VECCHIE E CARE

VECCHIE E CARE VECCHIE E CARE I piroscafi continuano ad affondare. Un terzo della marina mercantile disponibile nel mondo all'inizio della guerra è seppellito negli oceani. Gli anglosassoni, in media, perdono tre navi e ne costruiscono una. La ricerca di piroscafi, anzi di qualsiasi mezzo galleggiante e navigante, diventa sempre più affannosa. Cercano navi, qualsiasi nave, l'Inghilterra e gli S. U., 1 paesi neutrali europei che trasportano merci sotto il controllo del navicert, le repubbliche dell'America latina che non possono più contare sul tonnellaggio straniero. Una vecchia, decrepita nave, che in tempi normali era venduta come rottame e demolita, ora è ricercatissima, disputata, costa di più d'un piroscafo giovinetto. Ha il vantaggio, la vecchia nave, di essere pronta, sia pure per l'estremo sacrificio. Le vecchie navi, come 1 quadri d'autore, non hanno più prezzo. Nell'estate del 1939 un .piroscafo nuovo di ottomila tonnellate costava centoventimila sterline; gli scorsi giorni a Londra una nave di novemila tonnellate, costruita nel 1919, cioè con 23 anni di anzianità, è stata venduta per 750 mila sterline. Ventitré anni sono ancora un'età decente per un piroscafo, ma sui giornali mercantili britannici si legge che navi con 35, 38, 45 anni sono rapidamente acquistate sul mercato di Londra per 75, 80 sterline la tonnellata. Prima del settembre del 1939 i cantieri inglesi facevano pagare per le nuove costruzioni da 16 a 27 sterline per tonnellata. Questi prezzi sono un sintomo, un chiaro sintomo della crisi dei trasporti delle marine mercantili inglese ed americana.

Luoghi citati: America, Inghilterra, Londra