LA SITUAZIONE

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE • Washington continua a tacere totalmente le perdite subite nella battaglia del Mar dei Coralli; anzi il Dipartimento della Marina ha dichiarate esplicitamente che non ne darà conoscenza. se non quando le informazioni saranno senza valore per il nemico. E' uno strano metodo democratico di essere ossequienti alla verità; ma anche ammettendo l'utilità del metodo adottato come conciliarlo colle fanfare di vittoria intonate persino dal colonnello Knox? Ma di ora in ora la stessa opinione pubblica degli Stati Uniti si rende conto che si è trattato scio di un bel sogno di corta durata; essa intuisce che il riepilogo pubblica to dal suo ammiragliato sulle pretese perdite inflitte alle squadre giapponesi dall'inizio della guerra è una maniera co me un'altra per prepararla alle notizie più luttuose procrastinandole perchè se ne temono le ripercussioni psicologiche.' Intanto qualche giornale comincia ad ammettere la possibilità di una sconfitta e vorrebbe non prenderla tragicamente scrivendo che gli Stati Uniti possono sempre ritirarsi su posizioni difensive in attesa che siano costruite le. nuove navi. Ma quali sono le posizioni difensive? Evidentemente le Hawai e le coste della California. • Inoltre da parecchie fonti angloamericane, a cui lasciamo la responsabilità dell'informazione, emergerebbe un dato tecnico sulla battaglia a tutto favore dei giaprjonesi: questi avrebbero lottato e vinto nel Mar dei Coralli senza servirsi dì alcuna corazzata. Basta riflettere un momento sur una! simile eventualità per comprendere il grado di perfezione raggiunto dai nipponici nell'uso degli aerei e del naviglio sottile e quanto largo sia ormai il margine della loro superiorità sgndfnWm à nel Pacifico e nell'Indiano. Del resto accennavamo già ieri al fatto'che nella lista dei vantati danni che sarebbero stati sulla carta inflitti alla flotta giapponese non figura alcuna nave da battaglia. • Nuovo grosso bottino dei sommergibili germanici presso le coste americane: il totale della prima decade di maggio è formidabile. li programma di Hitler per la guerra sottomarina si attua in pieno; Londra e Washington possono dimezzare pubblicamente là cifra delle perdite ma lé 800 mila tonn. mensili affiorate nella discussione ai Comuni corrispondono abbastanza bene ai calcoli cumulativi delle Marine del Tripartito. Per là prima volta, se non andiamo errati, il Bollettino tedesco si riferisce apertamente a siluramenti nel Golfo del Messico. Siamo a questo punto: gii Stati Uniti vedono colarsi a picco le navi in.un mare che hanno sempre considerato quasi un loro lago interno. • Nei cieli mediterranei intense battaglie aeree; gli inglesi hanno perduto una ventina di apparecchi abbattuti e altri distrutti al .suolo. Sono notizie poco confortanti per Churchill che, non avendo alcuna intenzione di correre l'avventura di un secondo fronte terrestre, cerca di respingere le critiche mossegli dagli alleati e dai vàri Cripps preannunciando prossime, grandiose imprese aeree. • Sul fronte russo le informazioni. da Mosca confessano che i tedeschi sono riusciti a ricongiungersi con unità accerchiate da parecchie settimane nel settore nord. In quanto alle future operazioni a Mosca si prevede che dapprincipio bisognerà cedere del terreno ; pòi... l'offensiva germanica sarà contenuta. Non si prospettano affatto delle controffensive; l'esperienza è troppo recente. a. s.

Persone citate: Churchill, Cripps, Hitler, Knox

Luoghi citati: California, Londra, Messico, Mosca, Stati Uniti, Washington