Le glorie e i sacrifici dell' Aviazione nella relazione della commissione del bilancio

Le glorie e i sacrifici dell' Aviazione nella relazione della commissione del bilancio Le glorie e i sacrifici dell' Aviazione nella relazione della commissione del bilancio La collaborazione con l'Esercito e la Marina Roma, 1 maggio. La Commissione generale del bilancio della Camera dei Fasci e delle Corporazioni ha approvato la relazione del cons. naz. Piero Ferretti di Caatelferretto sullo sitato di previsione delle spese del Ministero dell*Aeronautica ' per l'eserclalo 1942-43. Xa relazione, prémeasa una sintesi dell'entità materiale dell'Arma aerea nemica e del peso che essa ha in questa guerra di continenti interi, rileva tuttavia che, pur nelle sue rilevantissime cifre, non rappresenta l'effettiva capacita < di impiego bellico dei paesi'nemici, me un potenziale che, senza sottovalutazioni dannose, va.grandemente vagliato, sia per la proporzione maggiore, In esso esistente, fra la linea e le riserve, sia per la ' difficoltà del rifornimenti a grande raggio e per le' linee esterne, sia per le enormi distanze dai teatri di guerra. Espone poi alcune osservazioni sulla guerra aerea, rilevando che l'Aviazione è oggi un mezzo bellico più complesso e più tecnico di quanto non sia l'Esercito e la stessa Marina, e la nui tecnica deve svolgersi continuamente e adattarsi di giorno in giorno alle nuove necessità ed esperienze, Questa continua profonda trasformazione degli attuali mezzi bellici aeronautici intacca anche i confini delle varie specialità. Cosi non si può nemmeno parlare di Aviazione dell'Esercito e di Aviazione della Marina, poiché essendo impossibile un'azione bellica senza il concorso dell'Arma Aerea ed essendo l'Aviazione un tutto unico e inscindibile, essa sarà impegnata interamente dove è necessario, in intima collaborazione con le altre Armi, le quali dovranno preventivamente studiare le azioni di concerto col Comando Aeronautico. A questo concetto unitario dell'Arma deve fare e fa riscontro 11 concetto unitario dell'Industria aeronàutica nazionale, che la relazione adeguatamente considera, fermando l'attenzione sugli elementi indispensabili a condurre il complesso volante macchinauomo al combattimento vittorioso. Nei riguardi dell'ordinamento, la relazione segnala ' le variazioni che ha dovuto subire in virtù dell'esperienza di guerra, 'tra cui l'abolizione, per la necessità di comando unico, del comando di Zona aerea territoriale e quanto al personale, alle cui formazioni provvedono le scuole di pflotag gio e quelle che attrezzano 1 giovani per le funzioni di tecnici, di osservatori e di specializzati, prò spetta, come desiderata da discu tersi,- l'opportunità di rendere identiche le due categorie degli ufficiali effettivi e degli ufficiali di complemento, ciò che renderebbe necessaria, oltre ad una severa selezione, una uniformità di norme circa l'assunzione di comandi e le promozioni. Tratta poi, dopo aver accennato alla trasformazione dell'Aviazione civile in militare e i compiti di essa, dei materiali e del servizi, mettendo in evidenza le progressive realizzazioni. Sono stati approvati nuovi tipi, tra i quali sono stati scelti quelli aerei che rappresentano, fino ad oggi, la perfezione tecnica propria della genialità italiana. Le officine sono in pieno lavòrc di produzione e di riordinamento del materiale, nei cui riguardi si sono raggiunti brillanti risultati anche nel campo dell'autarchia. Anche alla branca dei servizi è stato dato il maggiore impulso e un- lavoro esteso e complesso è stato compiuto nel campo del demanio aeronautico con la creazione di nuove basi, caserme, officine e scuole. La relazione, dopo un esame particolareggiato delle cifre del bilancio, conclude rilevando come nessuna guerra dal punto di vista aeronautico sia dura come l'attuale, dove la battaglia si svolge sempre accanita, ma lo spirito altissimo degli equipaggi, dimostrato dalla forte percentuale di coloro che serenamente compiono 11 sacrificio della vita, dà la sublime certezza della vittoria. Alta è la comunità spirituale e la emu< lozione di tutti gli appartenenti alla gloriosa famiglia dell'Arma Aerea, mistico il fervore e il sacrificio di sangue di chi ascende all'immortalità; come di chi ha dal destino l'espro dovere di. rimanere a servire in umiltà terrena. Fra questi, primo, 11 Duce.

Persone citate: Duce, Piero Ferretti

Luoghi citati: Roma