critica Le piccole Antille I negoziati franco-americani in una fase critica Berna, 18 maggio. (S.). Ih Inghilterra si e sparsa improvvisamente la voce che i negoziati franco-americani hanno preso bruscamente un andamento sfavorevole. Le dichiarazioni di Lavai hanno fatto cattiva impressione in America, e si crede a Londra che gli Stati Uniti abbiano preso tutti 1 provvedi- i o n l a e i i o menti per procedere eventualmente all'occupazione del possedimenti francesi dell'emisfero occidentale. A Washington, secondo quanto si dice in Inghilterra, si era ritenuto di poter arrivare a un accordo slmile a quello della Groenlandia; ovverosia si attendeva che l'ammiraglio Robert avrebbe adottato un atteggiamento analogo a quello preso a suo tempo dal ministro della Danimarca, Kaufmann. Ciò invece non è avvenuto, e la reazione dell'alto commissario francese viene considerata come definitiva. Perciò si ha l'impressione che gli Stati Uniti debbano passare ben presto al fatti Si crede anzi che, prima delle feste di Pentecoste, debbano svolgersi avvenimenti di importanza capitale per l'avvenire delle relazioni franco-americane. Da Washington l'agenzia Exchange informa che la Casa Bianca non esiterà a rompere le relazioni diplomatiche con Vichy nel caso in cui l'intervento di Lavai dovesse impedire a Robert di accettare le proposte presentategli. Infine a Vichy non ci si fanno più molte illusioni sull'esito delle trattative perchè il tono della nota americana non lo permette. Le relazioni tra Francia e Stati Uniti sono arrivate a un punto tale che sul loro avvenire si esprimono le più grandi riserve. SsoluldtSCssLrf

Persone citate: Kaufmann