Tutte le fortificazioni di Manila in possesso delle forze nipponiche

Tutte le fortificazioni di Manila in possesso delle forze nipponiche Tutte le fortificazioni di Manila in possesso delle forze nipponiche Le autorità britanniche in India sotto l'incubo dell'invasione e di eventuali sbarchi - Prosegue l'avanzata' nipponica in Birmania Tokio, 7 maggio. Stamane il Quartier Generale giapponese ha annunciato: «115 maggio le forze nipponiche dell'esercito e della marina sono sbarcate nell'Isola di Corregidor malgrado II violento fuoco nemico. Stamane I nipponici avevano occupato completamente Corregidor e tutti gli altri forti della base di Manila >. Sulla vittoriosa azione di sbarco l'agenzia Domel fornisce i seguenti particolari; Un'avanguardia giapponese alle ore SS e un quarto "del S maggio: approfittando del chiaro di luna è sbarcata sulla costa settentrionale e orientale dell'isola di Corregidor occupandone immediatamente l'aerodromo. Nello stesso tempo altre truppe si ir/tpadronivano detta collina di Malinta, alta 150 metri, situata all'interno dell'isola. All'alba, la gloriosa bandiera nipponica sventolava sui punti conquistati. Immediatamente dopo i primi sbarchi nell'isola, poderose formazioni dell'aviazione nipponica sorvolavano, bombardandole violentemente, le posizioni nemiche situate nella parte settentrionale e occidentale dell'isola. Altre formazioni aeree effettuavano un violento bombardamento contro le posizioni e le artiglierie nemiche nell'isola di Cabalìo situata nella parte sud-est di Corregidor. Altre truppe giapponesi hanno occupato successivamente l'isola di Caballo, facendo un grande bottino di guerra. Dalla riva opposta dell'isola di Corregidor, il luogotenente generale wainwrigth comandante in capo delle truppe americano-filippine, che aveva continuato la resi- stenza dopo la caduta di Bataang, accompagnato da cinque ufficiali di Stato Maggiore si recava sulla collina di Malinta e si arrendeva alle truppe vittoriose. Da Buenos Aires si apprende che il Dipartimento della Marina di Washington, nel suo comunicato, rende noto di avere ricevuto vari messaggi da Corregidor fra i quali uno del comandante in capo delle forze navali che costituisce l'ultimo saluto dei difensori. Un comunicato del Dipartimento della guerra degli Stati Uniti informa che, secondo- le ultime in formazioni, il numero delle perso ne che si trovavano a Corregidor e nelle altre isole tenute dalle forze americane nella baia di Manila, era di 11 mila e 57i. Si crede che tutte siano state fatte prigioniere. Fra essi vi sono 17S •ufficiali, 2100 fra sottufficiali di marina e marinai e 1500 fucilieri di marina. A quanto si sa, prosegue il comunicato, non vi sono state vittime nell'affondamento del dragamine- Taw&gern e della cannoniera Oahu, unità affondate dai pezzi di artiglieria guipponesi, postati su Bataang. Inoltre il dragamine Pegeyon è stato affondato da bombardieri mentre la cannoniera fluviale Lucori ed il dragamine Quali sono stati gravemente danneggiati dal fuoco di artiglieria e poi affondati dalle forze americane allorquando la loro cattura sembrava imminente. L'Imperatore del Giappone, subito dopo aver ricevuto la notizia della conquista di Corregidor da parte delle truppe nipponiche ha inviato i suoi rallegramenti al Comandante in capo delle truppe giapponesi di quel settore e all'ammiràglio Yamamoto, comandante in capo della flotta, per l'esito .vittorioso delle operazioni dovuto alla perfetta collaborazione delle forite armate. ■ Si comunica pure ufficialmente che l'occupazione giapponese si è estesa nell'interno della grande isola di Luzon, dopo che tutte le località costiere erano presidiate. Martedi, reparti nipponici sono entrati in Bontock, importante città situata''nel centro dell'isola.

Persone citate: Caballo, Yamamoto

Luoghi citati: Birmania, Buenos Aires, Giappone, India, Manila, Stati Uniti, Tokio, Washington