190 anni di missioni tedesche fra i soldati di Turchia di Italo Zingarelli

190 anni di missioni tedesche fra i soldati di Turchia VECCHI LEGAMI FRA DUE ESERCITI 190 anni di missioni tedesche fra i soldati di Turchia L'inascoltato consiglio di von Moltke - Lehmann pascià e von der Gote maresciallo del Sultano - Nomi diventati celebri oggi: il generale Falkenheln e il maggiore Franz von Papen ANKARA, maggio. In questi giorni è stata finalmente completata una raccolta iconografica utile ai-la storia dei rapporti fra Turchia e Germania e, più particolarmente, del rapporti' fra esercito turco e esercito tedesco: siccome abbraccia un periodo di quasi due secoli, l'Inaugurano stampe ed incisioni alle quali ad un certo momento subentrano fotografie che nel loro ordine cronologico segnano, ad un tempo, l'evoluzione dell'arte fotografica. Fu nientemeno nel 1780 che ar- mlgGrivo a Istanbul 11 primo ufficiale di- lingua tedesca: era 11 maggiore!pruflslano Segelin, accompagnato dall'aiutante di campo von Rexln, mandato qui da Federico il Grande, che durante la guerra dei eette anni pensò a farsi della Turchia un'alleata contro la Russia. Quella missione diplomatica fini nel 1757 e la successiva segui nel 1829 per uno scopo del tutto diverso: 11 capo dello stato Maggiore prussiano tenente generale MUffllng venne allora mandato da Federico Guglielmo HI non per appoggiare piani di guerra, bensì per la pace fra Russia e Turchia (che però non si fermarono 11). La battaglia di Nlslbin Sette anni dopo, al termine di un giro per i Balcani, arrivò poi un capitano di S. M. trentacinquenne, il cui nome era destinato ad attirare 1'attenzloiie del mondo, affianco a quello del principe Ottone di Bi-smarck: Moltke, che del suo viaggio nel Balcani e in Turchia narrò nelle Lettere dall'Oriente. Presentato al ministro della Guerra, Motke si senti proporre di rimanere In Turchia come istruttore e Re Federico Guglielmo HI lo permise, anzi, siccome il Governo sultaniale chiedeva altri ufficiali, autorizzò pure la partenza di due capitani di S.M. e dì uno del genio, che si trattennero in Turchia dal 1836 al 1839. La collaborazione militare turcotedesca fu armoniosa- e il futuro vincitore di Sedan compilò un'ottima carta di Istanbul e del Bosforo, .Ancora oggi in uso. La missione, ingranditasi In seguito con un capitano ed un tenente di artiglieria, visitò la penisola balcanica e la zona del Dardanelli e (^assolse 11 compito di organo consulente durante la campagna di Egitto del 1838-39, nella quale Moltke fece uno strano debutto: a Nislbln 1 turchi non gli prestarono ascolto e la battaglia fu perduta. Nel 1836 era intanto venuto In visita privata 11 fratello di Re Federico, principe Augusto di Prussia, Ispettore generale dell'artiglieria, e fu a lui che ili Sultano Mah-' mud H domandò dei tecnici per riorganizzare l'artiglieria turca : uno dopo l'altro, a partire dal 1838, si susseguirono parecchi ufficiali — tenenti e sottotenenti — e del sottufficiali che, tra vari cambi, lavorarono sino all'80. Alcuni di essi, pur conservando la cittadinanza tedesca, fecero carriera nell'esercito ottomano e da subalterni diventarono colonnelli e generali : Lehmann pascià, comandante dell'artiglieria, cadde nel '77 al passo di Scipka, in Bulgaria. Il capo, tenente von Kuczkovsky, rimpatriò in Germania nel 1863 e vi mori. Gli ultimissimi lasciarono l'Impero del Sultano nel '90 e perfino nel '900. Ma in quel periodo, dicevamo, .1 cambi erano continui e la missione venne sempre rinnovata: un'altra diretta dal colonnello di cavalleria Kehler — che prima di venire dimesso dall'esercito prussiano era stato promosso generale — iniziò il suo compito nell'82 e comprendeva un istruttore per la cavalleria, uno per la fanteria, uno per l'artiglieria e uno per l'intendenza. E nell'83 il tenente colonnello von der Goltz fu specialmente incaricato delle scuole e delle accademie militari. Durante la guerra mondiale Morto Kehler nell'85, von der Goltz gli successe alla testa della missione, che diresse per dieci anni; tornato in Germania, riprese servizio nell'esercito tedesco, arrivando al grado di comandante di armata, mentre gli altri rimpatriarono fra 11 '96 e il '98 e nel frattempo fecero la guerra con la Grecia. Intervallo di un triennio, Sol nel 1901 ecco ancora un Istrutte per'la fanteria, uno per la cavalleria, uno per l'artiglieria e uno per 11 genio, la cui attività è Interrotta nel 1909 dalla rivoluzione dei Giovani turchi. Ma presto 11 ministro della Guerra Mehmed Pascià, seguendo l'esemplo del I predecessori, prega Berlino di ri'mandare degli istruttori e la prl- ma idea fu quella di valersi dell'esperienza dì von der Goltz, che già era maresciallo turco. Von der Goltz si limitò viceversa a scegliere gli ufficiali meglio Indicati per proseguire la sua opera — mettendone insieme una trentina — e ad Impartire da lontano del!» direttive di tratto In tratto venendo ad assistere a manovre, o a fare delle visite. Le cose andarono avanti cosi sino alla fine della guerra balcanica, dopo la quale verme con Liman von Sonderà un'ultima missione — molto numerosa perchè comprendeva una settantina di !membri — che scoppiata la guer ~ g o a mondiale, ed entrata la Turchia nel conflitto, cambiò in certo senso il suo carattere. Limah von Sanderp, ufficiale di cavalleria prussiano, divenne anche lui maresciallo turco e partecipò con Bnven pascià alla difesa del Dardanelli, dove allora si batteva pure l'uomo che meditava di rovesciare regime sultaniale e califfato e buttare le basi d'una Turchia completamente diversa dall'antica, 11 colonnello Mustafà Kemal. Più che settantenne, von der Gk>ltz tornò in Turchia come aiutante genera-, le del Kaiser addetto alla persona del Sultano Maometto V ed ebbe all'inizio il comando della prima armata turca, a Istanbul; alfa fine del '15 assunse 11 comando della VI annata, in Mesopotamla. H clima e l'età cagionarono nella primavera la sua morte, avvenuta a Bagdad ai 19 di aprile del 1916: la salma riposò a. Bagdad per un palo di mesi, e nel giugno la trasportarono a Terapia, dov'è tuttora, assieme ai resti di altri militari tedeschi, in un piccolo cimitero disposto nel parco della residenza estiva dell'ambasciata del Relch. Figure popolari Superfluo dire che durante la guerra la missione venne sempre rinforzata anche con non pochi generali e ufficiali di Stato Maggiore: lo S. M. turco lo diresse il generale Bronsard von Schellendorf, che sul finire del '17 fu sostituito dal generale von Seeckt,. rimasto in carica sino al termiae del conflitto, e nello stesso 1917 arrivò, per comandare in Palestina il gruppo di eserciti Yilverim, un altro generale non meno celebre, von Falkenhayn, che aveva come primo ufficiale di S. M. Il maggioro Franz von Papen, oggi ambasciatore ad Ankara. Nel marzo del '18 Falkenhayn rientrava in Germania e al comando dell'armata- Yilverim lo sostituiva Llman von Sander»; le operazioni dalla Palestina contro il canale di Suez furono affidate dal '14 al '17 al generale Kress von Knessensteln, nè bisogna dimenticare 11 generale von Falkenhausen, che coprì la carica di capo di S. M. di due armate turche, nel Caucaso e in Palestina. Fra tutti, durante il conflitto delle nazioni, von der Goltz e Kress von Kressenstein assursero a. maggiore popolarità: il ricordo è anoora oggi assai vivo. La fine della guerra, nel novembre del '18, provocò in modo automatico lo scioglimento della missione e passarono sette anni prima ohe dalla Germania ricominciassero -a venire come istruttori ufficiali non in servizio attivo- la loro attività è durata sino al 1939 e senza lo scoppio del nuovo conflitto mondiale probabilmente non sarebbe cessato. Cosi la guerra odierna ha posto fine al regolare invio in Germania, per ragioni di studio, di ufficiali dell'esercito turco, usanza che regnava dal 1885. Italo Zingarelli Un aereo inglese abbattuto Viano demolito per ricuperarmi Il materiale utilizzabile. (Foto D. K.). ♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦e