La grande vittoria nipponica dopo una marcia di 100 km.

La grande vittoria nipponica dopo una marcia di 100 km. La grande vittoria nipponica dopo una marcia di 100 km. Mandalay nelle morse di una formidabile tenaglia - Tutto il dispositivo cinese che combatte in territorio nazionale minacciato alle spalle Bangkok. 30 aprile. • / giapponesi sono entrati in Laa/no. Ne ha dato ufficiale notizia atamano un comunicata del Comando cinese; nella seguente forma: « Lashio i caduta Ieri nelle mani dei giapponesi. Gravi perdite sono state subite da ambo-le parti >. B' stato dopo una marcia forzata per oltre 100 chilometri, che le truppe celeri nipponiche sono arrivate nell'importante località birmana posta a breve distanza dal confine cinese. Queste truppe avevano combattuto e vinto nei giorni scórsi a Mausan; una volta sfondato il fronte, esse si sono precipitate in «manti, e superando fragili resistenze sono giunte al capolinea della grande ferrovia birmana per la quale passavano i rifornimenti a Ciang Kai Scek. I progressi dell'ala destra giapponese non si fermano all'occupazióne di Lashio. Un'altra colonna, pure proveniente dal sud, Ieri è giunta sulla"ferrovia alquanto.a sud di Lashio, ed ha occupato, l'abitato e la stazione di Cslpao. Risulta così evidente che in seguito alle vittoriose operazioni del l'ala destra giapponese, la minaccia su Mandalay si profila non solo più dal sud ma anche dal nordest. Padroni, infatti, dell'estremità della ferrovia, nulla vieta ai nipponici di iniziare una marcia per calare su Mandalay e così prendere letteralmente alle spalle i cinesi che, iri ritirata nella valle del Bittang, stanno dirigendosi su quella città.' La manovra strategica Come .abbiam detto ieri, la co sternazione ha invaso gli ambienti alleati in seguito alla riuscita della manovra nipponica di avvolgimento. SI corrispondente da Ciung King dell'agenzia Exchange cerca di presentare le cose sotto una luce differente, e oggi ha telegrafato: « Tuttavia i cinesi non si sco- raggiano. Anche su altri fronti/ all'inizio dell'«incidente » coi Giappone, essi subirono sconfitte, ma non furono vinti. Un messaggio da Ciung King diretto all'esercito cinese di Birmania precisa che la Cina, malgrado gli sviluppi della offensiva nipponica, non abbandonerà la lotta, ne nella Birmania, nè-sul territorio nazionale. La signora Ciang-Kai Scek, a atta volta, ha manifestato l'intendimento di rècarai prossimamente a visitare ed incuorare i soldati cinesi combattenti in Birmania >.. L'elemento più imporrante rivelato dalla 'battaglia in corso in Birmania è il fatto che il Quartier Generale giapponese minaccia di prendere alle spalle tutto il dispositivo cinese che combatte in ter-' ritorio nazionale, cioè nello Suangtang e nello Tunnan. Insomma la campagna birmana si presenta og- gi come una manovra strategica di portata, ancora imprevedibile, ma certo vastissima contro l'intero sistema militare di Ciang Kai Uccie contro il quale si combatte da cinque anni. Ecatombe di piloti americani Comunque, insediandosi da padroni nella valle per cui passa la nota strada di Burina, alle truppe cinesi combattenti ili Birmania e ohe si reputano sommate a circa 180 mila uomini, è praticamente tagliata la via per rimpatriare. Esse , stanno affluendo a Mandalay, nella speronila di poter proseguire verso nord lungo la volte dell'Iravadi e la ferrovia che termina al capolinea di Mijtkyna: ma giapponesi che li premono dal sud e li minacciano dall'est, gliene lasceranno il tempo f Mandalay è dunque bersaglio di due avanzate concentriche. DI quella proveniente da est, abbiamo già detto; da sud, la spinta nipponica procede irresistibile proveniente da Thazi e da Melktila. Comunque, i suoi giorni sono contati. Come l'esercito giapponese conquistò Singapore nel 2602.o anniversario della fondazione dell'Impero, cosi nel genetliaco dell'Imperatore, è stata conquistata la citta terminale della famosa strada di Birmania che tanta parte ha avuto nella storia militare del Giappone di questi ultimi anni. Nella sanguinosa lotta che si sta combattendo nell'accidentata regione della Birmania centrale, le aviazioni opposte svolgono grande attività. Oggi si annuncia che un'importante battaglia aerea si è svolta nel cielo di Leiven, nei pressi della frontiera cino-birmana. Bra stato segnalato che negli aerodromi intorno a Loiven erano giunte squadriglie di quei piloti volontari americani, che sono da tempo a disposizione di Ciung King. Questi velivoli erano destinati a lanciarsi nell'attuale fase decisiva della battaglia di Birmania con la speranza che il loro intervento potesse in qualche modo ritardare la disfatta. A conoscenza di ciò, il Comando aereo nipponico ordinava di affrontare il nuovo avversario. Importanti formazioni aeree nipponiche si recavano nel cielo di Loiven, sfidando a battaglia il nemico. La lotta è stata violenta e le perdite americane sono considerate gravi. Il riserbo abituale dello Stato Maggiore giapponese impedisce di dare maggiori particolari su questa battaglia. 'a/etwa fiakt Sew0 Sale Yenangyaung AKYA Mimbù Ufinklal iNDALAV fyaukse (fiikaoX Yamethin) YwstM JCjfSUKpJu =UMI Qllanmyo iPROMt \Kiangm i \Shwu nzaó BE-NGJHEKE thaton

Persone citate: Ciang, Ciang Kai Scek, Ciang-kai Scek