La Stampa - Consultazione Archivio

PREZZI ed inflazione PREZZI ed inflazione Nel primi trentadue mesi di guerra l'aumento dei prezzi in Svizzera è stato continuo. Quest'aumento, secondo i numeri indici ufficiali, ha avuto i seguenti sviluppi (cifre delle Basiti- Nachrichten, n. 9-5). allmcii- materia taziono prim* 1939 eottombro ICS 109 1940 settembre 126 166 1941 settcmbre 158 211 ■ dicembro 167 '216 1942 gennaio 169 221 » febbraio 171 226 '» marzo 175 228 Dal 1° settembre 1939 al 30 aprile 1942 1 prèzzi sono aumentati complessivamente del 90 per cento. Nel primi 16 mesi di guerra il rialzo è stato del 53 % ed in quelli successivi del 27 %. In trentadue mesi le merci di produzione Interna sono salite del 57 % e quelle importate del 147 %. Se ne può concludere che la tendenza al rialzo continua, sia pure in misura più moderata negli ultimi due semestri. L'eccezionale rialzo delle merci importate è dovuto in parte agli alti costi del trasporti e delle assicurazioni. lVaumento dei prezzi in Svizzera (il più alto in Europa secondo le statistiche ufficiali del vari Paesi) merita di essere rilevato perchè in netto contrasto con la solidità della moneta. Le riserve oro della Banca Federale (questo Stato è rimasto fedele alla base aurea) coprono la circolazione monetaria del franco nella misura del 100 %. Non l'Inflazione ma la rarefazione delle merci e le difficolta dei trasporti sono la causa principale del rialzo nella confinante Confederazione. Come abbiamo più d'una volta ricordato, in tempi eccezionali come quelli di guerra, anche straordinari aumenti di prezzi non significano sempre Inflazione. Tuttavia il caso della Svizzera è tento eccezionale da non dover costituire affatto un punto di orientamento per un giudizio di carattere generale sul fenomeno.