Che cosa era Corregidor

Che cosa era Corregidor Che cosa era Corregidor Fortezze a 100 metri sottoterra con treni, bagni, ospedali - Come fu conquistata la " collina dei ciliegi „ Tokio, 8 maggio. I giornali pubblicano interessanti particolari sullo sbarco delle truppe nipponiche nella minutissima isola di Corregidor. Alle ore 22 del 5 maggio, giorno che nel Giappone è dedicato alla festa del ragazzi, le truppe nipponiche d'assalto e da sbarco si concentravano tra Limay e Lamao sulla costa di Bataang. « . Malgrado il fuoco nutritissimo degli avversari e le mine disseminate nelle acque dell'isola, il primo sbarco è avvenuto trenta minuti dopo che le truppe nipponiche, salite a bordo di numerosi imbarcazioni, avevano lasciato la terraferma. Il secondo ed il terzo sbarco sono- stati effettuati il giorno 6 prima dell'alba col plenilunio. I reparti < Inque » — « Maruyama > e «Karfiio» — appartenenti al primo contingente che aveva posto piede sull'isola, dopo aver superato le difese costiere ed i campi minati sotto un intenso fuoco di artiglieria, si sono divisi in due colonne lanciandosi all'attacco della collina di Tlu e di Mallnta. La difesa americana è stata tenace e rabbiosa. Ma nulla ha potuto arrestare l'avanzata delle forze nipponiche. I fortini e le postazioni di mitragliatrici sono stati conquistati dopo durissimi Combattimenti, mentre il forte Mackinley, situato nella parte meridionale di Corregidor, e le batterie dell'isola Caballo rovesciavano sulle truppe giapponesi avanzanti un uragano di fuoco. La collina di Mallnta cadeva alle 11 del mattino. La resistenza americana era ormai stroncata. Mentre i reperti vittoriosi piantavano la bandiera del Sol Levante sulle posizioni conquistate, le altre truppe nipponiche, scese a terra col secondo e terzo sbarco, occupavano le altre posizioni nemiche dell'isola, le caserme ed 1 magazzini. Alle 23 del 6 maggio il comando americano alzava bandiera bianca, II corrispondente dell' Asari, che ha accompagnato le truppe di sbarco a Corregidor, riferisce sulla perfezione tecnica delle fortezze esistenti sopra la collina di Mallnta che le forze giapponesi hanno ribattezzato « collina dei ciliegi». ' Le fortezze, completamente interrate per circa 100 .metri di profondila, comprendono tre forti, ciascuno collegato da gallerie, servite da un sistema ferroviario a doppio binario. Le fortezze sono dotate di sistemi di aerazione, di dormitori, di ma- r^ini, di bagni e di ospedali e tutto quanto serve alla vita di guarnigione. Nell'ospedale delle fortezze sono stati trovati circa 800 feriti, curati da infermiere americane. Il corrispondente dello Yomiuri dall'isola di Corregidor invia al suo giornale un'intervista col ge nerale Wainwright, che comandava le forze americane della fortezza. H generale si è mostrato molto depresso per la sconfitta subita e ha dichiarato che non riteneva che i giapponesi riuscissero ad effettuare " lo sbarco. Wainwright ha poi elogiato la precisione con la quale l'aviazione nipponica ha effettuato le incursioni sulle fortezze e ha dichiarato che la perdita del dominio dell'aria da parte dell'aviazione americana e lo 'slancio delle truppe giapponese sono state le cause principali delia caduta dei forti di Corregidor. Lo stato d'animo di Wainwright e del suoi aiutanti era di profondo ramma rico.

Persone citate: Asari, Caballo, Maruyama, Wainwright

Luoghi citati: Giappone, Tokio