Mentone ha sanato le sue cicatrici di Curio Mortari

Mentone ha sanato le sue cicatrici Mentone ha sanato le sue cicatrici L'opera delle Autorità Italiane per rinnovare il volto del centro turistico (Dal nostro inviato) MENTONE, aprile. Avevo notato nei giorni'scorsi sostando in qualche Agenzia turistica — un afflusso insolito di persone che chiedevano informazioni e dati per recarsi a Mentono, Evidentemente questo affinato era la conseguenza delle notizie pubblicate dai quotidiani, circa le facilitazioni accordate ai turisti che intendessero vedere o rivedere questa città, ohe è sempre stata una delle più belle e attraenti di tutta la Riviera. Questo è stato il motivo della mia gita a Jtfentone. I giornali hanno tanto parlato di Mentane, dal punto di vista storico,- militare, celebrativo e circostanzialè, che gli articoli di un « inviato speciale » sembrerebbero oggi quasi fuor di propoaìto. ove non volessero ripetere temi già noti. Ma effettivamente il tema nuovo c'è, connesso ai precedenti, e nello stesso tempo, indipendente: il tema turistico, che risponde anche alla recente evoluzione impressa al ritmo di Mentono da condizioni rinnovate e parimente, da perenni prerogative, voglio dire la felicità della sua posizione geografica e l'amenità dello sue bellezze naturali. L'arco litoraneo di Mentane ab braccia oggi una ampiezza assai più notevole che per il passato. poiché va dalla strana bellezza dei « Balzi Rossi » e di Grimaldi fin «tinsi agli smeraldini incanti di 'ap Saint Martin. Lungo questo arco armonioto è tutta una collana pittoresca di ville, sgranantisi da Oriente verso O.CGÌdcnte,.e sparse anche più su, tra le propaggini del Golfo, tra sontuosi parchi e rigoghoai giardini. Al centro di questo arco spicca — sopra il porto ad arcate, che di lontano par ricamato come una trina — la « città vecchia », doi il pittoresco nòcciolo della città aborigena, che culmina, quasi come una fredda puntata verso il cielo, nella Cattedrale e nel campanile di San Michele. Descrivere ti cielo e il mare di Mentone sembrerebbe- fatica perduta, in quanto che la penna non aaprebbe mai rievocare tutto l'azzurro e lo splendore sul quale il paesaggio di Mentone si stacca, come dal fondo luminoso di un quadro. Passati i tempi cruciali che si agganciano al primo periodo della guerra, il R. Commtssariato Civile di Mentone ha spiegato un ardore insolito nel restaurare -— usiamo una frase cara ai tecnici dell'arte — questo grande quadro, sanando le piaghe più evidenti della guerra, ritoccando le crudezze apportate dagli eventi, e, in parte rinnovan- G111 II 11111 ] 111111 : ! 1111111M11111 ) 111111 ! M ! 1111111111 i I i 1111111 do, dove il rinnovamento si imponeva. L'opera è stata lunga, di/. ficile, paeiente ma tenace, e bisogna giustamente renderne merito a chi l'ha compiuta. Le brecclc e le scrostature sono' così scomparse, e dove le cicatrici sono rimaste, sembrano confonderai coi toni dominanti di questa grande «tela» mediterranea. Occorrerebbe un articolo esclusivo per elencare tutte le opere di riedificazione e di restauro (edifici pubblici, grandi alberghi, ville) che sono state condotte a termine dal Genio Civile, aotto la vigilanza, diciamo cosi estetica, del Commissariato Civile! Certo è che Montone si ripresenta ora alla vita turistica con un volto tra nuovo e rinnovato. A mettere in opera questo vasto piano d'assieme ha certamente contribuito (è doveroso riconoscerlo) la preesistente attrezzatura di Mentono, la quale aveva lasciato le basi per questa ricostruzione e questo rinnovamento. Non bisogna dimenticare intatti che, da oltre un cinquantennio, ilfentone figurava già tra i più aquisiti e signorili cèntri della Riviera. Famosa per i suoi limoni e le sue aranciere — che a primavera mettono nell'aria il sottile aroma dei loro fiori '— la zona di Men. tane era stata prescelta soprattutto da un pubblico di gran blasone e d'alto censo, che vi aveva costruito famose ville, specialmente nella zona di. (Taravano. Soprattutto una fastosa colonia di Russi era venuta,' tra il '90 e il 'H, a dare a questa plaga l'incanto di un Orto delle Esperidi. Grandi nomi e personalità non di rado storiche, venivano a costituire l'ornamento, e il prestigio di questo pubblico cosmopolita, amante della quiete serena piuttosto che dei saturnali ardenti. Al centro di questa attrezzatura suntuaria, proprio lungo la magnifica Passeggiata lungo il mare era sorto negli anni del dopoguerra, il Nuovo Casino, in sostituzione di quello più antiquato che sor- Seva nell'interno dell'abitato. TI 'uovo Casino, costruzione vasta ed elegantissima, con saloni e sale a grandiose vetrate, si arricchisce, nell'interno, degli ambienti più vari. Desta soprattutto la meraviglia degli sportivi e dei bagnanti una grande piscina circondata da candidi colonnati arabizzanti; e soprattutto si impone agli sguardi del turista e del tecnico d'arte, il Teatro: — un. vero gioiello del genere. Per fortuna la guerra non ha intaccato questa grandiosa costruzione. Rra logico quindi che il lavoro per il rinnovamento di Montone dal punto di vista turi- i 111111 11 IT I ì I ) I ! 11 i i HI > 11 i I i i M HIM111111111 ! i 1111M 1 a i l . i i e a l i - sfico si concentrasse su quest'ape- 111M i 11111 ! 1111M11 ! 11 ! ! 111 {! IT 11 ! 11111 II 11 ì I li I ! M111 < 11M11111IIJ ra centrale, intorno alla quale lavorano ora alacremente attrezzisti, verniciatori e operai specializzati. Il Nuovo Casino, che già ha riaperto i battenti or è un mese, agli « Artisti della Radio » — che richiamarono alla loro serata un pubblico insolito — si prepara ora a dare un nuovo crisma al suo Teatro con una stagione d'opera che il Commissariato Civile di Mentone, di concerto col Dopolavoro Nazionale, inaugurerà nel prossimo Maggio, inscrivendo nel cartellone nomi di celebri artisti. Quest'opera di rinnovamento si è anche irradiata tutt'intorno, con qitotidiana e instancabile attività. Si è lavorato non soltanto di calce e di vernice, ma creando e rinnovando ritrovi e centri non soltanto di valore turistico, ma atorico e intellettuale. ' Va ricordata ad eaempio l'aper fura del « Circolo Mentonosco » posto in una graziosa villa e arricchito di quadri, mobili e aggeli d'arte degni di visita e di ammirazione; tanto più che a questo arredamento d'eccezione ha presieduto un buongusto che rivela il tocco aristocratico. Cosi, nella Biblioteca Comunale, riaperta e riordinata, è stato creato un Museo Storico in cui la storia di Mentono è rievocata dall'epoca pre-romana e romana Zino al Risorgimento e ai giorni nostri, attraverso documenti, oggetti rari, trofei, mostre del Costume, vetrine bene ordinate ed esposizione di quadri. Mentone si ripresenta dunque alla vita -con un aspetto sereno, direi meglio serenamente mediterraneo, in attesa dei suoi nuovi visitatori. Il Commissariato Civile, considerando giustamente i problemi pratici che accompagnano tutte le ideazioni turistiche, si è preoccupato di stabilire un equo livello dei prezzi, specialmente per quanto riguarda pensioni -ed alberghi, ed ha già provveduto ad aprire un apposito Ufficio deU'Enit; mentre sia per spalancare i battenti anche una apposita sede della «Citi. Rimangono forse da sveltire e da perfezionare qua e là i procedimenti che permettono il rilascio del lasciapassare agli eventuali visitatori. Ma tutto ciò è già allo studio e in via di risoluzione. Anche perchè — come mi' assicurava lo rtfesso R. Commissario Civile — tutta questa risorta attrezzatura di Mentone è stata creata all'unico e precipuo scopo di incoraggiare i visitatori italiani. Curio Mortari elAt

Persone citate: Casino, Seva, Zino

Luoghi citati: Grimaldi, Montone