Le forze nipponiche nello Yunnan debellano le slegate resistenze cinesi

Le forze nipponiche nello Yunnan debellano le slegate resistenze cinesi Le forze nipponiche nello Yunnan debellano le slegate resistenze cinesi Il cumulo di errori degli inglesi nella campagna birmana - // grosso bottino fatto a Corregidor . o e 7 Tokio, 16 maggio. L'occupazione di Teng Ciung nello Yunnani di cui ieri demmo la prima notizia, è confermata da un comunicato del Quartier Generale giapponese, nel quale si-aggiunge che grandi quantità di materiale da guerra è stato catturato. Mentre non sono ancora noti i risultati finali della campagna di Birmania, il giornale Yomiuri comunica che merita una menzione speciale il materiale bellico catturato in uno degli ultimi piorni e cioè un grande numero di carri armati e di autocarri, presi in una unica operazione di accerchiamento presso Mangue, sull'Iravadi. In questa battaglia sono stati difatti catturati 138 carri armati, £000 camion ed altre armi non ancora catalogate. Il nemico ha lasciato sul terreno più di ItOO morti, mentre diverse centinaio di combattenti, fra i quali sei ufficiali inglesi, sono stati fatti prigionieri. Si dice che quale di Mi battaglia risultato della angue, non rimane ormai che un gruppo anglonndtano in condizioni £ organizzazione sufficiente ad offrire una resistenza notevole. Questo gruppo, salvatosi attraverso Arerean, si sta spostando verso Manipur (Imphal) in India, Un riassunto della campagna Un portavoce dell'alto Comando giapponese ha ricapitolato lo svolgimento della campagna di Birmania. Il portavoce ha rilevato dapprima che il destino deHa Birmania non è stato deciso in questi ultimi .tempi. Il Quartier Generale nipponico considerava in/atti ormai certa la caduta delie posizioni britanniche in questo paese fino dallo scorso dicembre al momento in cui le truppe piapjperavano Ja frontiera del Tenasserim per entrare nella Bir¬ mania meridionale. Infatti, fin d'allora appariva evidente che il nemico si era cristallizzato in concezioni belliche totalmente sorpassate. Gli inglesi erano convinti che la giungla, le montagne e la mancanza di comunicazioni della regione che si e stende dalla Tailandia alla Birmania li avrebbero salvati dal disastro e che mai le truppe giappone si concentrate in Tailandia avreb bero osato affrontare le difficoltà logistiche, offerte dai territori birmani. Questo errore fondamentale del generale Alexander e del suo Stato Maggiore fu accompagnato da una incomprensione psicologica altrettanto fatale per i britannici: cioè dalla persuasione cibllddrBrDrttmsipnddrssp e i e ri l i e che le aspirazioni atta liberici delie popolazioni birmane non avrebbero avuto peso alcuno nella lotta. Invece ripetendo i prodigi realizzati nella giungla malese, i soldati nipponici superarono le dure difficolta detta zona di Tenasserim raggiungendo le vallate della Birmania centrale donde si misero a- salt'-e verso il settentrione. Da quel momento gli inglesi ebbero due nemici: i nipponici di fronte, i, birmani alle spalle. Velia lotta per la libertà della Birmania si mise in luce particolarmente la schiatta guerriera dei « thakins » il cui ardore bellico andò sempre più rinforzandosi cott'arrivo di nuovi elementi birmani persuasi dal succedersi e dall'aggravarsi dette sconfitte nemiche. La guerriglia, il sabotaggio e il terrore seminati dai < thakins » ebbero sulla disfatta inglese un'influenza altrettanto grande quanto il superbo comportamento delle truppe nipponiche. L'Incapacità britannica Conquistato il porto di R,angun e ottenuto il dominio marittimo del Golfo del Bengala, il Comando giapponese aveva la possibilitei di inviare quanti rinforzi e quanto materiale potessero occor-\ rere alle sue truppe mentre il rifornimento inglese era pressoché irrealizzabile. L'intervento' cinese richiesto a Ciung King quando ormai la posizione britannica era disperata non ha modificato la situazione e anzi ha permesso ai nipponici di liquidare alcune Divi; sioni di truppe scelte di Ciang Kaì Scek. La disorganizzazione e l'incapacità dimostrata dagli inglesi in Birmania lascia pensare che la di fesa dell'India non possa essere di gran che superiore. Questa supposizione è avvalorata dal fatto che gli stessi anglosassoni non nascondono il loro pessimismo. Proprio ieri una nota dell' United Press terminava cosi: « Se i giapponesi decideranno di invadere JVndta, vi troveranno le stesse manchevolezze ed incapacità britanniche che permisero loro la conquista detta Birmania)». I giornali dedicano un'intera pagina alla conversazione di un comandante pilota giapponese coi giornalisti sui cinque mesi di campagna aerea in Birmania, campagna terminata con la distruzione delle forze aeree combinate anglocinesi. L'ufficiale ha trattato lungamente della tattica adottata dagli aviatori giapponesi per proteg gere lo azioni terrestri ed abbai tzftcmd5ccandrilccasi tere gli aerei nemici, dall'occupazione delia base aerea di Garadon fino ai Akyab, per concludere che te battaglie aeree combattute nei cieli birmani costituiscono la prima, ampia azione aerea condotta dal Giappone. In totale sono stati abbattuti 5.'/.', apparecchi, quasi tutti da combattimento, dato che il nemi co in quella regione si limitava alla difensiva. Le forze aeree cinesi disponevano esclusivamente di apparecchi di costruzione americana. Da Nuova Delhi sì apprende che il generale sir Alan Flening Barile» è stato nominato sostituto del comandante supremo in India, geonemie Wavett. Si dice a Londra che il generale Wavell aveva da adempiere a troppe /unzioni essendo anche membro del consiglio esecutivo del Viceré e che d'ora innanzi egli potrà.essere allegge rito di molto lavoro amministra tivo. A riassunto delle operazioni nelle Filippine, oggi il Quartier generale ha diramato il seguente bollettino: < Nell'occupazione di Corregidor e delle isole della baia di Ma nila, le truppe giapponesi hanno catturato, in totale, 14 mila e 495 prigionieri, per la maggior parte americani. Sono stati rinvenuti I cadaveri di 640 soldati nemici, nipponici hanno catturato inoltre 256 cannoni di vario calibro, 630 mitragliatrici e fucili mitragliatori, 5.220 fucili e pistole, 270 autocarri e una grande quantità di munizioni di tutti I generi, insieme ad ingenti provviste di vettovaglie ».

Persone citate: Ciang, Teng