La Stampa - Consultazione Archivio

DizionarioDizionario , o a a , n o a a o Voti capillari & «jg-JJ * riconosceva: un potere magico • grande importanza avevano questi attributi capillari net V0r ti del Medio Evo. Benedetto XIII, tenuto prigioniero ad Avlgnone, giura dinon radersi la barba in segno d'afflizione, finché dura la sua cattività. Harald Arfagri promette di non farsi tagliare ì capelli prima di avere conquistata tutta la Norvegia (Haraldarsaga Harfraga, cap.'é). E' d'altra parte alla ra-j lildità delle sue conquiste che si deve la faccia glabra di Napoleone? E? certo in ogni modo che radendosi i baffi e la barba, Napoleone si era fatto una faccia romana, cioè a dire « imperiale », poiché la barba presso i Romani era cosa da barbari (barba: barbari). Anche in questo Napoleone era neoclassico. Lumey fece voto di non radersi la barba in vista della vendetta per l'uccisione del conte di Egmond, e questo del capo del gueux passa per l'ultimo esemplo di voto capillare; ma è un errore. Barba di afflizione può essere considerata anche la barba che si lasciò crescere Guglielmo n nel suo esilio di Dorn. Ma ecco un esemplo più prooante di voto capillare. Dopo il fiasco di Madama Butterfly alla prima rappresentazione, Tito Ricordi, l'ultimo di questo nome che diresse la famosa Casa musicale, fece voto di non più radersi la barba finohè' durava l'avversa sorte, e non tornò alla sua faccia glabra se non dopo la « riabilitazione » di Madama Buttcrfly al Teatro Grande di Brescia. Voti alimentari Jiù, f«j voti capillari, erano i voti alimentari. H primo cavaliere ammesso da Filippo di Mézières nella sua Chevalerie de la Passion, era un Polacco che da nove anni non si era seduto nè per. mangiare .nè per bere. Bertrando du Guesclin era sempre disposto ai voti di questo gene-, re. Quando pn.guerriero inglese lo sfida, 11 <oonnestah!le » dichiara in nome della. Santa Trinità che mangerà soltanto pane inzuppato nel vino, finché non avrà . vinto l'avversarlo. Un'altra volta giura che .non mangerà carne e non si spogllerà, prima di aver preso Montcontour. Un'altra volta ancora dichiara che non mangerà affatto prima di essersi Incontrato con gl'Inglesi, e non pensa evidentemente allo Stato d'Inferiorità nel quale lo viene a porre la denutrizione. Inutile dire che i voti alimentari sono tuttora intensamente praticati, e non penso nel dire questo al digiuno religioso. Il voto implica una privazione alla quale ci al sottomette per stimolare il compimento dell'azione promessa, ma ci sono anche 1 voti < di punizione >. Mia nonna, che era casta quanto era bella, ebbe da sposa un pensiero impuro per un giovane ufficiale di marina, e per punirsi di quel peccato mentale fece voto di non mangiare più maccheroni. Mori vecchissima senza aver più assaggiato quel suo cibo preferito, mostrando cosi che non leggeva 1 Promessi Sposi, perchè leggendoli avrebbe imparato che da un voto ci si può anche sciògliere. Gas Questa parola fu lnventa- ta da Giovanni Battista van Helmont, alchimista e gran- ! ae ammiratóre di Paracelso, nato nel 1577 e morto nel 1644, per designare ciò che fu riconosciuta di poi per anidride carbonica, van Helmont aveva scelto la parola gas, che secondo lui somiglia alla parola caos, col quale questa sostanza imponderabile ha molti punti In comune. Alcuni suol quadri Giorgio Aristide Sartorio li firmava con le sole Iniziali, che riunite compongono la parola GAS. Ma non se ne accorgeva. fui a rimemibrar festino: Latino Parò Bon Ha. or m'aiuta ciò che tu ni dici; Sì ohe raffigurar m'ir più latino. (Paradiso, HI, 21). Latino qui sta per facile, naturale. Significato che si trova generalmente nella nostra lingua. Cosi noi diciamo: « Dire -una cosa in buon latino » per « farai intendere, parlar chiaro », o « intendere il latino » per « capire quel che si prepara, quel che c'è sottinteso >. I quali esempi mostrano quanto più naturale è il latino, per noi, che per gli altri che parlano lingue derivate dal latino. Alberto Savinio