La morte del pittore Angelo dall'Oca Bianca

La morte del pittore Angelo dall'Oca Bianca La morte del pittore Angelo dall'Oca Bianca Verona, 18 maggio. Nella sua casa di via Santa Maria Roccamagglore stasera alle 20,45 decedeva serenamente il celebre pittore veronese Angelo Dall'Oca Bianca. Era nato a Zevio (Verona) nell'aprile 1858. Fino a poche settimane or sono di- pingeva cerne nel tempi migliori. Nonostante le pressanti continue richieste, il Dall'Oca Bianca, noto in tutto il mondo, mai volle vendere i suol lavori. A scopo benefico ultimamente, per concorrere nella costruzione di un villaggio intitolato al suo nome in favore delle famiglie meno abbienti di Verona, vendette prima un suo quadro e poi offri al Comune una quarantina di pregevoli tele. La «comparsa del sommo pittore ha prodotto profonda impressione nella città. A 16 anni il Dall'Oca Bianca rivelava le sue eccezionali attitudini pittoriche dipingendo, senza maestro di sorta, il ritratto del padre. Consigliato frequentò l'Accademia Cignaroli di Verona e poi quella di Venezia. Il primo quadro esposto al pubblico fu Ripiego di un negligente, acquistato dalla Soc. Belle Arti di Verona. Segui¬ rono Due orfane, Dolore, Carezze e ammonizioni, Buona digestione, opere del primissimo periodo di attività, quando l'autore non toccava i 20 anni. Col l'influenza del Favi-etto si inizia il secondo periodo, compreso tra Vecchie storie e il Lattiomeldo. Nel 1885 l'artista subì una Intima crisi, tanto da sembrare stanco e sfiduciato. Ma poco dopo il pittore si presentava alla Mostra di Brera con quella notissima Ave Maria che otteneva uno strepitoso successe! e il premio Principe Umberto. Da allora fu una continua, feconda attività. Fra le opere che ebbero maggiore eco sono La piazza delle erbe di Verona, Il vicolo delle galline, Amori dell'anima, delicata rappresentazione dell'amor materno, Stelle cadenti, L'allodola, L'ultima stazione, ecc. che divulgarono anche all'estero la fama del pittore. Un autoritratto del pittore (1931)

Persone citate: Brera, Principe Umberto

Luoghi citati: Venezia, Verona, Zevio